PROCESSO ALIMONDA

Trascrizione ud. 46 (processo 25) - Lauro Adriano

Teste Dott. LAURO: - <<Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.>>
PRESIDENTE: - <<Si accomodi. (Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Teste Dott. LAURO: - <<ADRIANO LAURO. ADRIANO LAURO.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, vuole riferirci se è stato e come è stato impiegato in funzioni di ordine pubblico il giorno 20 luglio del 2001 nel corso delle manifestazioni contro il Vertice G8?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dall’inizio del servizio?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Dall’inizio del servizio?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Allora, il servizio iniziava alle ore 6, nei pressi della Questura, dove avrei dovuto svolgere servizio con altri tre funzionari e 200 Carabinieri.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Una domanda preliminare, lei aveva una sigla da utilizzare per le comunicazioni radio?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Credo GAM... GAMMA 103 credo. Quindi il servizio iniziava alle 6 come ordinanza che ci era stata comunicata il giorno precedente. Per cui alle 6 mi sono trovato nei pressi della Questura... adesso non ricordo esattamente il nome della... della via, comunque tra la stazione e la Questura. Dove dovevamo essere raggiunti da 200 Carabinieri. Poi dopo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi erano gli altri funzionari, ricorda i nomi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, c’era un primo dirigente, il Dottor MONDELLI, poi erano due colleghi della Questura di Roma, Vice Questori MANCINI e SAMBROTTA. Quindi tutti e tre dovevamo essere alle dipendenze del primo dirigente con questi 200 Carabinieri a svolgere un servizio di riserva per essere impiegati nel caso vi fossero stati problemi nel corso della giornata. Sennonché nel corso della mattinata c’è arrivata la comunicazione che questi servizi erano stati modificati.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Vi furono spiegate le ragioni della modifica?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no. Che nel corso della notte insomma la originaria ordinanza era stata modificata per cui il mio servizio era cambiato e dovevo trovarmi alle ore 12 davanti alla Fiera con una... a disposizione una aliquota di 100 Carabinieri. Per cui alle 12 mi sono recato davanti alla Fiera per attendere l’arrivo dei rinforzi dei Carabinieri. Verso le 12 e 30, 13 credo che siano arrivati i Carabinieri. Poi da lì...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, contingente di 100 ha detto, 100 Carabinieri?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, un centinaio di Carabinieri, sì.>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<A loro volta erano comandati... avevano un comandante dell’Arma?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, il Capitano CA... CAPPELLO... credo che fosse... sì. E... quindi ho preso contatto con il Capitano, abbiamo iniziato questo servizio.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha detto più o meno verso le 13 quindi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, verso le 13 siamo... ci siamo diciamo riuniti, perché loro... loro anche erano stati inviati in un altro settore e poi da lì abbiamo dovuto ricongiungerci perché loro hanno saputo dopo di essere stati messi a disposizione mia presso la Fiera. Per cui presso le.. credo 12 e 30, 13 insomma ci siamo riuniti. Poi dopo abbiamo iniziato quindi effettivamente il servizio da lì perché già in quel momento iniziavano i primi problemi all’interno della città e dunque inizialmente si avvicinò un primo dirigente che mi disse...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando... le spiace dire primo dirigente col nome... col cognome ovviamente, se lo ricorda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho cercato di ricordarmelo. Non me lo ricordo perché lui si avvicinò a me e mi disse... eravamo trecento funzionari aggregati, trecentocinquanta, quindi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, sì, no, ma è ovvio che magari non se lo ricorda. Però magari se lo precisa, un primo dirigente di cui non ricordo il nome.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Di cui non ricordo il nome. Disse che era... dovevo andare con lui, aveva parlato con l’ufficio gabinetto, quindi dovevo andare a disposizione sua in una strada, anche questa di cui non ricordo il nome. Gli palesai le mie perplessità perché non ero sicuro che era veramente così, infatti dopo un po’ mi hanno chiamato via radio con la mia sigla e mi hanno detto di spostarmi... scusate se dico sempre non mi ricordo i nomi, però sono talmente tanti posti in quel giorno...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Possiamo magari mettere a disposizione come al solito per cortesia la cartina della città, così magari se... guardando...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ma... no, con la cartina è inutile perché io ho fatto talmente tanti spostamenti quel giorno che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Va’ bè, gliela diamo, non si sa mai.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, non... non sono in grado di ricordarmi le... le vie, anche perché siccome praticamente lì... dove... la zona dove è iniziata... c’erano i problemi diciamo, Via Torino, Via Casaregis, come nomi che ricordo... erano difficili da raggiungere con i mezzi e poi siccome in genere normalmente in ordine pubblico ritengo che sia la cosa migliore lavorare senza mezzi al seguito ci spostammo a piedi, quindi lasciammo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi voi vi muoveste a piedi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, a piedi. Ordinariamente...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Partendo da?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ecco, davanti alla Questura, diciamo dalla via... ho percorso da... dalla fiera, la via principale che passa davanti alla Questura, poi arrivati quasi all’altezza dello STARHOTEL lì diciamo in quel piazzale tra la stazione e lo STARHOTEL ho girato a destra, lasciando i mezzi in quella... in quella posizione. Da lì in poi tutto a piedi. Magari vediamo se riesco a ricostruire... a ricordare qualche via... allora presumibilmente dovrebbe essere... credo Piazzale Kennedy, Viale Brigate Partigiane... no... forse... forse Corso Buenos... Buenos Aires dovrebbe essere quello... o Piazza delle Americhe... o Via Ivrea... forse Via Ivrea, ho preso Via Invrea e sono andato verso Piazza Alimonda insomma, da lì è iniziato il servizio.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, questo però... lei ci ha detto di esservi incominciato... di avere cominciato il movimento verso le 13, quindi questo più o meno...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, già erano le 14 credo, 14 e qualcosa insomma. Poi a un certo punto insomma mentre stavamo lì c’erano già ta... tafferugli, problemi un po’ dappertutto, in tutta quella zona circostante. Il primo... il primo intervento serio... ecco, a un certo punto, non ricordo l’orario, mi hanno detto di... di recarmi verso... sempre con la sigla GAMMA 103, di recarmi verso... verso la... il Ristorante DA GIACOMO. In quel momento siccome non sapevo dove fosse questo ristorante ho chiesto dove fosse, mi hanno detto credo in Corso Italia. E allora ho... ho cercato di dirigermi... credo di aver percorso queste due... le uniche due strade che mi ricordavo erano Via Torino... Corso Torino o Corso... o Via Casaregis, una delle due vie.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sempre con questo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, con i 100 Carabinieri.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...con i 100 Carabinieri. A piedi vi siete mossi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<A piedi, sempre a piedi.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lungo il tragitto avete avuto facilità per raggiungere Corso Italia?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No. No, perché già praticamente c’erano cassonetti incendiati, c’erano situazioni già di... di guerriglia, cioè dovunque passavamo già si vedevano colonne di fumo, situazioni tipo vetrine sfondate e mentre a metà del percorso... a metà del percorso di questa... non ricordo appunto se era Via Torino... vediamo se riesco da qua a inquadrarla... Corso Torino... sì, ricordo benissimo... adesso sì, perché poi ho letto Via Rimassa, credo di aver detto anche per radio che all’altezza di Via Rimassa mi trovavo. Ecco, all’incirca tra Corso Torino e Via Rimassa ho incontrato un gruppo di... saranno stati 3 o 400 persone vestite... incappucciate diciamo, con... con il volto... volto coperto e intorno vedevo appunto già situazioni di fumo, qualche ve... cassonetto incendiato. Sinceramente siccome erano un bel po’, credo almeno 4 o 500 credevo che... non... non... avremmo avuto dei problemi, invece abbiamo tentato una carica e rimasi sorpreso del fatto che sono scappati, perché li vedevo abbastanza determinati, contrariamente a quanto avviene normalmente in ordine pubblico, in genere, se... sei quasi sempre sicuro che scappano le persone che hai di fronte, questa volta visto quello che c’era intorno a me pensavo che non sarebbero scappati facilmente, però stranamente sono scappati.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha pensato anche di chiedere rinforzi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, ho segnalato... credo di aver segnalato la mia posizione dicendo... appunto guardando Via Rimassa. Però non credo che questo messaggio sia giunto perché veramente dato quello che stava succedendo nel centro... cioè in quella zona e in altre zone... perché continuamente sentivo per radio chiamare dei colleghi che segnalavano situazioni... situazioni di emergenza, credo che non abbiano neanche fatto caso a quello che dicevo io per radio. Perché io parlavo, poi continuavo a sentire colleghi che parlavano e altri che rispondevano in un modo... era una situazione di confusione totale, perché veramente quello che stava succedendo era fuori dall’ordinario. Quindi queste persone sono scappate... poi quando io passavo vedevo nelle vie laterali anche lì altri gruppetti che giravano... andavano in giro e... però questo gruppo era sostanzioso e quindi io inseguii loro. A un certo punto sono arrivati alla fine... alla fine di... di questa via... Via Rimassa e... e sono entrati... di fronte a me avevo una cancellata, credo dove loro poi nella serata precedente avevano fatto... avevano uno spazio utilizzato da loro, insomma all’interno di una cancellata e dietro c’è il mare. Si sono rinchiusi dentro questo cancello, hanno chiuso il cancello mettendo dei cassonetti davanti, si sono arrampicati su questo cancello e hanno cominciato a farci un lancio di... di pietre... tantissime pietre, se non ricordo male anche qualche bottiglia incendiaria.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lungo il tragitto eravate stati anche oggetto di lanci?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, mentre... mentre scappavano ci lanciavano di tutto. Sono arrivati lì dentro e si sono chiusi... insomma... abbiamo fatto... con i Carabinieri abbiamo fatto una specie di... di... con davanti gli scudi ci siamo riparati insomma perché a quel punto ho chiamato... ho chiamato più volte per avere dei rinforzi perché si erano tutti chiusi là dentro, era sicuro che potevamo prenderli. Tant’è che anche l’elicottero, ho visto l’elicottero nostro sopra che riprendeva e credo che in quel momento si siano accorti della vicenda anche la Questura. Poi infatti ho avuto un contatto telefonico e mi hanno detto esattamente dove mi tro... ho chiesto esattamente dove mi trovassi. Tra l’altro ho visto anche sul... su REPUBBLICA... nel sito di internet di REPUBBLICA le foto nostre che siamo con questa situazione di... di tutti scudi vicino a questa cabina telefonica e insomma alla fine di questa... e davanti c’è tutto proprio... centinaia di pietre. Perché continuavano a lanciarci da quella posizione le pietre. Appunto ho chiesto rinforzi, perché pensavo che si potessero prendere queste persone.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E oltre ad averli chiesti poi questi rinforzi sono arrivati?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, mi hanno contattato telefonicamente che mi avrebbero mandato questi rinforzi. Circa dopo dieci minuti, un quarto d’ora ho visto dei blindati dei Carabinieri che passavano davanti velocemente in questo... nel corso che sta tra noi e queste persone. Dopo un po’ ricevo un’altra telefonata per dire... richiedermi un’altra volta la posizione e io ribadivo che stavo lì, quindi sarà passata una mezz’oretta in tutto. E mi chiedono poi se... se avevo visto i Paracadutisti Carabinieri che arrivavano. E allora ho pensato che forse erano quelli che erano passati, evidentemente non... non si erano accorti della nostra posizione. Però nel frattempo quelle persone che stavano dentro diminui... diminuivano perché dietro a quel... a quello spiazzo c’è... ci sono le... le... c’è il mare, ci stanno dei... dei sassi... una scogliera e da lì se ne stavano andando tutti, quando poi i Carabinieri sono arrivati ormai di quelle 400 persone saranno rimaste un 50, 60 persone all’interno. Infatti la mia preoccupazione per cui chiamavo ancora per radio è perché uscend... loro uscivano da... da quella zona e praticamente cercavano di circondarci, quindi la cosa si stava anche mettendo male per noi perché avevo paura che da dietro arrivassero... ci prendessero in mezzo insomma, ecco. Poi invece sono arrivati questi rinforzi, hanno sfondato il cancello con un mezzo, questi... penso che il TUSCANIA credo che fosse perché si è presentato un Tenente Colonnello e mi ha detto siamo del Battaglione TUSCANIA... va’ bè... insomma hanno sfondato, però era inutile perché ormai erano rimaste solo le persone diciamo meno esagitati. A quel punto siccome alcuni gruppi che erano usciti si erano fermati sopra Corso Italia, quindi verso la salita... verso il Ristorante PUNTAVAGNO un po’ più avanti, abbiamo fatto... perché siamo andati in quella direzione con i miei 100 Carabinieri, lasciando lì il Battaglione TUSCANIA che insomma si stava occupando di questo. Però ormai si erano allontanati e ci siamo fermati... saranno state le 4 insomma più o meno, 3 e mezzo, 4, ci siamo fermati un po’ in quella direzione, a questo punto siccome era parecchio che giravamo insomma, avevamo un po’ di vesciche ai piedi, un po’ di caldo, il Capitano ha detto che potevamo aspettare... se potevamo aspettare stavano arrivando due camionette per portarci i viveri. E allora ci siamo fermati un po’ lì... c’era anche un’ambulanza mi ricordo, mi feci medicare ai piedi, avevo problemi di vesciche insomma ai piedi. Abbiamo mangiato e sono arrivate queste due camionette, abbiamo mangiato...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Camionette quindi esattamente cos’erano?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Come?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Esattamente cos’erano, che tipo erano, di che tipo erano queste camionette?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Erano due campagnole, due campagnole di... dei Carabinieri.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Dei Carabinieri.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Penso che una fosse proprio del Capitano che stava con me, infatti lui aveva contattato il suo autista...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando parla del Capitano che stava con lei intende sempre CAPPELLO?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, il Capitano CAPPELLO. Lui mi disse stanno... se lei vuole ci facciamo arrivare qui le camionette, mangiamo, ci riposiamo... anche perché noi dalla mattina... siccome era tutto chiuso, non c’era nulla aperto avevamo poco prima chiesto a dei cittadini se era possibile farci arrivare un po’ d’acqua perché sinceramente era dalla mattina che non bevevamo un po’ d’acqua... invece poi il Capitano è riuscito a fare arrivare lì questa... questa campagnola... queste due campagnole sono arrivate, abbiamo mangiato al volo in piedi lì in Corso Italia credo che fosse insomma. Appena mangiato ho detto al Capitano cerchiamo di raggiungere i mezzi così...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, vi erano in quel momento altri ufficiali dei Carabinieri oltre al Capitano CAPPELLO?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, in quel momento sinceramente non me lo ricordo, non me lo ricordo se... se c’era anche il Colo... il Tenente Colonnello TRUGLIO che dopo in seguito ho visto. In quel momento non... non riesco a ricordarmi se lui ci fosse lì. Sinceramente non me lo ricordo. Può darsi pure che sia rimasto a bordo di una camionetta e non è sceso, però non me lo ricordo. Diciamo al 50%. Non... non ne ho la certezza. Da lì dopo decido di andare verso i mezzi, perché effettivamente eravamo... i Carabinieri erano un po’ provati visto quello che avevamo fatto fino a quel momento. Vista la giornata di caldo, visto il fatto che insomma era dalla mattina alle 6 che eravamo in giro. Tendiamo di raggiungere i mezzi ma vengo chiamato per radio...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè i mezzi, quelli che avevate lasciato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quelli nostri che avevamo lasciato, perché a quel punto insomma dico qualcuno che stava male, insomma che aveva problemi, si siede sul mezzo e aspettiamo nuove disposizioni, perché era inutile andare in giro così per conto nostro. E invece in quel momento mi hanno richiamato un’altra volta, penso appunto sarà stato intorno alle 16, non lo so, 16 e qualcosa, e... che in Corso Torino credo... Corso Torino c’erano dei pro... ah no, no... no, no... no, ho sentito che... per radio che c’era un collega, MONDELLI, il Dottor MONDELLI, quello con cui all’inizio avrei dovuto svolgere il servizio, che chiamava rinforzi perché c’erano problemi credo in Corso Torino. Aveva difficoltà, chiedeva aiuto, perché la situazione si era messa male, aveva parecchi feriti. Allora visto che stavo lì a poche centinaia di metri e visto che mi ricordavo Corso Torino perché è una strada che probabilmente avevo attraversato prima, dico: va’ bè, stiamo qua, andiamoci insomma. E siamo andati in soccorso. Arrivo da lui, mi dice: guarda, i miei uomini non ce la fa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non ricorda neanche con l’aiuto della cartina il percorso che ha fatto per andare fino a Corso Torino?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Credo... no, di aver fatto forse la stessa strada, Via Rimassa/Corso Torino. Forse posso avere il dubbio con... con Via Casaregis. Comunque una delle due strade che portava sua perché poi mi ricordo che a destra quando siamo arrivati in fondo c’era un tunnel e sotto quel tunnel c’erano dei problemi credo, c’era... sono arrivato lì e lui mi ha detto che appunto erano inco... ho visto dei Poliziotti e Carabinieri portati via a braccia con delle ferite in testa. C’era una situazione di fumo, cose ince... mezzi incendiati... credo che una situazione del genere non l’ho mai vista... non l’ho più mai vi... non l’avevo mai vista e non l’ho più vista fino ad oggi, fortunatamente. E mi disse che tutta la parte... diciamo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi lei parlò con MONDELLI?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, con MONDELLI. MONDELLI mi disse... era stravolto, mi disse che tutto il personale suo lì era... non ce la faceva più, avevano finito i lacrimogeni e... e non riuscivano più a resistere in quelle condizioni, allora ho... dissi al mio personale adesso ci diamo una mano a questi colleghi e in quel momento invece mi arriva una telefonata e mi dicono che... di spostarmi alla stazione... ecco, non... non glielo so dire se era Brignole o Pre... o Prenci... Prencipe... Principe... va’ bè, una delle due stazioni... però feci presente che non era il caso perché lì c’era una situazione di oggettiva sofferenza, per cui se io me ne andavo dopo la situazione... allora mi dissero: aspetta, adesso te lo diciamo. E nel frattempo ci siamo schierati lì a... per cercare di dare una mano ai colleghi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Colleghi intendiamo sempre...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Di MONDELLI.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...MONDELLI.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Diciamo il gruppo di MONDELLI. Poi c’era... c’era MANCINI... il collega MANCINI, il Vice Questore, che stava con lui. E dissi se non era il caso magari di avanzare un po’ verso questi facinorosi che... disse che non era il caso perché avevano provato più volte ma erano talmente tanti che non riuscivano... poi era una strada in salita, difficile da... leggera salitella, insomma difficile da affrontare. Poi c’era il... il tunnel, insomma c’erano condizioni obiettivamente difficili. Poi dopo mi hanno detto che forse per... per telefono di lasciare... allora dice: lascia metà contingente lì e metà lo mandi alla stazione. Poi dopo ancora mi hanno ricambiato un’altra volta le disposizioni, dice: va’ bè, allora rimani... rimani là e dai una mano a loro. Insomma con la mia presenza lì siamo riusciti comunque ad evitare che ci fossero ulteriori problemi e dopo un po’ pare che la pre... la pressione di queste persone che... con cui erano iniziati questi tafferugli era un po’ diminuita, insomma si sono allontanati in un’altra direzione. A quel punto ho... ho tentato... visto che lì la situazione si era risolta ho pensato di andare presso la stazione dove inizialmente mi avevano segnalato che c’era... c’erano problemi e mi sono rimesso in marcia, ma fatte poche centinaia di metri ho incontrato un altro collega... si chiama LAPI... il Vice Questore era... dev’essere Questore LAPI, era primo dirigente, che aveva iniziato una... uno scontro in Piazza Tommaseo con un altro gruppo. Probabilmente era forse qualcuno... una costola di questi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, senta, prima di parlare di quanto accaduto quando lei è arrivato in Piazza Tommaseo, lei ha riferito che arrivato in Corso Torino dove c’era MONDELLI in difficoltà, di avere visto... se non sbaglio ha detto un mezzo incendiato, un blindato incendiato, non... non ho capito bene.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, c’era... i particolari, i dettagli proprio non... non mi ricordo bene, però c’era del fuoco, c’era qualcosa in fiamme, adesso non mi ricordo bene, non posso...>>
Avv. TADDEI: - <<Presidente, comunque, mi rendo conto che ormai è tardiva la mia opposizione, però il teste non aveva riferito nulla, quindi c’è opposizio...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, ha riferito...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, l’ho detto prima.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...ho avuto l’accortezza di dire: lei aveva detto, perché così è stato.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma si riferisce a poco fa, al mio racconto?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, sì, al suo racconto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, ho detto... sì, adesso... ho visto dei mezzi... però voglio... preciso bene, non... non ricordo con certezza se erano mezzi nostri o auto in fiamme, però la cosa di cui mi ricordo certamente, perché poi mi sono... la mia mente è stata colpita da questi Poliziotti e Carabinieri che venivano portati in due, così, con la testa che perdeva sangue... non ricordo esattamente se i mezzi incendiati erano della... delle Forze dell’Ordine o altri mezzi. Però ricordo fumo, ricordo fuoco e il fumo c’era sicuramente. E ricordo feriti nostri. Più di un ferito. Due o tre feriti... mi colpì proprio quello che portavano in quattro persone in braccio con la testa che usci... da cui usciva sangue e lì sono rimasto molto... insomma colpito da questa cosa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Fatta questa precisazione ritorniamo quindi al suo incontro con l’altro collega LAPI nei pressi ha detto di Piazza Tommaseo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, nei pressi... lui stava effettuando una carica verso... una carica... insomma stava fronteggiando perché stava fermo, mi ricordo che a Tommaseo c’erano... c’erano... in Piazza Tommaseo... c’erano queste persone. Allora gli ho detto che io magari passavo... cercavo di prendere queste persone ed attaccarle di lato aggirando la piazza. Giro intorno alla piazza e... e... e trovo praticamente invece un altro gruppo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Più o meno che ora era? Più o meno.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questo, guardi, proprio... tra le 16 e le 17, perché poi mi ricordo invece l’episodio di Piazza Alimonda era intorno alle 17, quindi sempre tra le 16 e le 17 stiamo parlando. In quel lato che non ricordo esattamente quale... quale lato fosse della piazza, però il lato opposto dove stava LAPI, ho trovato un altro reparto, però non... non so quale reparto fosse perché avevano la maschera e...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Reparto intende Carabinieri o Polizia?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Polizia.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Polizia.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Forse era Firenze, il reparto di Firenze, da quello che potevo capire dalla masche... la maschera, però non ho la certezza. C’erano que... un reparto appunto di... di... della Polizia. Allora dissi che forse potevamo noi caricare da una parte e LAPI dall’altra e cercare di liberare la Piazza Tommaseo. Sennonché non c’era possibilità di parlare via radio, allora dissi a CAPPELLO voi state qua con il reparto, io vado da LAPI e gli dico magari di fare questa azione congiunta in modo tale che quando vedi che noi entriamo di là tu, CAPPELLO, entri da questo lato. E così torno da LAPI insomma, glielo dico, e allora si fa diciamo una carica congiunta e queste persone se ne vanno. Ecco, un particolare che non riesco a collocare temporalmente è l’incontro con il 7° Reparto Mobile di Roma, perché ricordo in un momento di averli incontrati e credo... credo prima di essere stato inviato verso il Ristorante DA GIACOMO...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè quindi molto prima rispetto ai fatti che sta raccontando.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, molto prima. No, adesso mi sono ricordato, perché poi sono dei flash, e lì mi dissero che avevano attaccato la Caserma della Stradale e... sì, prima di essere mandato al Ristorante DA GIACOMO. Mi disse... c’era il Vicario di Genova, CASA... CASA... non mi ricordo io cognome... comunque il Vicario di Genova all’epoca, che disse...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Forse CALESINI.>>
Teste Dott. LAURO: - <<CALESINI, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È un dato obiettivo del processo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<CALESINI. CALESINI. Mi disse che lui col 7° sarebbe andato verso la... il 7° Reparto... verso la Caserma della Stradale perché stavano attaccandola. Mi disse: tu coi Carabinieri passa di lato... di lato e io passo da quest’altra parte. Poi dopo la situazione si era risolta e quindi dopo fui chiamato per radio e andai... ecco, questo è un particolare che mi è venuto adesso... andai verso il Ristorante DA GIACOMO. Quindi una volta liberata Piazza Tommaseo allora ci riuniamo un attimo CAPPELLO e Carabinieri e in una... in una piazzetta, in una stradina laterale che non... non so dire quale fosse sinceramente...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Forse se guarda magari le viene in mente.>>
Teste Dott. LAURO: - <<E sto pensando. Comunque era molto vicina a Piazza Alimonda, saranno stati cinquanta metri da Piazza Alimonda, cento metri. Non so se potrebbe essere questa Via Cri... no, no...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lei ha fatto una annotazione in data 20 luglio 2001.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<L’ha con se? Possiamo mostrare al teste l’annotazione a sua firma, così forse magari gli sovvengono i nomi delle vie a suo tempo annotati.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ma non credo che c’era... non credo di aver scritto quella...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Direi proprio di sì. Se glielo chiedo vuol dire che ho l’annotazione da cui risulta il nome della via...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mi scusi. Mi scusi.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...se no...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non c’è scritto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, lei parla di Via Caffa nell’annotazione.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non è quella?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Giunto all’altezza di Via Caffa. No, noi... sto dicendo che dopo aver liberato Tommaseo ci siamo fermati in una viuzza laterale, un piccolo largo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che non era Via Caffa quindi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Via Caffa è una indicazione successiva.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dopo. Dopo siamo andati... sì. In questa viuzza mi ricordo arrivò... arrivarono le due camionette.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quelle che vi avevano portato i pasti...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, e questa volta...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...di cui ci ha detto in precedenza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...c’era TRUGLIO. C’era TRUGLIO che scese...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi erano le due camionette dei Carabinieri già viste in precedenza?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Esatto. Era le due camionette viste in precedenza. Scese TRUGLIO...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<TRUGLIO era?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Il Tenente Colonnello.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Dei Carabinieri.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Lui... sì, comandava mi sembra tutti i Carabinieri che erano presenti a Genova a livello operativo o comunque un settore abbastanza ampio. Era coordinatore diciamo di CAPPELLO. CAPPELLO e TRUGLIO iniziarono a fare un attimo una... una conta dei Carabinieri che erano presenti in quel momento, quindi io mi... mi sono seduto mi ricordo lì su... appoggiato a una delle camionette e loro sono... si sono messi a fare un po’ una conta dei Carabinieri e a vedere le situazioni, come stavano, che problemi avevano insomma. E mi dissero che qualc... che forse c’era qualcuno che non era in grado di... di proseguire e l’avrebbero messo sulla... sulla camionetta.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E così fu? O è stato? Per quello che le consta.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì... sì, credo di sì, non ho visto con certezza, però mi dissero così, poi non lo so se sono saliti effettivamente. Però credo di sì perché poi ho visto più di un Carabiniere su quella camionetta... su una delle due camionette insomma. La cosa che mi sembra di ricordare era che comunque eravamo diminuiti come numero, perché... non ho la certezza di questo, però mi sembra che qualche Carabiniere l’avevamo smarrito. Nel senso che capita spesso in questi servizi che avendo tutti la stessa divisa ed essendo centinaia qualcuno magari si può aggregare a un al... tra l’altro io ero rimasto... io lavoravo col mio autista, ero rimasto da solo perché nel... nel... in quella circostanza lui... cioè c’eravamo persi insomma, ecco. Perché purtroppo quando vie... quando vieni a contatto con tanti reparti può succedere insomma. Poi tanti erano gli eventi che si sovrapponevano che... e quindi ero rimasto l’unico Poliziotto in quella circostanza. In genere lavoriamo con una persona che ci aiuta insomma, l’autista. E quindi qualche Carabiniere si era perso ed eravamo un po’ diminuiti, qualcuno era ferito, insomma... credo che forse eravamo nell’ordine della settantina, dovevamo essere rimasti insomma. Allora... a quel momento TRUGLIO e l’altra camionetta dice... se ne vanno, dice: va’ bè, noi, gli ho detto, adesso raggiungiamo i mezzi, per l’ennesima volta cercavamo di raggiungere i mezzi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<I mezzi vostri sempre.>>
Teste Dott. LAURO: - <<I mezzi nostri, sì. Perché comunque ormai eravamo insomma un po’ stanchi e volevo prendere come punto di riferimento il tornare ai mezzi, insomma li mettevamo lì in attesa di eventuali disposizioni. E TRUGLIO si allontanò con l’altra camionetta. Noi ci mettiamo in marcia...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, scusi, non ho capito, TRUGLIO si allontanò con una camionetta e l’a...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, con tutte e due mi scusi.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Con tutte e due.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, tutte e due. Con l’altra intendevo... oltre alla sua... penso... penso che una fosse la sua... da quello che avevo capito io...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Comunque, scusi, i vostri mezzi erano situati dove li avevate lasciati al mattino?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, erano rimasti lì... credo... no, si erano spostati perché avevano cercato di raggiungerci per portarci i viveri, poi dopo non avendo potuto passare erano venute le due camionette che avevano fatto un giro diverso ed erano arrivate. Credo che una camionetta fosse di CAPPELLO ed una di TRUGLIO. Credo che fossero le loro. Allora, se ne vanno... chiaramente CAPPELLO rimane con me, TRUGLIO va’ via con una camionetta e l’altra. Dopo pochi a... e noi cominciamo la marcia in direzione Via Caffa, per tornare verso la stazione insomma e tornare dove stavano i mezzi. Subito dopo torna indietro TRUGLIO, fa marcia indietro con la camionetta e dice: guardate, stanno avvicinandosi dei... diversi gruppi da lì, andate via velocemente. Dico: va’ bene, va’ bene, adesso ci allontaniamo velocemente. E se ne va’. Mentre ripartiamo arriviamo in Piazza Alimonda. Sulla destra vedo un grosso gruppo che sta arriva... marciando verso di noi. Alla nostra vista cominciano a... a prendere dei cassonetti e se li mettono tutti davanti e... e muovono i cassonetti in direzione nostra. Allora...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Solo i cassonetti o ci sono altre azioni nei vostri confronti al di là di questa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, poi erano mascherati, avevano bastoni, insomma in quel momento però eravamo un pochettino distanti, quindi c’era diciamo ancora margini per cui i sassi... forse qualche sasso, però non... non ne ho la certezza insomma. Passiamo oltre... invece nell’altra via laterale vedo ancora gente che arrivava e arrivava in quella direzione e dico allora qui... ho pensato che potre... poteva essere problematico insomma andarcene da soli, perché in quel momento... e poi comunque insomma avevo paura che arrivassero alle nostre spalle, dico è inutile che noi scappiamo e questi ci arrivano alle spalle in questo modo, allora gli dissi al Capitano se se la sentiva di fronteggiare queste persone, dissi... anche perché le condizioni... insomma non so se ancora avevano forze abbastanza per...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lei conosceva quella zona?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Erano decisioni che prendeva lì per lì, non in merito a pregresse conoscenze della... della dislocazione...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no. No, no, non era... non era... non c’erano condizioni in quel giorno in cui uno potesse avere conoscenze, i contatti radio erano molto limitati per le ragioni che ho spiegato in precedenza, perché erano tanti e tali i luoghi, i focolai di scontri, le situazioni che si stavano verificando... cioè addirittura ricordo che sentivo che a distanza, non so se verso Marassi, verso il carcere, verso altre... cioè dovunque c’era un qualcuno che veniva aggredito. Dovunque c’era qualcuno che chiedeva aiuto, dovunque c’era qualcuno che diceva mi sposto io ad aiutarlo, cioè una situazione impossibile da gestire dal punto di vista... cioè io sono quindic’anni che faccio questo lavoro, lo faccio a Roma, è una città che di ordine pubblici se ne vivono a centinaia, c’è una persona che parla per radio, ci stanno tante persone che parlano quando vengono chiamate, chi... ma in quella situazione non è possibile. Cioè si fanno... se c’è una guerra totale non lo so come si fa a gestirla in questo modo. Quindi... cioè ti viene a mancare la cosa fondamentale, la radio. Se io ho la possibilità di segnalare che mi sta arriva... cioè è chiaro che l’ho segnalato, però tanto non mi sentiva nessuno. La possibilità di segnalare che in via tot mi sta arrivando qualcuno addosso, loro sanno che c’è un contingente vicino, me lo spostano, mi dicono aspetta lì, adesso ti mandiamo... e neanche io potevo sentire e sapere chi erano questi, da dove venivano, che gruppo era, erano tanti e tali i gruppi che era impossibile proprio rendersi conto di quello che stava succedendo. Quindi in quel momento cioè ognuno... ognuno cerca di... di trovare un punto di... il mio punto di riferimento erano i mezzi, raggiungere i mezzi, dico da là poi dopo sto in condizioni se mi chiamano di... anche per... mi incontro quest’altro gruppo, l’ennesimo gruppo con cui ho a che fare, sinceramente di... di... di allontanarmi non... non... non so se era il caso, quindi dico magari poi mi inseguono, davanti mi arriva un altro gruppo e allora... ho sempre pensato insomma che forse è meglio fronteggiarli, no? E però ho chiesto al Capitano perché chiaramente non... può darsi che certe... in ce... quelle non erano condizioni in cui tu magari puoi essere certo che la tua decisione sia quella assolutamente giusta e lui mi ha confortato nella... nella decisione, ha detto che andava... per lui era... era d’accordo. Quindi ci schieriamo e li fronteggiamo. Loro avanzano verso di noi, penso a metà di questa Via Caffa... praticamente veniamo a contatto, solo che c’erano di mezzo di cassonetti. Noi non abbiamo sparato, ecco, nessun lacrimogeno perché purtroppo... la mia difficoltà era che quando spari questi gas devi metterti il... la maschera, poi con la maschera tu non riesci più a comunicare in nessuno modo. Quindi abbiamo lavorato senza... non... non piace a me usare questi... questi gas, quindi... forse è sta... diciamo questo ci ha messo pure... a parte che penso pure... non so quanti ne avessero comunque... se li avevano finiti perché li avevano sparati in precedenza. E quindi diciamo c’è stato questo contatto, c’erano i cassonetti in mezzo, noi da una parte, loro dall’altra ed era una situazione di stallo perché non si riusciva a uscire da questo stallo, anche perché loro a fronte della... del numero iniziale aumentavano, noi eravamo quelli. A un certo punto io stavo sulla sinistra di questo fronte e dalla parte centrale c’è stato un arretramento dei Carabinieri, che è stato sempre più consistente. A quel punto ho visto che arretravano... arretravano, con un gruppo di Carabinieri che era rimasto a fianco a me, una decina, abbiamo seguito questi Carabinieri e diciamo che a un certo punto hanno cominciato ad arretrare in maniera abbastanza consistente, mentre i manifestanti sono saliti sui cassonetti. Ecco, c’era un la... prima di questo c’era un lancio di pietre... pietre costante, cioè c’erano in mezzo questi cassonetti, noi di qua e loro di là e... e lanciavano in continuazione pietre, eravamo con gli scudi, fermi e però non... non c’era la possibilità di... di saltare sopra questi cassonetti, quindi una situazione di stallo. Quindi allora i Carabinieri sono arretrati, arretro anch’io con gli altri Carabinieri e... questi salgono su... sui cassonetti, li spostano e sfondano quel... quella... diciamo quella barricata che avevano creato. Arrivati in Piazza Alimonda vedo che da tutte le strade limitrofe arrivano altri gruppi di manifestanti. Praticamente avevano fatto il giro e venivano nella nostra direzione. In quel momento ho anche notato per la prima volta queste camionette.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Le due camionette di cui dicevamo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. In quella circostanza praticamente chi è il dirigente diciamo del... del gruppo deve decidere cosa fare. Allora ho pensato, siccome ho visto oltre la piazza un gruppo di... di mezzi della Polizia di Stato, di dirigere con i Carabinieri da quella parte, in modo tale da realizzare poi un fronte per cercare di compattarci e di resistere a questa massa di persone che veniva verso di noi. Sennonché però il gruppo grosso di quei Carabinieri mi aveva anticipato, quindi sono rimasti con me solo pochi Carabinieri che erano rimasti per ultimi a fianco a me, perché il discorso era questo, ripeto, nella... nello schieramento che avevamo fatto di fronte ai cassonetti io stavo all’estrema sinistra. Per quale motivo? Perché i Carabinieri erano tutti con gli scudi, io per controllare la situazione dovevo stare fuori da questa situazione di scudi. Però se stavo davanti agli scudi stavo tra i cassonetti e gli scudi e stavo... prendevo tutti i sassi, allora mi ero messo di lato alla fine degli scudi e... e da lì praticamente controllavo la situazione dei manifestanti e quella dei Carabinieri, sennonché poi loro essendo arretrati solo quelli che stavano vicini a me sono riuscito a tene... a tenerli fermi e poi mi hanno... nell’attraversare Via Alimonda... Piazza Alimonda mi hanno seguito in direzione di... dei mezzi del... del... del reparto che poi ho accertato essere quelli del reparto di Milano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Del reparto di?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Milano. Che... comandati dal collega Vice Questore FIORILLO. Siamo entrati in questa via dove erano i mezzi e mi sono girato per ricompatta... ricompattarmi, chiedendo anche agli autisti, all’altro personale che stava lì di fare un fronte unico. Quando mi sono girato il tempo di radunare un po’ di personale per ripartire o per fronteggiare la cosa che ho notato è stato questo ragazzo che era per terra. E... e insomma ho notato che aveva del sangue che usciva e lì ho capito che comunque...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Usciva da dove, scusi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dalla testa. E lì insomma ho smesso di preoccuparmi di tutto il resto perché ho capito che insomma... si vedeva che non era una situazione di una ferita ordinaria, ho capito subito insomma che non... non c’erano grosse speranze perché la condizione del corpo e... e insomma il tipo di... di sangue che usciva... quindi niente, mi sono fermato, piano piano ho raggiunto il corpo e... e poi non mi sono neanche reso conto del fatto che non c’erano più manifestanti, cioè lì in quel momento mi sono concentrato su quella... su... sul corpo del ragazzo che stava per terra... neanche ho fatto caso al fatto che non c’erano più... cioè mentre prima la mia preoccupazione era quella di fare un fronte, di... di... di ricontrobattere questi, in quel momento ho visto questo corpo, non ho neanche più pensato al fatto che... poi adesso pensandoci non c’era... non c’erano più manifestanti, chiaramente perché... per quello che era successo. Sono avanzato verso questo ragazzo e ho visto appunto che quello che da distanza mi sembrava...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, a che distanza quando ha notato il corpo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Saranno stati 50, 60, 70 metri, insomma... quello.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha sentito spari, ha sentito...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non ho sentito perché purtroppo quando spari... senti sparare lacrimogeni, senti talmente tanto chiasso... poi col casco in testa... non lo so, non sono riuscito a... e il fatto che poi tu devi anche riflettere. Quando cioè hai la responsabilità di un gruppo di persone o comunque devi scegliere quello che fare devi... tante cose sono... si... si sommano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, lei prima di parlare... di avere visto questo corpo a terra ha detto che ha fatto caso che erano ricomparse le camionette.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, io le... le ho viste appena mi sono girato queste camionette. Cioè quando ho cominciato ad aumentare verso i Carabinieri il ritmo della...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Questo nel momento della ritirata diciamo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, della ritirata, entro nella piazza e vedo queste camionette, però nella... cioè non c’è... per me non esi... non erano delle camionette, non... non ho avuto la... la coscienza che fossero quelle due camionette perché per me TRUGLIO se n’era andato.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi ha visto due camionette, solo successivamente...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Due camione... una... io una me ne ricordo nella mente, l’altra non sono certo di averla vista. Comunque neanche pensavo che erano quelle due con TRUGLIO, perché per me TRUGLIO se n’era andato. Non... non ho avuto la coscienza...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi non ha visto ad esempio TRUGLIO vicino alla camionetta o alle camionette, quindi non ha fatto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, ma io... no, no, io non ho visto neanche le camionette che si sono posizionate dietro di me perché... cioè non era una cosa che... c’eravamo solo noi, come avevamo lavorato appiedati sempre e così dovevamo continuare a lavorare nella ritirata andavamo via a piedi e non c’era problema insomma, siamo andati... quindi, ripeto, io ho visto la camionetta e ho puntato diretto verso il reparto di... di Milano per avere un gruppo dei nostri che coi miei dieci Carabinieri, sette o otto, quelli che erano rimasti intorno a me, potessero ripartire e fronteggiare... però non ho avuto la coscienza se questa camionetta... che fosse in difficoltà. Ho visto sì che si muoveva in un certo modo, però in quel momento insomma il mio obietti... comunque io dovevo cercare di riprendere in mano la situazione e... e l’unica possibilità per me era il reparto di Milano, questo gruppo di Poliziotti.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi in questa sua fase di arretramento come fa caso a questo corpo, sempre...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, quando arrivo... supero il primo mezzo del reparto di Milano e mi giro, chiamo i colleghi a raccolta, uniamoci, uniamoci, uniamoci, riguardo nella posizione dove nella mia mente stavano arrivando i ma... e mi... mi immaginavo questa folla che entrava dalla... non è la prima volta che mi succede che... capita pure a volte che i manifestanti sono più dei Poliziotti... cioè questa forse è la seconda volta in vita mia che capita di arretrare e scappare... vogliamo dire scappare, usiamo la parola scappare? È capitato... personalmente no, però se scappano tutti a quel punto che rimango a... cioè non potevo rimanere... immaginavo... un’altra volta mi è successo sempre con il personale che ho raggiu... il personale che ho raggiunto, abbiamo puntato i manifestanti, autonomi altre volte, e abbiamo risolto la situazione. Questa volta invece mi sono trovato di fronte a questo... a questo ragazzo per terra. Lì... lì praticamente è cambiato lo scenario della... della situazione. Lì non c’è... è sparita la situazione di guerriglia nella mia mente e... ed è sorta sola la necessità di prestare soccorso a questa persona.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi di fatto poi ha percorso questi 50, 60 metri ha detto, la distanza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Però non più di corsa ma a passo lento, perché era come se cioè fossi entrato in un... in una situazione così shockante, no?, perché vedi questa cosa e rimani shockato, insomma dici... così.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Si avvicina?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mi avvicino e mi rendo conto che effettivamente la mia prima impressione era quella giusta insomma, che comunque non... non... non poteva salvarsi.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lo tocca?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. Assolutamente.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che cosa fa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Chiamo per radio. Cerco... siccome appunto c’era quella situazione di... di... di... di problemi che... di radio che ho segnalato, più volte dico con urgen... dalla GAMMA 103 con urgenza, dalla GAMMA 103 con urgenza, ho chiamato più volte, però non mi rispondevano e dunque... proprio per le difficoltà che ho detto prima non mi rispondevano perché c’erano queste situazioni incontrollabili via radio e allora... avevo il telefono di un collega di Roma che stava in Questura, fortunatamente col cellulare sono riuscito a contattarlo, il Dottor MASSUCCI, all’epoca della Questura di Roma, e gli ho spiegato che c’era questa situazione, che una persona era morta e bisognava prestargli soccorso, perché... ho detto... bè, morta, insomma... io pensavo che comunque non ce l’avrebbe fatta, ecco. Comunque, dico, mandami qualcuno per soccorrerlo, perché non... non c’è nessuno.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, nel frattempo altri si sono avvicinati, qualcuno ha toccato il corpo, che cosa è successo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì... vediamo un attimo che qua mi aiuto anche per i tempi... ecco, sì, in effetti c’era... prima... contemporaneamente al momento in cui chiamavo subito si è avvicinata... subito credo... una ragazza, non mi ricordo se era della CROCE ROSSA... una pettorina con la CROCE ROSSA... insomma... si è presentata come infermiera insomma. Lei ha praticamente... mi sem... mi sembra che gli abbia tolto il cappuccio...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Perché il ragazzo, scusi, aveva un cappuccio?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, un cappuccio nero.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Indossato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, aveva un cappuccio nero. Infatti in faccia non si vedeva... cioè... aveva un passamontagna... un passamontagna... coperto da passamontagna. La ragazza gli ha tolto... gli ha alzato il passamontagna e ha cercato di fargli un massaggio cardiaco mi sembra, insomma ha cercato di... penso che mi abbia... mi abbia chiesto se poteva fare questo e le ho detto sì. Non mi ricordo se anche lei mi ha detto se poteva poi coprirlo a un certo punto dopo che ha tentato... se poteva mettergli un giacchetto sopra. Mi ricordo questa scena del giacchetto che mi hanno chiesto, non mi ricordo se lei o qualcuno che è arrivato dopo. E le ho detto sì che era possibile. Nel frattempo appunto chiamo più volte via radio e solo dopo... dopo che ho contattato il collega è arrivata una... un me... quello che mi è parso essere un medico insomma. Che allora ha cominciato a toccare...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Si è qualificato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì... non me lo ricordo adesso... è arrivato con la borsa, con i... ho avuto l’impressione che fosse un medico insomma, poi mi sembra di aver visto pure l’ambula... l’ambulanza a qualche metro. E... loro hanno cominciato... cioè lui ha cominciato a trattarlo in un modo più tecnico insomma, ecco, per cercare di fare un intervento che potesse rianimarlo e... però, ripeto, personalmente non... non ho mai pensato che potesse essere possibile visto... io ho parlato al telefono... in quel momento mi hanno telefonato parecchie persone...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Hanno chiamato sul suo cellulare?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì. Della Questura... miei superiori insomma, qualcuno... adesso non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ricorda qualcuno in particolare?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Forse il Questore mi ha... mi sembra anche il Questore... il Questore di Genova, poi qualcun altro che era presente lì... non... i nomi non li ricordo perché poi stavo seguendo la cosa e mi dicevano: LAURO, sono tizio, ma che è successo... e io a tutte queste persone ho detto che probabilmente era stato un sasso.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Perché ha detto questo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Perché vicino... vicino al corpo... innanzi tutto perché quando stavamo scappando arrivavano dei sassi dietro al casco, arrivavano... di tutto, cioè pensavo... come al solito pensi che prima o poi un ca... un sasso ti prende insomma, ne sono arrivati tanti, io avevo il giubbotto antiproiettile sotto e li ho presi addosso però col giubbetto insomma hanno attutito la botta, cioè ne avevo presi altri a Via... a Corso Italia. Delle pietre pesanti... e ho pensato lì per lì... vedendo questo sangue che usciva da un punto, vedendo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, lei ha visto il sangue che usciva da un punto particolare?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, proprio da un punto della testa, adesso però non mi ricordo se era dalla tempia e da... vicino a un occhio, insomma... da lì vedevo... e ho visto un... un sasso appuntito sporco di sangue vicino al cadavere e ho pensato...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Un sasso di che dimensioni?>>
Teste Dott. LAURO: - <<10 centimetri? 12, 13 centimetri... tipo marmo, un pezzo di marmo, tagliente, appuntito e ho pensato... ed era sporco di sangue. Ho pensato che l’avesse preso quel sasso. E ho detto per telefono che appunto... sia a MASSUCCI sia al Questore sia ad un’altra persona che probabilmente... dico penso che è stato un sasso, perché ce n’erano veramente tanti... penso che lui forse stava... davanti agli altri, forse era uno dei primi che ci aveva raggiunto ed è stato colpito da questo sasso. E lì nel frattempo è successo quell’episodio poi che si... insomma si vede in televisione, di io che corro appresso a questo manifestante e gli dico che... insomma che l’hai ucciso tu col tuo sasso, perché ero convinto...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non ho capito, scusi, corre appresso al manifestante e?>>
Teste Dott. LAURO: - <<C’era un manifestante che si avvicina sulle scale e grida a me assassino, assassino. E io ho reagito in che modo? Dico scusa ma come, oltre tutto che voi ci avete tirato i sassi... oltre tutto che sono... siamo scappati io sono pure assassino? Ed ero convinto che l’avessero colpito con questo sasso o comunque che in que... ma non comunque, ero proprio convinto. Stupidamente diciamo ero convinto che quel sasso l’avesse colpito, cioè poi... e comunque per la situazione che avevano creato loro, non l’ho creata certo io. Allora con rabbia sono corso appresso a questo qui da solo, come uno sce... pure là stupido... e volevo prenderlo perché ero veramente inviperito, cioè veramente questa situazione mi aveva angosciato, no?, perché vedere una persona che muore così... non era proprio il caso che accadesse questo e dunque sono corso appresso gridandogli l’hai ucciso tu col tuo sasso.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha fatto caso...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Tu... tu nel senso di tu manifestante, intendevo dire voi con questo... questo casino che avete creato, ecco. Basta.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, ha fatto caso alle camionette?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. Non c’erano più le camionette, c’erano... ma se c’erano neanche le avevo viste, però non mi sembra che ci fossero, non... non ci ho fatto caso.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando è tornato dopo questa azione che ci ha descritto che situazione... che cosa è successo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questa situazione appunto non ricordo se è prima o dopo l’arrivo del medico, probabilmente era quando stavo con quella ragazza... probabilmente, era quando stavo con quella ragazza a soccorrerlo lì, no?, quella prima infermiera che è arrivata, volontaria insomma. E che questo si è avvicinato gridando assassino, assassino. E... e lì sono corso e sono tornato. Allora ho detto ai Carabinieri... siccome poi... credo di... in quel momento erano tornati alcuni Carabinieri, un bel gruppo di Carabinieri, di circondare la zona. Dico, mettiamoci un po’... fate un cerchio in modo da evitare che si avvicinino persone a... in modo da consentire il soccorso e poi perché nel frattempo man mano cominciavano ad avvicinarsi i manifestanti, dico poi evitiamo di avere problemi, no? In quel... in quel momento è arrivato anche un mio collega, il Dottor FABOZZI, sempre della Questura di Roma, che non so se aveva sentito per radio... non me lo ricordo... forse m’ha detto che aveva sentito qualche cosa... una delle frasi che avevo detto del soccorso, no?... dice ho sentito... ma non sono certo, mi sembra... adesso mi sembra che lui mi abbia detto... da un posto vicino era arrivato e mi ha dato un mano, ha messo anche... credo che anche lui avesse i Carabinieri... ha messo dei Carabinieri anche lui a protezione di questa situazione. Dopo un... dopo un po’ che c’era il medico lì che stava praticando questo... questo massaggio... questo intervento, si avvicina un Poliziotto, credo che fosse, mi dice: Dottore, guardi, c’è una persona lì, un giornalista che dice che ha raccolto un bossolo. E dico: come un bossolo? E dice: un bossolo. E dico: va’ bè, fammelo vedere questo giornalista. M’ha inchiodato questa cosa. Mi avvicino a questo giornalista che si qualifica... aveva mi sembra il casco con la CROCE ROSSA. E mi dice: sono un giornalista di REPUBBLICA. Gli ho detto: ma lei ha trovato un bossolo? Sì, eccolo. Mi fa vedere. Dico: me lo può consegnare? Dice: no, perché poi... temeva che lo facessi sparire. Gli ho detto: guardi, le do la mia parola che io lo prendo, lo guardo e glielo ridò. E lui me lo ha dato, io l’ho guardato e insomma gliel’ho ridato e gli dico: dove l’ha trovato? E m’ha detto: nei pressi del cadavere, insomma a qualche metro. E lì ho avuto un’altra mazzata. A livello psicologico dico, no?, perché insomma già una persona... poi... ho pensato, dico, allora forse non era stato un sasso a colpirlo. Mi sono avvicinato al Dottore insomma, ho guardato il punto della ferita, avevo ancora dei dubbi perché ho visto sotto l’occhio mi sembra questa ferita, sinceramente non ho le conoscenze per dire se può essere un buco di proiettile o un sasso o che, però forse sembrava... poteva essere più un foro di proiettile, però insomma non... ho temuto che potesse essere questo. E... e allora ho richiamato... adesso non... non sono sicuro di avere richiamato il collega, penso di avere richiamato MASSUCCI, questo non l’ho specificato, e di avergli detto: guarda, ROBERTO, che mi sa che non era un sasso questa... questa cosa, quello che ha provocato... perché è venuto un tizio e mi ha fatto vedere un... un giornalista e mi ha fatto vedere un bossolo, potrebbe essere anche stato un colpo... m’ha detto: ah, va’ bene, adesso informo i superiori e glielo dico di questa cosa. E dico: manda qualcuno anche della Squadra Mobile, qualcuno insomma, perché a ‘sto punto le... le cose cambiano. Cioè non cambiano, comunque diventano ancora un po’ più particolari. E... e niente, quindi siamo rimasti là. Allora a questo punto visto la... la possibilità ho ancora più detto ai Carabinieri di stare... far stare tutti lontani perché poteva... diventava una scena da tutelare, crimine insomma da tutelare ancora di più, quindi... niente, poi dopo ricordo che è arrivata la collega della Squadra Mobile, una Dottoressa della Squadra Mobile, non ricordo il nome, e un... un P.M., un Magistrato. E mi sono seduto su un mezzo della Polizia e... niente, poi mi ha fatto qualche domanda il Magistrato, credo un paio di cose al volo così... niente. Dopo comunque siccome la situazione... i manifestanti si erano avvicinati, cominciavano a gridare assassini, assassini, eccetera, eccetera, allora dopo che hanno portato via il corpo abbiamo ritenuto opportuno andarcene da lì insomma, sono risaliti su dei mezzi... solo il mio gruppo mi sa a piedi, adesso non me lo ricordo insomma... o con mezzi sono andato via... insomma ci siamo allontanati da lì e sono andato verso la Questura. E questo è tutto quello che mi ricordo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, le risulta che questo giornalista di REPUBBLICA sia stato poi identificato o lei ha provveduto a identificarlo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì, adesso però non me lo ricordo, io c’avevo questo diretto... ‘sti nomi che non... c’ho parlato un po’, mi ha detto il nome e poi dopo gliel’ho detto alla collega, ce l’ha lui il bossolo, credo che gliel’abbia dato al Magistrato, perché lui mi ha detto che l’avrebbe dato solo a un Magistrato, in realtà me l’ha dato, io gliel’ho ridato e poi mi ha detto che... cioè si è fidato di me comunque, ecco. E... e dopo credo che l’abbia consegnato al Magistrato regolarmente insomma, non è... però io non... non mi occupavo più di questo... questo... questa parte della vicenda. Ricordo... va’ bè, basta... sinceramente, ecco, l’unica cosa che chiesi al Capitano CAPPELLO perché... qual era il motivo per cui i Carabinieri si erano allontanati senza... e niente, lui mi disse che è perché qualcuno di loro era stato preso da un attacco di... tanto che l’avevano portato in Ospedale, un problema di... non mi ricordo la parola tecnica che usò.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Panico?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Panico, sì. Un attacco di panico, era un caposquadra, si era portato appresso la sua squadra e tutti quanti allora hanno visto questo movimento e l’hanno seguito. Dice: tant’è che questo marescia... era un Maresciallo insomma, dice: l’abbiamo portato in Ospedale, è stato preso completamente dal pani... questo per dire la situazione che si era creata insomma. Perché io non... sinceramente non sarei arretrato da lì perché...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, le facciamo sentire la... la conversazione che è intercorsa... la preghiamo di dirci se si riconosce... tra chi chiama e la sala operativa proprio nel momento in cui come lei ci ha detto vengono richiesti... viene richiesta un’ambulanza in Piazza Alimonda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Cioè io che chiamo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<L’ora è 17:27 e 25. Lei ha detto di essere GAMMA 103.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Da minuto 00:25 a 00:48 e c’è GAMMA 103 che chiede alla centrale operativa una ambulanza in Piazza Alimonda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Scusi, 00:25 intende...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È la durata. È la durata. Sì, è la durata... pochissimo. Comunque...>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Cioè questo è tutto quello che si sente? Quella è la mia voce?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È GAMMA 103 e lei conferma di essere GA...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì. Sì, sì, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Si riconosce?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì... bè, no, la mia voce non la riconosco però sicuramente è quella perché insomma lo stile è quello.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Per il momento abbiamo ultimato.>>
Avv. TARTARINI: - <<Buon giorno. TARTARINI, Difesa FINOTTI, PUGLISI ed altri. Le farei alcune domande su alcune precisazioni, rispetto soprattutto alla parte finale della sua giornata. Ma intanto, va’ bè, una cosa che precede, lei aveva fatto riunioni nei giorni precedenti, era a conoscenza di che tipo di situazione si sarebbe verificata quel venerdì 20, del tipo di manifestanti, di cortei, di...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi aveva partecipato. Insomma sapeva qual era la situazione.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, poi lei ci dice che in piazza le decisioni più o meno ha detto che toccava prenderle a lei senza confrontarsi con la centrale operativa o comunque non c’era il tempo e il modo. ad esempio una situazione come quella che ci ha descritto di Piazza Tommaseo lei prende questa decisione senza sentire la sala operativa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho già spiegato che non era possibile avere contatti con la sala operativa... cioè tu chiamavi, però non... non ti rispondevano perché nel con... quando uno... già se sono due persone che parlano contemporaneamente uno si sente e uno no e quello che parla si sovrappone a quell’altro, quindi non si sente neanche quell’altro che sta parlando, in due. Figuri che eravamo 350 funzionari, forse quel giorno impiegati eravamo 150, 200, pensi alla metà che parlano, a un terzo che parlano, tragga lei i risultati. Infatti tutti quei fischietti che sentiva... il fischio che lei sentiva, probabilmente erano tutte persone che nel contempo cercavano di parlare. Quando tu schiacci si sente quel ti ti ti ti... ti ti ti ti, quindi mentre io parlavo c’erano altri dieci, quindici, venti persone, colleghi miei, che cercavano di parlare insieme.>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, sì, certo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<A me arrivava un pezzo di voce...>>
Avv. TARTARINI: - <<Però insomma, a lei alcuni ordini sono arrivati per radio.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, molti per telefono proprio per l’impossibilità... cioè non è usuale che ti telefonano e ti dicono quello che fare. Allora qualcuno è arrivato per... per radio, qualcuno è arrivato per telefono, ma... e infatti questa è la dimostrazione che comunque ho usato la radio perché tu devi sempre comunicare... e come... come altre volte ho sempre detto dove stavo, dove mi trovavo, dove cercavo di... sempre penso di aver comunicato... anche se la radio registra poi non è detto che l’operatore ti ha sentito. Cioè il fatto che si sente per radio la mia voce e quello... non è che ti risponde... e comunque abbia sentito, magari risponde a un altro.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi però lei comunicava più o meno quali erano le sue intenzioni, i suoi spostamenti, alla centrale operativa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sempre, ma è un’abitudine, sono quindici anni che faccio quel lavoro, è impossibile che uno non lo faccia. Cioè tu lo devi sempre fare, perché comunque è una tutela tua, qualcuno potrebbe aver sentito. E infatti il collega che è venuto lì alla fine, FABOZZI, probabilmente aveva sentito...>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, io sto parlando delle decisioni che lei ha preso in precedenza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Prima. Sì, sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi da Piazza Tommaseo, quando poi decide di tornare ai mezzi, quando poi invece va’ in Piazza Alimonda e poi entra in Via Caffa, lei ha comunicato tutto questo alla centrale operativa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<E quella di Piazza Tommaseo non lo so perché... dunque, io da Piazza Tommaseo venivo da... dal... dalla situazione che ho avuto con MONDELLI, dove praticamente avevo comunicato che stavo lì, ho parlato per radio con... non so se... per telefono col capo di gabinetto o chi, che mi hanno detto di andare alla stazione, io ho detto: guardate che qui c’è una situazione di emergenza, quindi forse è meglio che rimango qui, poi mi ha detto: sì, rimani là. Poi risolta quella situazione mi avvio per andarmene ancora una volta ai mezzi. Perché visto che comunque c’è una marea di situazioni di... per radio è inutile che io mi metto a dire: guardate, io ho finito qua l’intervento...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, guardi, ma la mia domanda era molto semplice, era se lei... siccome dava l’impressione di...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non lo so, in quel momento...>>
Avv. TARTARINI: - <<...aver comunicato tutto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...in quel momento non lo so...>>
Avv. TARTARINI: - <<...le sto chiedendo se si ricorda se era così.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...non... non me lo ricordo, ecco. Esattamente non me lo ricordo, può essere sì e può essere no.>>
Avv. TARTARINI: - <<Bene. Allora, lei dice che eravate diminuiti come numero, quindi da 100 eravate arrivati più o meno a 70.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Una settantina credo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi 30 persone avevate...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Bè, non sono neanche sicuro che all’inizio eravamo proprio 100 netti, può darsi che eravamo 90 o 95. Insomma i numeri sono sempre da prendere con le molle.>>
Avv. TARTARINI: - <<O 105.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Bene, io ho a questo punto una... vorrei che lei ci descrivesse un pochino meglio nel senso che lei dice che a un certo punto decidete di ritornare ai mezzi, cioè siete in Piazza Tommaseo e decidete di tornare ai mezzi, questi mezzi dove erano precisamente?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non glielo so dire, perché quando praticamente noi l’abbiamo lasciati dopo ho spiegato che hanno tentato di raggiungerci per venire a portare il vitto, però il Capitano mi ha detto a un certo punto: guarda, sono stati bloccati a un certo punto, non possono passare, mi avrà detto pure la via ma io di Genova non... non è che...>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, questo a che ora si verificava però, perché il vitto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Poco prima... alle 4... intorno alle 4, 3 e mezza, avevano portato loro direttamente il vitto. Credo intorno alle 15, 15 e 30 m’ha detto guarda... o forse anche prima, perché gliel’avevo detto un po’ prima insomma e... e m’ha detto non riescono a passare, dico va’ bè, andiamo avanti così. Poi dopo alla fine queste due camionette sono riuscite a passare per conto loro perché... non ricordo se loro avevano un pullman o avessero dei... dei furgoni, quindi... comunque non potevano passare tutti insieme. E quindi sono venute queste due camionette.>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, ma i mezzi dove si sono fermati non gliel’hanno comunicato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, me l’hanno detto ma non me lo ricordo. cioè mica mi diceva...>>
Avv. TARTARINI: - <<Mi perdoni, però lei doveva... doveva comandare 70 uomini e riportarli, lei c’ha descritto, in salvo ai mezzi, giusto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sempre nella via... sempre nella via davanti alla Questura. Sempre nella via, l’altezza non me la ricordo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Benissimo. Allora questo per me è sufficiente.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, allora io pensavo che lei... il punto preciso.>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, no, va’ benissimo anche...>>
Teste Dott. LAURO: - <<La via davanti alla Questura credo, ecco. Dalla Stazione alla Fiera, quella era la zona ancora nostra diciamo, una zona forse sotto tutela...>>
Avv. TARTARINI: - <<Controllo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...dove potevamo essere...>>
Avv. TARTARINI: - <<Bene. Lei non ha chiesto a quel punto qual era la via per arrivare... più breve per arrivare in quella zona?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, la direzione sapevo. Sapevo la direzione, poi mi sarei orientato dove... dove c’erano meno focolai, cioè io avrei cercato di evitare le strade...>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, bene, però a questo punto io le chiedo una cosa. Lei mi sta dicendo che il suo scopo in quel momento era portare gli uomini...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<...a riposare diciamo, eccetera, ai mezzi nel modo più veloce possibile.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, a questo punto mi descrive nuovamente che strada ha fatto? Cosa succede quando lei parte da Piazza Tommaseo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non da Piazza Tommaseo, dopo aver fatto l’intervento in Piazza Tommaseo, diciamo che noi stavamo dal lato... mi sembra che stavamo dal lato sopra, verso Via Tolemaide. Cioè sempre intorno a Via... io avevo lasciato CAPPELLO sopra, verso Via Tolemaide, nella parte di Tommaseo che va’ verso Via Tolemaide. Dopo ci siamo rivisti là in quel... una specie di...>>
Avv. TARTARINI: - <<Slargo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...di vicolo insomma... e là è venuto TRUGLIO con le due camionette, ci siamo fermati, hanno fatto una conta, hanno verificato le situazioni, eccetera, eccetera, ci siamo fermati un attimo, dopo di ché ripartiamo, andiamo ai mezzi. Chiaramente la direzione era quella della Stazione. Io punti di riferimento avevo il mare a sinistra e la Stazione e la Questura da quella parte e quindi punto da quella parte, poi da lì arriveremo ai mezzi. Non c’era... evitando magari qualche focolaio... mi... avevo l’impressione che le cose stessero un attimino scemando, ogni tanto sembrava che si... e poi dopo si riacutizzava. Chiamavano dalla Stazione, chiamavano da qui... non finiva mai insomma, ecco.>>
Avv. TARTARINI: - <<Bene. Quindi vi mettete in marcia e cosa succede?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Passiamo... arriviamo a questa altezza di Piazza Alimonda e vedo sulla... sulla destra...>>
Avv. TARTARINI: - <<Cioè voi a quel punto marciate e avete le camionette alle spalle.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ho già detto che è tornato TRUGLIO a... è tornato TRUGLIO dietro e ha detto: guardate che stanno arrivando altri gruppi, muovetevi velocemente... dico: sì, allora partiamo... e lui se ne va’ con le due camionette.>>
Avv. TARTARINI: - <<Questo mentre voi siete ancora allo slargo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Ripartiamo velocemente, entriamo in questa piazza e vedo questi sulla destra che arrivano con questi cassonetti... cioè no, vedono noi e cominciano a prendere i cassonetti. Non se qualcuno già lo portavano...>>
Avv. TARTARINI: - <<Io, scusi, mi rendo conto che sono pignola ma per noi è... la ricostruzione è importante.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Va’ bene.>>
Avv. TARTARINI: - <<Dallo slargo di cui lei ci parla che sta piazza... sopra Piazza Tommaseo e... e Piazza Alimonda... ecco, però c’è un... un...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma è brevissimo, saranno 50 metri...>>
Avv. TARTARINI: - <<Sono un po’ di più.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...cioè cento... ma neanche... 100 metri, ecco, entro in Piazza Alimonda, diciamo, dopo aver percorso un centinaio dio metri e vedo questo gruppo... in questa via che poi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, nel frattempo TRUGLIO dov’è fini... le camionette...>>
Teste Dott. LAURO: - <<TRUGLIO se n’era andato. Io l’avevo perso di vista.>>
Avv. TARTARINI: - <<Lei non si era reso conto di averlo alle spalle?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no... no, no, un attimo. Allora... non sono entrato ancora in Via... io sto parlando di quando da... da... da questo vicoletto attraverso Piazza Alimonda avendo Via Caffa a destra, Via Caffa/Tolemaide a destra. Via Caffa è perpendicolare a Via Tolemaide.>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, sì, ho presentissimo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quindi entro in Piazza Alimonda. TRUGLIO era andato dritto, se n’era andato. Per... per quella via che non... che via potrebbe essere? Via Invrea forse? Sì, credo Via Invrea avesse preso, lui se n’era andato dritto comunque. Noi prendiamo... superiamo Via Caffa e in Via Caffa sulla destra noto questo gruppo di persone che avanzava verso di noi. Appunto la...>>
Avv. TARTARINI: - <<Cioè quando lei arriva lì le persone stanno avanzando... cioè voi siete ancora in Piazza Alimonda e le persone stanno avanzando?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Noi camminavamo andando verso Via Invrea, dritto, andavamo verso la... la Stazione. Vedo sulla destra questo gruppo di persone che viene verso di noi, sinceramente ero stanco, non ce la face... cioè voglio di...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, appunto, io però di quello che... quello che è il suo ricordo, lei passando lì vede le persone che avanzano?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo. Ve... vedo queste... non avanzano, vedo gente incappucciata, bastoni, atteggiamento guerrigliero che viene verso di noi, questi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Cioè quindi già in Via Caffa li vede. Li vede che... mentre già occupano Via Caffa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io sto in Piazza Alimonda, vado verso Via Invrea, sulla destra noto questo gruppo, mi fermo, lo guardo, dico un’altra volta ho pensato, basta. Dico: andiamocene, andiamo dritti. Però... perché ero stanco, perché basta, cioè voglio dire è dalle 6 della mattina che stavo in piedi in servizio... non in piedi, proprio in servizio, cioè non ne potevo più di scontri...>>
Avv. TARTARINI: - <<A me basta una descrizione.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...a un certo punto però ha prevalso la mia... cioè io faccio un lavoro e devo... so per ordine pubblico, quella gente viene minacciosa verso di me, non me ne posso andare.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, veniva minacciosa verso di lei, questo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo, sì, sì, minacciosa verso di noi, proprio con intenzioni belliche, erano tanti... alla vista erano 400, 500 persone, perché c’è una curva, la viuzza è piccola, venivano indietro da quella parte. A quel punto però ho detto: ma perché me ne devo andare, cioè in fin dei conti voglio dire il lavoro mio insomma è questo. Allora, niente, fronteggiamo... però non sapevo se quelli che stavano con me ce l’avevano questa forza ancora di... di fare questa cosa per l’ennesima volta e ho chiesto al Capitano, ve la sentite di... di scontrarvi pure con questi? E lui mi ha detto sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<E il Capitano? Le ha detto sì.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Bene. Lei sa se questo reparto dei Carabinieri aveva ancora della strumentazione per...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Aveva?>>
Avv. TARTARINI: - <<Aveva della strumentazione, aveva i lacrimogeni, aveva...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, però, ripeto, io non amo lavorare con i lacrimogeni, per il fatto che ho spiegato prima, non so se loro li avevano sparati prima altri... credo di sì...>>
Avv. TARTARINI: - <<Fino a quando?>>
Teste Dott. LAURO: - <<...credo... sa... in qualche occasione sì, li avevano sparati, infatti in un paio di volte... ho indossato la maschera un paio di volte, però il problema è che comunque non... non riesci più a controllare la situazione, perché ti si appanna il... il... la vista...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi lei non... non ha chiesto... cioè il Capitano non ha detto e lei non ha chiesto se erano ancora in dotazione...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ma... anche perché comunque loro erano fermi a un certo... noi eravamo fermi, se noi sparavamo li... li respiravamo anche noi. Quelli là non fanno un effetto di far piangere, quelli ti fanno vomitare e non ti fanno...>>
Avv. TARTARINI: - <<Ce l’abbiamo presentissimo. Quindi... quelli erano fermi erano i manifestanti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Eh?>>
Avv. TARTARINI: - <<Quelli erano fermi erano i manifestanti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non erano fermi, avanzavano verso di noi, dico quando poi dopo noi ci siamo...>>
Avv. TARTARINI: - <<In questo momento lei ci ha detto: loro erano fermi, noi eravamo fermi, se avessimo sparato i lacrimogeni...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quando ero nella condizione di sparare questi lacrimogeni dico, a un certo punto siamo avanzati verso di loro, poi ci siamo fermati... loro hanno fatto una... una... una barricata di... di secchioni dell’immondizia, come si chiamano... i cassonetti... cassonetti. Siamo arrivati... non siamo arrivati a contatto nonostante la nostra carica perché loro stavano dietro al cassonetto e noi davanti al cassonetto.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, l’hanno fatta mentre voi impegnavate già Via Caffa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, loro avanzavano con questi cassonetti, noi ci siamo schierati e siamo avanzati verso... a metà di Via Caffa ci siamo trovati l’ostacolo dei cassonetti in mezzo, perché se non c’erano i cassonetti forse scappavano.>>
Avv. TARTARINI: - <<Lei non aveva una visione su Via Tolemaide.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, vedevo praticamente che... lì che c’è, una ferrovia... insomma non... non vedevo alle spal... lì era un pezzetto stretto, io non mi rendevo conto... io pensavo che era un gruppo di tre o... 3 o 400 persone. Come quello che avevo iniziato... incontrato all’inizio. Erano incappucciati, erano vestiti da guerra, non erano...>>
Avv. TARTARINI: - <<Senta, ma lei visto che mi dice che sentiva la radio e c’erano comunicazioni radio...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<...e di tutti i tipi, lei non aveva nessuna idea di cosa stava accadendo in Via... di cosa c’era in Via Tolemaide, di...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non ne avevo nessuna idea perché appunto... cioè parlavano in continuazione... dappertutto c’erano situazioni di... ripeto, alla stazione... a... avevo sentito Marassi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, sì, però lì era molto vicino a lei, mi perdoni, nel senso che stava succedendo di tutto però quella situazione era una situazione che lei aveva a 200 metri, per cui forse sarebbe potuto essere interessante conoscerla.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, ma lei pensa io sapessi qual era Via Tolemaide? Cioè lei si trova in una città nuova, le dicono Via Tolemaide... io mi ero trovato per caso... io sono partito da... dalla Fiera, mi dicono Via Tolemaide, io so che Via Tolemaide è quella mia... cioè come facevo a imparare i nomi delle vie, la... la topografia... cioè ma non c’è neanche il tempo di aprire una cartina e guardare dove... dove stava la situazione.>>
Avv. TARTARINI: - <<Guardi, io ho proprio incominciato da questo però, nel senso che la mia prima domanda è stata: avevate fatto delle riunioni dalle quali si evinceva che tipo di situazione ci sarebbe stata e che tipo di manifestanti, che cortei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, allora... lei mi ha detto sì...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Le riunioni... allora... certo...>>
Avv. TARTARINI: - <<...e quindi io presumevo che... che avesse...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non è che... non che mi avevano detto che io alle 5 del pomeriggio del 20 mi sarei trovato a Piazza Alimonda con i manifestanti a... a Via Tommaseo...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...questo non me l’hanno detto.>>
Avv. TARTARINI: - <<No, però... certo, però siccome in Via Tolemaide sarebbe passata una manifestazione autorizzata...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no...>>
Avv. TARTARINI: - <<...probabilmente pensavo che ne avesse conoscenza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...no, no, no... non è stato detto niente di tutto questo perché... l’unica cosa che è stata detta nelle riunioni è che il 20 era l’unica co... era l’unico giorno che non si sapeva ciò che sarebbe accaduto. Quindi di certezze ce n’erano due. La prima era il giorno 19 un corteo con tutte le vie che avrebbe fatto. La seconda era il corteo del giorno 21 con le vie che avrebbero fatto. Il 20 non si sapeva cosa avrebbero fatto. Questo era quello che ci avevano detto. Loro avevano chiesto delle cose che non erano state autorizzate, quindi era tutto un rebus quello che sarebbe accaduto il 20. Questo è quello che...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi lei mi sta dicendo che lei il 20 era in piazza senza essere a conoscenza del fatto che c’erano invece alcune situazioni che erano state non autorizzate, perché non è così, ma non vietate dalla Questura?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Già ho detto, c’erano... loro avevano chiesto dei percorsi che però non erano stati autorizzati, quindi io non lo so se poi l’avrebbero fatti, non l’avrebbero fatti, cioè cosa potevo pensare... quali tipi di percorsi avrebbero fatto, non lo sapevo, tant’è che un gro... un grosso gruppo ha avuto problemi in Corso Italia, dove è stato respinto e hanno avuto conflitti, poi sono iniziati altri conflitti. Cioè non era una condizione normale in cui tu sai... io a Roma ne faccio centinaia di cortei, anche tre contemporaneamente. Ma tu sai che quel corteo fa quella strada, può deviare, può fare un’altra strada o che... ma lì l’oggetto principale quel giorno non era quel corteo, cioè quel corteo era una cosa in tutto quello che stava succedendo a parte. Cioè nel meccanismo de... delle situazioni che stavamo seguendo... non tanto la Questura perché non nego che magari la Questura potesse avere come obiettivo principale... ma quello che stava accadendo lì nella piazza era un altro mondo. Cioè bisognava trovarsi in quella condizione. Cioè tu mentre ordinaria... lei parla di una situazione ordinaria, quella situazione non era ordinaria, era straordinaria.>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, ma io, guardi, io parlavo addirittura del prima, per cui... siccome io le ho fatto una domanda che era quella se lei era a conoscenza di che tipo di manifestazioni si sarebbero svolte, lei prima mi ha detto di sì, adesso mi dice no, perché...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho detto sì per il 19 e il 21. Per quanto riguarda il 20 avevano detto che era stato chiesto un tipo di corteo che però la Questura aveva vietato... dei tipi di cortei che però la questura aveva vietato e quindi non si sapeva cosa avrebbero deciso di fare loro. Ma la dimostrazione, guardi, sta nel fatto che alle 4 di notte è stata cambiata un’ordinanza. Cioè io alle 6 di mattina mi sono trovato in un posto di servizio, alle 4 di notte è stato cambiato e io dovevo montare a mezzogiorno. Quindi io mi sono fatto dalle 6 alle 12 in un posto, alle 12 da un’altra parte. Quindi voglio dire potevo avere le idee chiare io? Questa era la situazione. Questa era la situazione. Cioè io sono partito da Rapallo alle 4 di notte, a mezzogiorno ho iniziato servizio alla Fiera. Questa era la situazione. E lei pensa che io avevo il tempo di vedere dove stava Via Tolemaide, questo e quell’altro? Questa era la situazione. Cioè tu passavi in una strada e vedevi... vi sembrava di sta nelle vie di... dell’Iraq, ecco.>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, sì, no, ma, guardi, questo non... e va’ bè, insomma, fortunatamente no per Genova insomma. Quindi lei ci può dire se se le ricorda quali erano le piazze che erano state autorizzate... le manifestazioni che erano state autorizzate per quel giorno? Quelle dell’ordinanza diciamo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non me lo ricordo. No, non me lo ricordo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Non se lo ricorda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, perché poi non usciva un’ordinanza specifica. Cioè se io avessi avuto il giorno prima come... come funziona in tutti questi casi, no?, esce un’ordinanza in cui ti dicono che per esempio... ecco, forse in questo...>>
Avv. TARTARINI: - <<Mi perdoni, però io ho difficoltà a capire. Cioè il 20... il 20 voi avete fatto un servizio di ordine pubblico, lei peraltro era... dirigeva...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Avvisato... ho detto avvisato telefonicamente...>>
Avv. TARTARINI: - <<...senza un’ordinanza di servizio?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Avvisato telefonicamente del posto di servizio...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, del... sì, ho capito, del posto, però vi avranno dato delle indicazioni su che dovevate fare?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, io, ripeto, mi è stato detto che facevo riserva con tre colleghi e con il Dottor MONDELLI, in quella piazza che ho detto, insomma vicino alla Questura, perché era stato predisposto una seconda ZONA ROSSA, praticamente oltre alla prima ZONA ROSSA c’era una situazione che avevano messo dei container, non so come si chiamano quei cosi di...>>
Avv. TARTARINI: - <<Container.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Eh, container, che dovevano chiudere... formare una seconda ZONA ROSSA. Per impedire che i manifestanti... c’era un’altra zo... una zona cuscinetto diciamo, per impedire...>>
Avv. TARTARINI: - <<Questo nella notte fra il giovedì e il venerdì.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questo è stato quello che mi è stato riferito. Io ho fatto la manifestazione del giorno prima, la sera per sapere il posto dove... parlo del 19, dove dovevo stare il giorno dopo, mi è stato detto: allora, tu starai lì, perché... insieme a tizio, caio e sempronio, perché sarà fatta una zona cuscinetto, per impedire che chiunque si avvicini in questa zona cuscinetto a tutela della ZONA ROSSA. Saranno messi dei container, infatti c’erano i container, verranno degli alari, che sono praticamente blindati con gli alari, ecce... infatti io alle 6 di mattina era presente... è esattamente questa situazione che ho trovato. Cioè io avrei... mi sarei stato all’interno tranquillamente di questa zona cuscinetto, se fuori c’erano delle necessità mi avrebbero mandato...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo, io quello che le chiedevo era lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<A disposizione...>>
Avv. TARTARINI: - <<...nessuno le ha detto... faccio un esempio molto così... che per esempio in Piazza Manin si sarebbero radunati i pacifisti, la rete di LILLIPUT piuttosto che altri o che in altre zone si sarebbero radunati altri manifestanti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, questo nessuno me l’ha detto.>>
Avv. TARTARINI: - <<Neanche nei giorni prima.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, nei giorni prima... ripeto, quello che c’è stato detto è che...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, ma è molto interessante.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...praticamente il programma del 20 era assolutamente incerto. Che avrebbero tentato diversi tipi di atti... di manifestazioni, che non erano state autorizzate, ma comunque la trattativa andava avanti e anche fino al 19 avrebbero concordato percorsi, iniziative, situazioni, quindi queste situa... sono situazioni in pieno svolgi... in itinere, per cui io dovevo solamente aspettare che il 19 mi comunicassero cosa avesse... avevano effettivamente deciso, che tipo di attività sarebbe stata fatta e quale praticamente era stato... sarebbe stato il mio impiego. Il mio impiego era quello, io mi presento lì e invece era del tutto cambiato, non c’era più questa zona cuscinetto, era cambiato... è stato stravolto tutto.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene.>>
Teste Dott. LAURO: - <<E non... non è che mi è arrivata comunicazione scritta di questo, ripeto, telefonica.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Allora dato... lei non vedeva Via Tolemaide, non sapeva cosa ci fosse, dopo di ché si schiera in Via Caffa e a quel punto cosa succede, arriva a contatto coi cassonetti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ma anche se io avessi saputo cosa ci fosse cosa cambiava, mi scusi?>>
Avv. TARTARINI: - <<No, ma questo me lo deve dire lei, è lei che fa ordine pubblico, mi perdoni, io l’ho chiesto a lei.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io non sapevo che c’era un corteo, io poi ho saputo che c’era un corteo che... comunque...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, però lei prima ci ha detto: in ordine pubblico capita a volte che la Polizia sia meno dei manifestanti. Ecco, c’è una situazione...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Che normalmente scappano comunque.>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, appunto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quelli non erano normali, quindi non sono scappati. Cioè quando io ho visto queste 400 persone che vengono nella mia direzione praticamente io li fronteggio... normalmente scappano quando tu li fronteggi. Dei Carabinieri che stavano con me poi... ci siamo rivisti, no? Mi hanno detto: guardi che erano... non abbiamo mai visto persone in questo modo, sembravano...>>
Avv. TARTARINI: - <<Sì, sì, ma guardi, a me interessa Via Caffa. Voi siete lì...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sembravano fatti... fatti. Alterati.>>
Avv. TARTARINI: - <<Alterati. Va’ bene. Voi siete lì, vi sono 400 manifestanti, a un certo punto lei ci dice: eravamo tutti fermi, perché loro... i manifestanti erano fermi e voi eravate fermi...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, ci siamo fermati a ridosso dei cassonetti.>>
Avv. TARTARINI: - <<E poi cosa succede?>>
Teste Dott. LAURO: - <<E poi niente, loro continuano a lanciarci delle pietre, i nostri... i nostri... i Carabinieri stanno con gli scudi... io speravo sempre che se ne andassero. Cioè pensavo che... è una situazione che non ho mai... cioè capita nel lavoro che ti trovi la prima volta di fronte ad una situazione particolare, no? Una situazione strana perché cassonetti, noi di qua, loro di qua, cerchiamo di spingere ma non si passa, quindi non potevamo entrare, perché se entravamo fuggiva... qualcuno fuggiva e fuggivano tutti e invece è successo l’opposto, che è fuggito qualcuno di noi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi sarebbero scappati voglio dire.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Mi sta dicendo che invece sarebbero scappati se voi...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Il mio intento era di disperdere le persone.>>
Avv. TARTARINI: - <<E no, appunto, quindi non erano così strani questi manifestanti. Sarebbero scappati.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi invece scappano i Carabinieri.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Io per ora non ho altre domande.>>
Avv. MENZIONE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili)... Avvocato MENZIONE per la posizione D’AMMICCO, Presidente. Solo alcune specificazioni, Dottor LAURO. Innanzi tutto... bè, partiamo proprio da quella mattina del 20 quando ha trovato delle indicazioni mutate.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Le è stato spiegato come mai erano state cambiate rispetto alla sera prima?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ha saputo dopo perché erano state cambiate?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, è stata una decisione che hanno preso nella notte i vertici nostri e hanno cambiato...>>
Avv. MENZIONE: - <<Sì, questo ho capito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...questo... queste cose. Perché no. Assolutamente no.>>
Avv. MENZIONE: - <<Nemmeno dopo ha ricostruito parlando con qualcuno come mai era stato cambiato gli ordini di servizio rispetto a ciò che era stato progettato la sera prima.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, evidentemente hanno fatto una scelta diversa, proprio di evitare questo sbarramento e di lasciare... mettere dei nuclei mobili sparsi per la città per fare un intervento diverso. Non è che però mi... mi è stato detto... cioè io comunque rispetto a chi prendeva quelle decisioni insomma ero molto più lontano insomma da...>>
Avv. MENZIONE: - <<Certo. Ma, ecco, in buona sostanza si trattava di creare delle postazioni mobili rispetto ad una presenza fissa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Penso che questo è stato... fosse stato l’intento, insomma di creare una serie di nuclei sparsi per la città pronti ad intervenire nel caso di... è una delle opzioni che ci possono essere insomma.>>
Avv. MENZIONE: - <<Certo. Laddove la sera prima lei era rimasto che invece avreste dovuto guardare la zona cuscinetto, capisco bene?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì, sì, praticamente c’era questa zona cuscinetto, loro non dovevano entrare in quest’area e io avrei dovuto fare riserva lì all’interno con questi 200 Carabinieri pronto a uscire se c’era qualche problema.>>
Avv. MENZIONE: - <<Cioè per quanto riguarda lei invece di stare all’interno della zona cuscinetto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, stavo all’interno della zona cuscinetto, fatta con questi container, se ci fosse stato dei problemi all’esterno eravamo pronti... era una riserva pronta a uscire se ci fossero stati problemi da qualche parte, che sfondavano, facevano, insomma... o cercavano...>>
Avv. MENZIONE: - <<Quindi se ben capisco una maggiore mobilità rispetto al previsto o...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dopo. Dopo c’è stata...>>
Avv. MENZIONE: - <<Sì.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...certo, era stata prevista una situazione un po’ più tranquilla forse, no?, rispetto a quello che poi si è verificato. In realtà poi dopo la mattina già entravano dappertutto questi manifestanti, quindi già dalle se... 6 era chiaro che non c’era più possibilità di questa zona cuscinetto, ormai era saltato tutto, ma per volontà... era stata scelta questa seconda linea, cioè di fare questo sistema diverso.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ma ci sta dicendo che già dalle 6 di mattina...>>
Teste Dott. LAURO: - <<C’erano manifestanti. Arrivavano, sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<...dei manifestanti cercavano di entrare nella zona...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, gruppi sparsi... gruppi sparsi, io parlo di persone normali... voglio dire, non è che erano manifestanti armati o che, erano persone che già giravano dappertutto, con bandiere, striscioni... insomma erano dappertutto.>>
Avv. MENZIONE: - <<Sì, ma all’interno della zona cuscinetto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Davanti alla Questura... sì, quella che sarebbe dovuta essere la... la... la zona cuscinetto, cioè nei pressi della Stazione, nei pressi della Questura... cioè giravano dei gruppi tranquillamente, chiaramente alle 6 erano 10, 20, alle 6 e mezza erano 50, alle 7 erano 200.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ecco, ma... ce l’hanno già detto altri testi ed è quasi acclarato, comunque i primi scontri verso che ora, per quanto ne sa lei si sono... si sono svolti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io... ci devo pensare un attimo... va’ bè... comunque sono andato in Questura verso le 10 alla riunione e non credo che ci fossero stati dei problemi, alle 12 sono arrivato lì che aspettavo i Carabinieri... non mi sembra che fossero iniziati prima delle 12, credo dopo. Sicurame... credo dopo, non ho la certezza però.>>
Avv. MENZIONE: - <<Quindi dalle 6 diciamo all’incirca a mezzogiorno...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Credo che non ci fossero stati. Solo... ho sentito un episodio... il primo episodio non ricordo se era un unico episodio isolato che c’è stato... io non mi ricordo se quello di Marassi che ho già più volte è stata la prima cosa che ho sentito... un episodio ho sentito che (voce fuori microfono, parole incomprensibili). Però credo... forse... intorno alle 11, mezzogiorno, comunque in tarda mattinata, ecco. Non prima no.>>
Avv. MENZIONE: - <<Senta, così è ricostruita la mattinata. Volevo venire ad un momento del primo pomeriggio di cui lei ha riferito, quando diciamo inseguendo un gruppo di manifestanti da Corso Torino vi siete... dico bene?, affacciati verso quello che... lei non ha detto il nome del luogo ma è il cosiddetto Piazzale Martin Luther King. Lei ha detto che era quello dove la sera prima stazionava...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì...>>
(Voci sovrapposte, parole incomprensibili.)
Avv. MENZIONE: - <<Ecco, volevo sapere quando...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho visto che ci sono dei camper adesso, è un posto dove...>>
Avv. MENZIONE: - <<Sì, sì, è uno spiazzo sul mare...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Uno spiazzo... sì, quello lì, quello lì, esattamente.>>
Avv. MENZIONE: - <<...con...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Delle cancellate...>>
Avv. MENZIONE: - <<...delle cancellate fisse due cancelli...>>
Teste Dott. LAURO: - <<È quello, esattamente quello.>>
Avv. MENZIONE: - <<Parliamo dello stesso episodio?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Siamo nel primo pomeriggio del giorno 20 a quanto ho capito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ecco. Quanti manifestanti stavate diciamo inseguendo, se mi passa il termine.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Per Corso Torino li abbiamo inseguiti, penso che fossero 300, 400, insomma un gruppo del genere. Poi quando li vedi di spalle non è... non è che puoi essere... tra i 200, i 300... un folto gruppo. Un folto gruppo.>>
Avv. MENZIONE: - <<Erano un folto gruppo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Che si riunisce all’interno di questo...>>
Avv. MENZIONE: - <<Prima... un attimo... prima di entrare in questo spiazzo, erano compatti, erano alla spicciolata, come si presentavano, lei li vedeva di spalle diciamo ma più o meno?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io prima li ho visti davanti... ce li siamo trovati davanti, no?, perché camminando in queste vie che c’era del fuoco, delle vetrine, del... dei negozi insomma con vetrine infrante, questi cassonetti in fiamme, che abbiamo visto... per terra c’era un sacco di pietre, queste gruppo inizialmente era... insomma saranno stati 150, così... poi hanno visto noi e sono indietreggiati e sono usciti altri... gli altri da altri vicoli e allora è aumentato, però io aspettavo che venissero verso di me e invece hanno arretrato. Poi in prossimità del... del corso del mare... lì del cancello, forse ce n’erano altri già presenti lì e insieme si sono messi dentro e si sono chiusi. Mo’ non so dire se quelli dietro magari erano più tranquilli, però un grosso gruppo...>>
Avv. MENZIONE: - <<No, no, ora ci arriviamo, ho delle domande anche su questo, volevo prima capire se questo che lei definisce un folto gruppo è il medesimo fin dall’inizio o se è andato costituendo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, si è ingrossato. Sicuramente si è ingrossato, però...>>
Avv. MENZIONE: - <<...si è ingrossato cammin facendo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, ma non in maniera voglio dire... non è che io inseguivo dieci persone e poi sono diventate 200 che scappavano, per carità.>>
Avv. MENZIONE: - <<No, no, no, certo. No, no, no, ma per capire, ecco, se era...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì, certo.>>
Avv. MENZIONE: - <<...uno spezzone di corteo o era un gruppo che si è andato costituendo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no. No, era un gruppo grosso.>>
Avv. MENZIONE: - <<Senta, quando si sono diciamo asserragliati all’interno di questo piazzale hanno chiuso i due cancelli che lei ricordi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Con dei cassonetti dietro.>>
Avv. MENZIONE: - <<Con dei cassonetti dietro. Io ho una domanda, le chiedo di ripensare a quei momenti. All’interno di questo piazzale, per quanto lei potesse vedere, c’erano soltanto questo folto gruppo di manifestanti o c’erano anche altri soggetti, altre persone?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Forse dietro... siccome erano tanti comunque, no?, dietro qualcuno che... non è che... tantissimi erano scappati da questi... da questi... da questi cancelli. Qualcuno ci lanciava anche bottiglie molotov, ripeto, davanti alla strada. Tantissime pietre, ho le... c’è la foto, l’ho vista su LA REPUBBLICA. Una marea di... di sassi. Ci sono anche riprese, dall’elicottero credo. Dietro c’era qualcuno che passeggiava, come sempre accade, quando tu hai un gruppo di manifestanti, di... di persone... c’è... c’è chi... cioè... c’è una sorta di... di scala della tensione del manifestante, c’è quello che è incavolato nero, c’è quello... e piano piano... e pure quello che sta lì così.>>
Avv. MENZIONE: - <<Le risulta che in questo spiazzo ci fossero anche ristoranti, luoghi di ristoro, luoghi di accoglienza?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dal... dalla mia posizione non si vedeva questo.>>
Avv. MENZIONE: - <<Più che altro glielo chiedo se lo ha saputo dalla sera prima o se lo ha saputo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sapevo che era un punto di riferimento loro quello. Ecco, sapevo che c’era un punto di accoglienza, c’erano delle... delle attività, c’erano... insomma loro facevano... avevano un punto di riferimento là dentro.>>
Avv. MENZIONE: - <<Era una piazza...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, adibita a loro, che poi anche nel giorno successivo avrebbero avuto altre attività lì dentro, insomma so che era un posto loro...>>
Avv. MENZIONE: - <<Quindi era un luogo di riunione.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, un luogo loro. Infatti non capisco perché...>>
Avv. MENZIONE: - <<Ecco...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, prego.>>
Avv. MENZIONE: - <<...volevo chiederle, in quel frangente... non sa quant’è durato questo fronteggiamento tra voi e questi asserragliati.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Bè, è durato... credo almeno mezz’ora siamo stati...>>
Avv. MENZIONE: - <<Una mezz’ora.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Almeno mezz’ora.>>
Avv. MENZIONE: - <<C’è stata, come dire, una trattativa, parliamo in termini molto spicci, una trattativa per... per evitare che voi entraste nello spiazzo e viceversa per aprire lo spiazzo e ripulirlo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, io non volevo né entrare... cioè io volevo semplicemente che quelle persone che ci lanciavano pietre e molotov fossero catturate, basta.>>
Avv. MENZIONE: - <<E quindi questo prevedeva di entrare immagino.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Chiaramente, non potevo entrare da solo perché erano talmente tanti. Al ché ho segnalato alla Questura questa situazione, l’hanno ripresa con l’elicottero, a loro competeva decidere che tipo di intervento effettuare, come predisporlo, chiaramente essendo io un Vice Questore poteva essere mandata una persona più alta in grado con dei rinforzi il quale avrebbe deciso quello da farsi.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ecco, quindi la domanda era molto diretta, ci furono tra lei e qualche esponente dei manifestanti una trattativa in relazione all’ingresso nello spiazzo oppure no? Per risolvere questo che sembrava una sorta di impasse in qualche modo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Bè, assolutamente no, perché non c’era l’aria di trattative, eravamo solamente coperti con gli scudi, l’unica trattativa era possibile ottenere meno sassi addosso, forse questo.>>
Avv. MENZIONE: - <<Quindi con lei non... non c’è stata nessuna trattativa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non era possibile.>>
Avv. MENZIONE: - <<Le risulta che...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Anzi fui colpito, lo ricordo perfettamente, sotto la gola da un sasso di queste dimensioni che però avendo il giubbetto antiproiettile non mi procurò danni.>>
Avv. MENZIONE: - <<Le risulta che con qualche suo parigrado o qualche superiore una trattativa di questo tipo ci sia stata?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non c’era proprio aria di trattative... non mi risulta...>>
Avv. MENZIONE: - <<Senta...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, non mi risulta. Non mi risulta.>>
Avv. MENZIONE: - <<L’aria non mi interessa, io voglio sapere i fatti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non mi risulta.>>
Avv. MENZIONE: - <<Facciamo un ulteriore salto e veniamo al terzo capitolo, vale a dire a Piazza Alimonda. Quando lei è arretrato da Via Caffa dopo questo fronteggiamento in cui eravate separati soltanto dai cassonetti tra il suo gruppo e i manifestanti. Innanzi tutto volevo un... come dire... non ho capito bene, ecco, magari me lo spiega più esattamente. Di fatto lei era responsabile di quell’area, di quella zona?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No, assolutamente.>>
Avv. MENZIONE: - <<Lei era responsabile di un gruppo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Vale a dire di quei Carabinieri che si sono assottigliati nel numero. C’era qualcuno sopra di lei che avesse una responsabilità in loco per cioè che accadeva?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non c’era un responsabile di zona. Non esisteva un responsabile di zona. Erano... erano... ognuno aveva un gruppo ed era responsabile di quel gruppo.>>
Avv. MENZIONE: - <<Allora, poniamo una cosa, lei era il superiore in grado in quella zona lì o c’era qualcun altro...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, c’erano... tant’è che... tant’è che le ho detto prima che quando arrivai a Tommaseo poco prima c’era un primo dirigente.>>
Avv. MENZIONE: - <<No, io voglio sapere in Via... in questo fronteggiarsi in Via Caffa con alle spalle Piazza Alimonda, lei era il superiore in grado o no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, col gruppo dei Carabinieri ero io che comandavo.>>
Avv. MENZIONE: - <<No, più in generale, col gruppo dei Carabinieri lo do per pacifico.>>
Teste Dott. LAURO: - <<C’ero io con 100... 100... 70 Carabinieri, intorno a me non c’era nessun altro, c’era il collega FIORILLO col Reparto Mobile che era più alto in grado di me, ma lui stava fronteggiando un altro... cioè io non avevo... non sapevo neanche che lui si trovava lì. Cioè lì era tutto improvvisato. Forse non si è capito.>>
Avv. MENZIONE: - <<Tutto improvvisato... sono abituato a pensare che in ogni situazione di ordine pubblico vi è un responsabile, o perché lo è nominato o perché lo è di fatto ed è il più alto in grado, così ingenuamente io penso...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, non era ordine pubblico ma era guerriglia quella, non era ordine pubblico.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ma anche in guerra ci sono... non solo in guerriglia, anche in guerra ci sono i responsabili e c’è chi...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Solo che la guerra la fanno i soldati e non le forze di Polizia civile.>>
Avv. MENZIONE: - <<E ho capito. No, no, la guerra la fanno anche i gradi intermedi e la fanno anche i gradi inferiori.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Le forze civili... no, le forze civili no.>>
Avv. MENZIONE: - <<Non polemizziamo su questo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, assolutamente.>>
Avv. MENZIONE: - <<Le chiedo soltanto se a fianco a lei c’era qualche superiore.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non c’era.>>
Avv. MENZIONE: - <<Allora torniamo al momento in cui vi fronteggiate con i mezzo i cassonetti. I manifestanti non si muovono e invece i Carabinieri in qualche modo arretrano o scappano come ha detto lei.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<A questo punto lei insieme ai suoi uomini, lei forse per ultimo immagino, come... da buon capitano della nave...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<...forse per ultimo rientra...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ci sono le immagini.>>
Avv. MENZIONE: - <<Come?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ci sono le immagini, non è che...>>
Avv. MENZIONE: - <<Molte le abbiamo già viste. Rientra in Piazza Alimonda. Ha detto che la prima cosa che ha notato in lontananza è il corpo del...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, del ragazzo.>>
Avv. MENZIONE: - <<...di una persona...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<...distesa in terra. Le chiedo in questo attimo ha notato due camionette oppur no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non me lo ricordo.>>
Avv. MENZIONE: - <<Uno sforzo di memoria, proviamo a ricostruire.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, non me lo ricordo. No, nel senso che...>>
Avv. MENZIONE: - <<Immagino che lei ci abbia pensato in questi quattro anni diverse volte.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, non... non mi ricordo se c’erano, penso di no, cioè sono quasi certo di non averle viste le... le camionette, però non ho la certezza che non ci fossero più, credo che non ci fossero più. Io ricordo, sì, di averle viste mentre entravo e superavo Piazza Alimonda, dopo quando ne sono uscito non mi sembra che ci fossero, ecco, se devo...>>
Avv. MENZIONE: - <<Perché dice che non ci fossero più? Nel senso che poi ha saputo che c’erano prima?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, io ho detto: quando sono rientrato e ho visto il ragazzo... siccome la mia preoccupa... l’unica preoccupazione che ho avuto in quel momento è stato il ragazzo. Non... non ho visto più niente intorno a me, tant’è che adesso cioè ripensandoci il fatto dei manifestanti che non c’erano più pure quello che io non è che io c’avevo pensato: non ci stanno più manifesta... io... cioè in quel momento mi sono proprio disinteressato di tutto, ho pensato solo ad una persona che stava... il mio pensiero era chiedere soccorso, poteva venire pure uno col bazooka che mi sparava non me ne sarei accorto. Questa è la... la... è la realtà dei fatti. Cioè per me esisteva solamente quella persona e... per cui mi sono adoperato a chiamare via radio. Il resto niente.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ha detto che si è avvicinato lentamente al ragazzo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, perché avevo paura di... che effettivamente quella che era la mia impressione fosse vero insomma. Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Che fosse gravemente ferito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Allora fissiamo le cose. Non ha visto o non ricorda di aver visto le camionette.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ripeto, quando... quando ci allontanavamo dalla Via Caffa che abbiamo superato Via Alimonda una sono sicuro di averla vista, che si stava muovendo...>>
Avv. MENZIONE: - <<Allora cerchiamo di capire cosa stava facendo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<L’ho già detto prima... l’ho già detto prima...>>
Avv. MENZIONE: - <<Se può ripeterlo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, ho visto che stava muovendosi... insomma che stava muovendo, però non ricordo bene il movimento, ripeto, io in quel momento ho un obiettivo principale, quello di decidere quello che devo fare, cioè se guardassi i particolari... il particolare non lo può guardare uno che deve decidere qual è l’opzione migliore in quel momento.>>
Avv. MENZIONE: - <<Senta, mi par di capire che i suoi occhi erano fissi... per lo meno la sua attenzione sul ragazzo per terra, su questo corpo per terra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, siamo... siamo alla fase in cui ho visto la camionetta e la fase in cui ho visto la camionetta è il momento in cui io mi stavo dirigendo verso i mezzi del reparto di Milano, per raccogliermi con del personale lì, rigirare e tentare una controffensiva. Questo è il momento in cui ho visto una camionetta.>>
Avv. MENZIONE: - <<Ancora non aveva visto il ragazzo in terra?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, assolutamente non c’era il ragazzo in terra, perché io sono passa... in quel momento in cui stavo decidendo di dirigermi...>>
Avv. MENZIONE: - <<Calma. Calma. Calma. Calma. Calma. Vediamo di scandire con esattezza i momenti. Lei ora ci dice che una camionetta forse l’ha vista, che si stava...>>
Teste Dott. LAURO: - <<L’ho detto anche prima.>>
Avv. MENZIONE: - <<...che si stava... no, mi interessa quel che sta dicendo ora, che forse l’ha vista.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Però non ha visto in questa fase un ragazzo per terra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, perché io... i ragazzi erano dietro di me, io stavo... sono entrato in Piazza Alimonda, a metà di Piazza... cioè prima di entrare in Piazza Alimonda, siccome praticamente da quello che ho rivisto con le immagini queste camionette si erano posizionate dietro a noi, quindi dovrebbe essere andata in questo modo, i Carabinieri fuggono, travolgono le loro stesse camionette, nel momento in cui se ne vanno le camionette rimangono in difficoltà, io supero queste... questa camionetta, forse, non so, ce n’era un’altra, i manifestanti me li portavo dietro, non ce li avevo davanti, non gli correvo appresso io.>>
Avv. MENZIONE: - <<Sì, ma concentriamoci su quell’angolo della piazza in cui lei credo abbia visto l’ultima camionetta nell’ultima cosa di movimento della camionetta stessa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non so se era l’ultimo movimento. Si muoveva.>>
Avv. MENZIONE: - <<L’ha detto lei che...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Si stava muovendo.>>
Avv. MENZIONE: - <<...si stava muovendo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Si stava muovendo, ma non è che se ne stava andando, stava facendo manovra, con i Carabinieri che...>>
Avv. MENZIONE: - <<Stava facendo... stava facendo una manovra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...gli passavano intorno.>>
Avv. MENZIONE: - <<Dopo questo momento camionette non ne ha più viste.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, io entro nel...>>
Avv. MENZIONE: - <<Questo è certo che dopo non ne ha più viste?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quando sono uscito fuori non... non ne ho viste, cioè non l’ho viste, c’era... comunque io non l’ho vista... se c’era io comunque non l’ho vista perché mi preoccupavo solo del corpo.>>
Avv. MENZIONE: - <<D’accordo. Quando ha visto questa unica camionetta che ha visto fare manovra...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<...c’era un ragazzo per terra oppur no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, ma non... non era possibile che ci fosse per terra, se stavano tutti dietro di me i mani... cioè i manifestanti erano dietro e di lato, perché come ho detto prima con il P.M. entro nella piazza e di lato vedo altri manifestanti che arrivano.>>
Avv. MENZIONE: - <<Di lato non mi interessa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non c’era nessun manifestante...>>
Avv. MENZIONE: - <<A me interessa l’angolo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...non c’era nessuno... non poteva esserci.>>
Avv. MENZIONE: - <<...diciamo a semicerchio, in cui si trova il ragazzo... il ragazzo per terra. Lei ha detto ho visto una camionetta fare una manovra e allontanarmi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non allontanarsi. Ho detto che stava facendo manovra.>>
Avv. MENZIONE: - <<Una manovra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non si è allontanato.>>
Avv. MENZIONE: - <<Una sola.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Si stava muovendo. Non una... non è che ha fatto marcia indietro, si stava muovendo.>>
Avv. MENZIONE: - <<No, dico una sola camionetta.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io ne ho visto una... con... con certezza ne ho vista una, poi se c’era anche l’altra... può darsi che c’era...>>
Avv. MENZIONE: - <<Ma assumiamo che ne abbia vista e che in quel momento ce ne fosse una sola.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, opposizione. È cosa diversa, assumiamo quello che dice il teste, Avvocato, sta ribadendo che lui ne ha vista... e che potrebbe essercene un’altra, ma lui ne ha vista... è cosa diversa.>>
Avv. MENZIONE: - <<Io posso domanda... posso domandargli: ha visto anche una seconda camionetta nello stesso sfondo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<È possibile che ci fosse anche una seconda camionetta.>>
Avv. MENZIONE: - <<Non che ci fosse, che lei l’abbi vista, chiedo se lei l’ha vista.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non l’ho focalizzata. Non l’ho focalizzata.>>
Avv. MENZIONE: - <<Guardi, i fatti...>>
PRESIDENTE: - <<Scusi, Avvocato, però questa qui...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non lo ricordo. Allora la risposta è questa, non ricordo.>>
PRESIDENTE: - <<...(voci sovrapposte, parole incomprensibili)... è la quarta o la quinta volta che si parla dello stesso argomento.>>
Avv. MENZIONE: - <<Lei capisce, Presidente, che... come dire... è un elemento di contraddittorietà almeno nella ricostruzione che abbiamo fatto in aula anche con altri testi.>>
PRESIDENTE: - <<Va’ bè, però qui stiamo sentendo un teste, non stiamo ricostruendo i fatti.>>
Avv. MENZIONE: - <<Certo. Allora mi ridica la manovra che ha rivisto fare a questa camionetta. Quella di cui lei è certo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Allora, ripeto, stavamo attraversando la strada, ho visto una o due camionette, non ricordo, che si muovevano. Stop. Questo è quello che la mia mente ricostruisce. Non so se erano una o due.>>
Avv. MENZIONE: - <<E a quel punto aveva già visto o non aveva ancora visto un corpo per terra?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non c’era nessun corpo per terra.>>
Avv. MENZIONE: - <<Un’ultima cosa. Lei si è avvicinato a questo corpo, ha detto che aveva un passamontagna nero. Io ho da chiederle una cosa molto speci... due cose molto specifiche. A quel punto com’era vestito in quest’attimo il corpo di questo giovane... giovane... che poi che era giovane l’ha capito dopo levando il passamontagna.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. La risposta a questa domanda è molto difficile, per un semplice fatto che io ricordo semplicemente il passamontagna. Sovrapporrei alla... a quello che ho pensato in quel momento il... il fatto del... delle immagini televisive, sarebbe troppo facile dico: ho visto che ha una canottiera o che. In quel momento quello che... che ho la certezza... la mia mente ha certezza è il passamontagna nero, poi dopo... e certo, potrei dire che aveva la canottiera, che aveva... mi ricordo dei soldi per terra, mi ricordo il sasso intriso di sangue, mi ricordo il passamontagna nero, però com’era vestito no... non mi ricordo dell’episodio del giubbotto nero.>>
Avv. MENZIONE: - <<Senta, un particolare, ahimè, assai crudo che però visto che lei era focalizzato sulla ferita forse lo può ricordare. La ferita buttava ancora sangue oppur no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, io da lontano ho visto... io da lontano ho visto il sangue che usciva. Io lì ho capito che c’era qualcosa...>>
Avv. MENZIONE: - <<Però ha capito anche che era ancora vivo se buttava ancora sangue.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, io ho visto... ho capito su... l’ho detto prima, ho capito subito che... cioè la posizione del corpo anche se distante, no?, immobile il corpo in quella posizione col sangue che usciva... perciò ho fatto quei passi piano piano perché...>>
Avv. MENZIONE: - <<No, le chiedo se buttava ancora sangue in quell’attimo la ferita.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, certo, usciva ancora sangue.>>
Avv. MENZIONE: - <<O se invece ormai aveva cessato di...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, usciva tutto quel sangue, zampillava il sangue, io ho capito da quello che non c’era nulla da fare...>>
Avv. MENZIONE: - <<Purtroppo dovevo chiederle questa cosa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì...>>
Avv. MENZIONE: - <<...molto cruda, me ne scuso ma era doveroso.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no.>>
Avv. MENZIONE: - <<La ringrazio.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Sì, Avvocato D’AGOSTINO, Difesa DA RE, (parola incomprensibile) e in sostituzione dell’Avvocato ALBORGHETTI. Io volevo solo una precisazione, lei ha risposto prima alla collega... alla collega sulla questione delle... di come si prospettava la giornata del 20 per le informazioni che aveva ricevuto. Se non ho capito male e le chiedo conferma, lei sapeva che il 20 non c’era certezza perché non era stata autorizzata nessuna manifestazione?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<È questo la... il messaggio...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, quello che c’era stato detto è che non... non si poteva...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Questo il giorno prima, alle 4 di mattina, alle 6 di mattina, a mezzogiorno, quando l’ha saputo lei? Quand’è che questa situazione lei se l’è rappresentata così?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dal primo giorno che sono arrivato a Genova ci hanno detto che comunque il 20 non si sapeva quello che sarebbe accaduto e che tutti i problemi ci sarebbero stati il 20. Dal primo giorno.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Ecco, quindi immagino che il 19 vi abbiano detto vi confermiamo che il 20 ci sono questi problemi e che non abbiamo autorizzato niente?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Il... il 19... il 19 terminata la manifestazione a cui ho partecipato hanno detto che non era stata autorizzata nessuna manifestazione, che comunque continuavano dei contatti, cercavano ancora... che la situazione era comunque ancora in itinere, tanto che (voce fuori microfono, parole incomprensibili). Però hanno fissato il mio posto di servizio in quel modo. Quindi fino a quel momento la scelta era quella. Non... non si esclude... l’aria era che non si escludeva che potessero esserci all’ultimo un... una autorizzazione, qualcosa cambiasse o che, però fino a quel momento no era chiaro quello che... come si sarebbe svolto... avrebbero tentato in più posti di forzare. Questo era quello che ci è stato detto. E quindi avremmo dovuto cercare di impedirlo.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Ecco. E questa situazione per lei è rimasta immutata il 20 mattina, cioè lei quando ha preso servizio sapeva che non era autorizzata nessuna manifestazione...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, che c’erano delle manifestazioni che non... non una sola, più di una, più tentativi, varie... perché avevano fatto delle proposte, poi erano state respinte, poi... cioè non era proprio chiaro che cosa sarebbe accaduto, si sarebbero presentati da una parte, dall’altra, cioè non c’era proprio idea di quello che sarebbe accaduto.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Ecco, allora la Difesa chiede di poter esibire al teste un documento che è stato prodotto a suo tempo proprio da questa Difesa e che è un’ordinanza del Questore di Genova, relativo proprio allo svolgimento di quelle manifestazioni del giorno 20.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chiede di esibire e chiedere cosa? La domanda. Non c’è opposizione sulla esibizione, che cosa gli chiede.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Se ha mai visto questa ordinanza.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. D’AGOSTINO: - <<Allora, l’ordinanza è... è della Questura di Genova, destinatari per competenza, ci sono Questura, Polizia Municipale, funzionari, eccetera, quindi chiederei al... al teste di visionarla e di dirmi se ne ha mai avuto contezza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Qualche mi... minuto per guardarla bene perché ne ho viste talmente tante in quei giorni insomma che... no, questa è quella che praticamente è stata cambiata, non è la originaria... quella mi comandava alle 6, questa è quella che prevedeva alle 10, Fiera del Mare, eccetera, quindi io non l’ho mai vista questa. Io ne ho ricevuto comunicazione via radio, via filo, insomma di spostarmi di lì perché praticamente erano cambiati i piani. E come ho detto prima... io ho detto inizialmente che il mio servizio iniziava alle 6 insieme con ZAMBROTTA, MANCINI e MONDELLI. A un certo punto siccome non arrivavano questi famosi 200 Carabinieri con la riserva... della prima ordinanza, MONDELLI andò in Questura, tornò e ci disse: guarda che sono cambiati i piani, hanno cambiato stanotte l’ordinanza, quindi tu... tu sei da una parte, io sto dall’altra... ci hanno smembrato e io alle 10... io ricordavo alle 12... era alle 10 a... a... alla Fiera... e le 12 probabilmente è il momento in cui allora mi sono arrivati i Carabinieri, 12, 13, insomma. Ecco perché ricordavo il servizio mio poi è iniziato a quell’ora, perché io sono rimasto un paio d’ore lì alla Fiera senza personale. Quindi questa non l’ho mai vista perché non potevo vederla, assolutamente, questa è stata fatta nella notte tra... cioè è stata cambiata, non era quella originaria che mi è stata... che a me è stata rappresentata e con cui ero stato comandato di servizio.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Cioè questa circolare secondo lei è stata redatta nella notte?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, io da quello che ho saputo è stata... non redatta nella notte, praticamente... penso... è una conclusione del tutto mia personale perché se alle 19 di sera del giorno prima mi dicono... fino alle 20 insomma mi dicono: guarda che domani tu stai alle 6 e quattro funzionari la mattina dopo alle 6 ci presentiamo tutti e quattro in quel posto, sapendo che gli ordini erano quelli, che l’ordinanza prevedeva quello, il mio dirigente... perché in quel momento io dipendevo dal Dottor MONDELLI che era primo dirigente, va’ in Questura alle 8... alle 8, non si... torna e dice non lo so, n
on arrivano questi 200 Carabinieri, ho chiesto... mi sembra che disse: pare che stanno cambiando... hanno cambiato... cambieranno... qualcosa del genere. Poi dopo ci richiamano... ci richiamano e ci dicono: allora... mi dicono: allora, tu... tu devi stare alla Fiera con 100 Carabinieri, io sto di qua, tu stai di là, cioè cambiamo tutti posizione. E il servizio mio iniziava più tardi. Adesso leggo le 10. È probabile che allora mi avessero detto le 10, però me l’hanno detto già che erano le 10 passate insomma. Quando io sono andato alla Fiera ho aspettato per qualche ora, una, due, non lo so, forse all’una si sono presentati i Carabinieri e ho aspettato lì. Poi un episodio particolare, quei Carabinieri che sono arrivati erano stati assegnati ad un altro... a ZAMBROTTA, infatti io ho ricostrui... verso le 11 ero andato dal collega e dico: guarda che tu dovresti avere 100 Carabinieri e ne hai 200, quindi secondo me... e infatti c’era CAPPELLO con lui... secondo me CAPPELLO con quei ce... cioè CAPPELLO... questi 100 Carabinieri devono stare con me. Dopo un po’ di trattative che hanno coinvolto anche il capo di gabinetto mi hanno detto: sì, sì, effettivamente sono quelli i tuoi Carabinieri. Quindi io circa alle 12 e 30 circa, diciamo, sono diventato operativo. Nel senso che avevo a disposizione personale.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Sì, questo ho capito che...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma io questa non l’ho mai vista perché ripeto non...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Questa non l’ha mai vista.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...non mi è stata mai consegnata, perché è stata cambiata... questa è quella successiva.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Quindi lei è uno dei funzionari di P.S. aggregati, a mano, a cui non è stata consegnata questa. Lei non l’ha vista questa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, questa non... non...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Perché questa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...non era possi... neanche... né io né i miei colleghi l’hanno vista questa. Ho la certezza, perché tutti e quattro non potevamo stare nello stesso posto originario, no?, a guardarci in faccia.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Sì, allora mi ripete chi erano i suoi colleghi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Primo dirigente MONDELLI, Vice Questore MANCINI, Vice Questore ZAMBROTTA e Vice Questore LAURO. Lì vede che è stato cambiato e c’è a disposizione di MONDELLI solo MANCINI. E infatti dopo hanno cambiato e MONDELLI disse: allora MANCINI rimane con me, LAURO e ZAMBROTTA state in un’altra posizione. ZAMBROTTA si prese questi 200 Carabinieri e se ne andò in un angolo vicino alla Fiera e io stavo lì da solo. Mi presentai lì e non c‘era nessuno.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<No, guardi, allora questo... questa ordinanza del Questore di Genova...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<...è diretta, come vede, in indirizzo a tutta una serie di persone tra cui appunto i funzionari di P.S. aggregati...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<...il Dottor MONDELLI che era con lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<...questa... questa ordinanza...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non l’aveva.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<...dice di averla vista.>>
Teste Dott. LAURO: - <<L’avrà vista dopo, perché lui è andato in Questura alle 8, la prima volta che è andato in Questura è alle 8, perché dalle 6 alle 8 non avevamo nessun Carabiniere, lui disse: ragazzi, io faccio un salto in Questura visto che là e vado un attimo a vedere la situazione perché non arrivano questi 200 Carabinieri.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Ecco, lei ha visto che questa ordinanza parla chiaramente di...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Scusi, Presidente, c’è opposizione a questa domanda, lui l’ordinanza non l’ha mai vista e questo...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Bè, l’ha vista adesso.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<E questo non mi sembra rilevante, lui sta testimoniando su fatti che sono accaduti, non sul contenuto dell’ordinanza, l’ordinanza è stata prodotta, le parti la conoscono, il Tribunale la conosce. Poi ci saranno altre valutazioni.>>
PRESIDENTE: - <<Sì, il P.M. ha ragione...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Se posso proseguire...>>
PRESIDENTE: - <<No, il P.M. ha ragione nel senso che non è una domanda che può essere fatta su... su che senso può dare oggi a un documento che dice di non avere visto allora.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<No, no, no, ma non era la questione del senso, Presidente, dicevo semplicemente che questa ordinanza conteneva delle informazioni riguardanti le manifestazioni preavvisate.>>
PRESIDENTE: - <<Comunque se... se dice di non averla vista a questo punto...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Chiedevo a lui se mi conferma che invece secondo lui tutte le manifestazioni non erano autorizzate. Tutto qui.>>
PRESIDENTE: - <<È un altro problema quello.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, io non ho detto che tutte le manifestazioni non erano autorizzate, ho detto che ce n’erano alcune sì e alcune no. Voglio dire, piccole manifestazioni... cioè per manifestazioni cosa intende, un corteo... ogni corteo da diecimila persone, quindicimila, ventimila? Io dico che possono venire autorizzate anche piccole cose che... dove c’erano in una piazza cinquanta, cento, duecento persone. C’erano alcune sì e alcune no. Il problema grosso erano i cortei, grossi cortei che marciavano verso la ZONA ROSSA. Quello che ci era stato detto è che questi cortei in quel giorno non erano stati autorizzati perché dovevano fare un altro percorso. Quel percorso che i manifestanti avevano chiesto non era autorizzato, però si... di ora in ora c’era un’evoluzione sul tipo di percorso. Tant’è che ripeto in ora in ora alle 6... alle 10 di mattina mi dicono che è stata cambiata la cosa, a quel punto io non posso avere contezza di quale corteo hanno autorizzato, di quale no, di che cosa sta succedendo.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Ecco, le vorrei chiedere un’altra precisazione che riguarda invece il percorso poi che lei ha fatto con... concreto nel pomeriggio. Lei ci ha detto più volte che non... appunto non... non è sua abitudine... comunque non gradisce l’uso dei lacrimogeni per...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì.>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<...come mezzo... ma quel pomeriggio i Carabinieri che erano con lei hanno sparato i lacrimogeni?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, ho detto che probabilmente li hanno sparati perché mi ricordo un paio di volte ho indossato la maschera. In... in alcuni dei vari scontri li abbiamo sparati qualche lacrimogeno, anche perché capita che tu... cioè quando siamo arrivati a Corso Torino quelli che stavano con MONDELLI ne stavano sparando, allora i miei... ah, ecco, MONDELLI mi disse: abbiamo finito anche i lacrimogeni, i miei non ce la fanno più, abbiamo... e l’aveva detto anche via radio. Quando io ho deciso di andargli in ausilio ho sentito questa nota, abbiamo anche finito i lacrimogeni, se c’è qualcuno che ce li può portare. E io allora... che per l’ennesima volta stavo tornando ai mezzi sono andato da lui, sono andato da lui e gli ho dato una mano. Poi... lì abbiamo sparato dei lacrimogeni, ho indossato la maschera... e infatti... penso che non so... non so se in quel momento ne avevamo ancora quando ci siamo rivisti con... prima di entrare a Piazza Alimonda, però li abbiamo sparati, certo che li abbiamo sparati. E lì in Piazza Alimonda ho scelto di non spararli perché comunque poi te li respiri tutti tu, quindi alla fine...>>
Avv. D’AGOSTINO: - <<Quindi a Piazza Alimonda non sono stati sparati.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no... no, no, da noi no, assolutamente.>>
Avv. FAMULARO: - <<Buon giorno, sono l’Avvocato FAMULARO, Difesa MONAI. Avrei qualche domanda e mi scuso con il Tribunale se posso essere ripetitivo, cercherò di non esserlo, ecco. Allora, a me interessa soprattutto, diciamo così, l’ultima fase un po’ della sua attività di quel giorno, cioè quella in cui diciamo lei si sta allontanando da Piazza Alimonda e poi in realtà vede un gruppo di manifestanti, ragion per cui decide di modificare i suoi piani. Ecco, lei ha parlato, se non ho annotato male, mi sembra di un gruppo di circa 400 persone con intenzioni bellicose che avanzavano verso di noi. Mi... mi conferma questi dati?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Quando parlo di 400... io purtroppo... potrebbero essere 300...>>
Avv. FAMULARO: - <<No, certo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...un numero sostanzioso che avanzavano di lato. Cioè noi entriamo in una piazza, ci vedono e subito assumono un atteggiamento bellicoso e cominciano a prendere questi cassonetti, a metterli davanti, a lanciare qualche sasso. Questo, voglio dire, non me lo ricordo, però lo capisci quando l’atteggiamento è bellicoso o meno, no? Cioè un conto è i manifestanti che vanno per conto loro e un conto è questi che ti vedono da lontano, si radunano, fanno corpo, gruppo, mettono i cassonetti e lì c’hanno proprio l’intenzione di... di scontrarsi.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma, scusi, questa avanzata... mi può specificare meglio questa avanzata?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, loro... praticamente hanno visto noi e subito hanno assunto questo atteggiamento, hanno messo dei cassonetti davanti, pian piano li muovevano dietro di loro e cominciavano a gridare qualcosa verso di noi. A quel punto ho pensato che cioè non... mi ero stancato di avere scontri, dico andiamocene che... però poi dopo venti metri che ho fatto mi sono fermato, ho detto... non era giusto insomma, visto, ripeto, come ho detto prima, che questo il mio lavoro, non è che me ne dovevo andare insomma, loro avanzavano in quella direzione e mi è sembrato giusto...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma avanzavano o erano dietro i cassonetti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, va’ bè, adesso voglio di... avanzavano... cioè ho visto che muovevano verso di noi, poi dopo abbiamo gira... certo non correvano... voglio dire, avanzavano piano piano... si erano organizzati, avevano predisposto un sistema per scontrarsi con noi, ecco, però io non c’avevo all’inizio voglia, cioè non... pensavo che... basta insomma.>>
Avv. FAMULARO: - <<Però invece decide di... che decisione prende a quel punto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, a quel punto dico ma forse... forse niente... devo fronteggiarli, non è giusto che... che... anche se è da stamattina che sto facendo scontri, ribadisco, io non ce la facevo più a camminare, ero stato soccorso dall’ambulanza, la sede, la situazione in cui vivevamo, il caldo con giubbetto antiproiettile addosso, mi ero alzato alle 4, cioè erano condizioni nelle quali io sinceramente non ce la... non ce la... come quelli che stavano con me. Allora ho chiesto al Capitano... perché sentivo mio dovere non andarmene... e ho detto al Capitano se lui se la sentiva di affrontare un’altra... un’altra... un altro scontro e lui ha detto certo, anzi mi è sembrato molto determinato.>>
Avv. FAMULARO: - <<Cioè in quella condizione di stanchezza, eccetera, però lei decide comunque di...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non decido, mi consulto...>>
Avv. FAMULARO: - <<...avanzare.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...col Capitano...>>
Avv. FAMULARO: - <<Si è consultato con il Capitano.>>
Teste Dott. LAURO: - <<...per decidere collegialmente. Chiaramente la decisione spettava a me, però ho ritenuto che... cioè non è che io mi devo fare influenzare dalla mia situazione, ho... ho... visto, ripeto, la straordinarietà dell’evento, la straordinarietà della situazione, la straordinarietà delle mie condizioni, ho detto: che ne pensi? Ve la sentite voi? Perché forse ritengo giusto che non dovremmo andarcene, anche perché quelli entravano da lì, potevano... cioè stavano andando a rompere le scatole da qualche altra parte, quindi il mio compito era comunque fermarli, questo è il motivo per cui ho deciso... ha prevalso lo spirito... cioè la mia... il mio modo di fare.>>
Avv. FAMULARO: - <<Scusi, ha detto che non riteneva giusto andarci?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Andarmene. Non ritenevo giusto andar... inizialmente la sensa... la stanchezza... le condizioni personali mi avevano indotto ad andarmene. Tra l’altro... questa era stata la mia scelta. Poi fatti venti metri ho detto no... ha prevalso un attimo la... e dico... tanto questi da qualche parte vanno a... cioè la loro... se non beccavano a me andavano verso il collega... il collega FIORILLO, tornavano alle spalle di qualcuno. Quindi loro stavano praticamente attaccando qualcun altro. Avrebbero attaccato qualcun altro. E allora comunque qualcuno li doveva fermare insomma. Il nostro obiettivo quel giorno era quello. Quando incontravamo... se vedevamo delle persone che avevano intenzioni bellicose di fermarli, di arrestarne l’intento, no? E allora, niente, ho detto al Capitano, ve la sentite, viste le condizioni in cui stiamo, mi aveva detto che qualcuno non ce la faceva più, saliva sul mezzo, visto la condizione, visto che eravamo mezzi mo... mezzi distrutti dico: ve la sentite ancora? Lui mi ha detto: certo, ce la sentiamo, certo.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi nessuno ha manifestato qualche perplessità.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, per carità, anzi lui è stato molto determinato.>>
Avv. FAMULARO: - <<E quindi avete deciso di cosa fare, di avanzare a quel punto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Di rimetterci... rimetterci in assetto, si sono schierati i Carabinieri, io mi sono messo di lato, perché, ripeto, la difficoltà quando tu devi comandare un gruppo consistente è che non puoi stare dietro agli scudi perché se no non vedi più niente, allora ti devi mettere di lato e... cioè sei visibile, poi lì insomma perché sono tutti caschi neri, ce ne sta uno solo celeste, che era il mio. Basta.>>
Avv. FAMULARO: - <<E a quel punto cosa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Niente, allora avanziamo... i Carabinieri avanzano... avanziamo verso questi, pensavo che scappavano, non sono scappati, sono... hanno fatto anzi pochi passi insomma con questi cassonetti, abbiamo... ho detto: ragazzi, allunghiamo, cerchiamo di... di... di correre in modo tale che... normalmente quando corri se ne vanno, questi invece proprio... non se ne andavano proprio, infatti tant’è che i Carabinieri dopo hanno detto: ma ce n’erano certi che... allucinati, cioè certi che tu gli davi una manganellata, gli usciva la schiuma dalla... dalla bocca, quindi voglio dire, insomma... non era una condizione normale, ecco.>>
Avv. FAMULARO: - <<Senta, quindi lei dice ad un certo punto ci troviamo in una situazione di stallo, perché ci sono da una parte i manifestanti, dall’altra ci siamo noi, in mezzo ci sono...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, siamo rimasti alcuni minuti così. Cioè i cassonetti in mezzo, noi di qua, loro di là.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ah, i cassonetti non c’erano prima che voi iniziaste ad avanzare? Non si poteva immaginare questa situazione?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, loro hanno... quando hanno visto noi, ripeto, avevano alcuni cassonetti gialli vicino, ne hanno presi altri e hanno fatto questa barriera e li hanno messi davanti e li spingevano verso di noi. Usualmente li fa... lo fanno questo tipo di... per tenere una distanza tra noi e loro, per... per non essere... e tiravano delle pietre. A quel punto siccome non è... non ritenevo giusto tirare lacrimogeni perché comunque a parte che glieli tiri in faccia insomma, è pericoloso, e poi comunque te li respiri anche tu, non c’ha senso, no? Allora era una situazione di stallo. L’ideale era passare dall’altra parte, però prova a salire su un cassonetto...>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì, però, scusi, abbia pazienza, i cassonetti m’ha detto che c’erano prima che voi avanzaste, quindi voglio dire, era un ostacolo che vi si frapponeva prima ancora di iniziare l’avanzata.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Noi abbiamo fatto una carica...>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi la difficoltà...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...sperando che loro nel vedere questa carica... quelli basta che tre o quattro scappano e se ne vanno tutti, anche se ci stanno i cassonetti. Invece non sono andati via, sono rimasti lì, perché noi dopo avremmo spostato i cassonetti e li avremmo inseguiti, come... cioè tutti fanno le barriere, le fanno con le transenne, le fanno con le... con le automobili, cioè una volta mi hanno messo dieci automobili davanti... cioè con tutti i modi, cose di pla... di gomma... le usano sempre, è un sistema loro, dei manifestanti di mettere... allora se tu sei determinato... se qualcuno di loro cede cedono tutti quanti. Se ne vanno. Questi non hanno ceduto. In condizioni psicologiche normali cedi e infatti hanno ceduto i miei.>>
Avv. FAMULARO: - <<Senta, mi ha colpito una frase che ha detto, ho annotato che lei ha detto: non sono situazioni in cui puoi essere sicuro di aver preso la decisione giusta. Lei è sicuro di aver preso la decisione giusta?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mai... mai... quando fai questo lavoro in ordine pubblico non puoi mai essere sicuro della decisione giusta, però scesi quella che ti sembra la decisione più giusta.>>
Avv. FAMULARO: - <<In questo caso?>>
Teste Dott. LAURO: - <<In questo caso ritengo di sì. Cioè se dovessi tornare indietro per evitare quello che... cioè nel senso che se questo facesse tornare in vita CARLO GIULIANI certo che non... lo farei, non... non... non lo rifarei quello, però se loro non tiravano i sassi lui non moriva.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma a seguito di questa situazione la situazione dell’ordine pubblico in quella piazza è migliorata o è peggiorata?>>
Teste Dott. LAURO: - <<A seguito di?>>
Avv. FAMULARO: - <<A seguito del vostro intervento la situazione dell’ordine pubblico...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, è... è una domanda che non... non... non è una domanda questa.>>
Avv. FAMULARO: - <<Perché non è una domanda?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Che... che domanda è questa?>>
Avv. FAMULARO: - <<Se a sua valutazione la situazione dopo questo intervento...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, sì, opposizione appunto, arriviamo al nocciolo della domanda che in sintesi è questa. Non parliamo... non facciamo valutazioni, fatti e risposte sui fatti.>>
Avv. FAMULARO: - <<Chiedere se la situazione è migliorata o peggiorata rispetto a quello che c’era mi sembra comunque un fatto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<L’ha detto lei, la sua valutazione. Parliamo dei fatti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questa è una valutazione, non è una domanda.>>
PRESIDENTE: - <<Ma a me la domanda sembra ammissibile. A me sembra che la risposta del teste sia chiara però. Cioè proprio nel modo in cui ha risposto, dicendo che senso ha questa domanda. Comunque se vuole chiederlo ancora una volta... però mi sembra chiara come risposta.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo.>>
Avv. FAMULARO: - <<Mi vuol rispondere allora o no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho già risposto.>>
Avv. FAMULARO: - <<Va’ bene, senta, passiamo oltre. A quel punto lei dice alcuni Carabinieri cedono e quindi inizia quella che lei ha chiamato una fuga... una fuga, in relazione alla quale anche lei a quel punto si determina... ecco e in questo momento di fuga vede una camionetta. Mi sembra di aver capito... insomma ha l’impressione di averne vista una...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, ho visto un movimento che...>>
Avv. FAMULARO: - <<...non è preciso sul punto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non sono così sicuro.>>
Avv. FAMULARO: - <<Allora, lei, diciamo così, fuggiva spalle a Via Tolemaide, giusto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<Nella direzione opposta. La camionetta che ha incontrato voglio dire... innanzi tutto lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Fino... fino all’ingresso in Piazza Alimonda non ero spalle, ero rivolto con questi dieci Carabinieri con gli scudi verso loro, quando sono entrato in Piazza Alimonda ho visto che non era solo da Via Caffa che arrivavano manifestanti, arrivavano anche da... da Via Invrea, da quelle traversette laterali.>>
Avv. FAMULARO: - <<Comunque lei nella fase precedente non si accorge di avere i mezzi alle spalle, questi due mezzi dei Carabinieri.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, assolutamente, no.>>
Avv. FAMULARO: - <<Nessuno glielo dice.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, ma lì non dovevano starci quei mezzi.>>
Avv. FAMULARO: - <<Non dovevano starci.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No.>>
Avv. FAMULARO: - <<Poi invece...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Avrei dovuto essere avvisato ma non... io non ce li avrei fatti mettere, non ci dovevano stare lì quei mezzi.>>
Avv. FAMULARO: - <<No, no, certo. Certo. Mi sembra che l’abbia anche detto all’inizio che nell’ordine pubblico...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, mai.>>
Avv. FAMULARO: - <<...ritengo sia meglio non avere mezzi a seguito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Assolutamente. Perché se io decidevo... perché anche... cioè il fatto dell’arretramento può essere anche una tecnica, nel senso che io arretro, prendo una posizione o che... ma se c’ho i mezzi dietro come faccio ad arretrare? È tanto semplice.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi lei si accorge di questo mezzo proprio invece mentre sta arretrando, giusto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì, vedo un mezzo dei Carabinieri, cioè però visto che io ho visto quelli della Polizia e puntavo lì non è che ho fatto tanto caso, non ho ricollegato che potessero essere quelli di... di TRUGLIO, proprio...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma... ma a che... scusi, ma a che dista... cioè lei dice: io stavo scappando e avevo i manifestanti alle spalle, l’ha detto lei chiaramente...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, di lato. Dentro in piazza erano anche di lato, sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<E di lato. E di lato. A quel punto cioè si imbatte... a che distanza era da lei?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, l’ho vista a qualche... venti, tren... trenta metri, quaranta metri, insomma a distanza da me, stava sulla... mi sembra sulla destra...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma sulla direttrice che lei stava percorrendo diciamo così vers...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, diciamo, ecco, io andavo verso questa direzione, stava in questa posizione, cioè nella mia destra, un po’...>>
Avv. FAMULARO: - <<E si ricorda da che parte era rivolta? Il muro dell’autovettura.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non ho la certezza. Mi sembra che fosse dalla parte destra, però non ho la certezza... non ho la certezza di questo.>>
Avv. FAMULARO: - <<E senta, lei nel momento in cui...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non c’era per me quella camionetta. Cioè voglio dire non ci doveva essere.>>
Avv. FAMULARO: - <<Non c’era, però a un certo punto l’ha... non ci doveva essere l’abbiamo capito, però...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì, ripeto, è stata una sorpresa, ha capito? Questo è.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ecco, però nel momento in cui lei la vede...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<...si sta allontanando, sta raggiungendo il contingente della Polizia...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<...ha alle spalle i manifestanti, non le viene il dubbio che questa camionetta possa avere dei problemi in quel...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, ho visto che si muoveva e ho pensato che comunque a breve se ne sarebbe andata, capito?>>
Avv. FAMULARO: - <<Sarebbe riuscita ad andarsene.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sono rimasto sorpreso della presenza, dico ma che cavolo... così, no?, dentro di me, però in quel momento devi pensare alla strategia migliore, ho pensato di andare dritto, di riu... comunque anche se la camionetta avesse avuto dei problemi, avrei trovato del personale... tornavo... tornavo indietro, questa era la mia... la mia idea. Infatti si è svolto troppo... tutto velocemente.>>
Avv. FAMULARO: - <<Tutto velocemente. Invece lei poi arriva, diciamo così, al contingente della Polizia... si gira e vede già... vede una persona per terra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, il tempo... no, non mi sono girato immediatamente, il tempo di... siccome il collega era rivolto dall’altra parte, perché loro avevano degli altri scontri anco... nuovamente into... penso che quella... portava in Piazza Tommaseo quella via... ancora in Via Tommaseo c’erano altri scontri, quindi loro erano rivolti dall’altro lato e probabilmente senza il nostro intervento loro sarebbero stati presi alle spalle da questo gruppo che usciva da Via Caffa. Allora io ho cercato di... c’erano due autisti lì a fianco, quindi non è che con due autisti ripartivo, ho cercato di chiamare l’attenzione di quelli che stavano alle spalle, di... dico di qua, di qua, da questa parte, strillando. Nel frattempo vedo un Carabiniere invece che faceva segno di andare di là e allora... in quel momento ho guardato meglio e ho visto il corpo.>>
Avv. FAMULARO: - <<Questa persona per terra. Lei spari ne ha sentiti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. Ma non perché voglio dire che non ce n’erano stati, voglio dire che...>>
Avv. FAMULARO: - <<Io le ho chiesto se li ha sentiti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no. Ho precisato, non...>>
Avv. FAMULARO: - <<Che ci siano stati mi sembra che purtroppo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, certo, per carità, no, è che... non... non lo ricordo, nel trambusto non me lo ricordo proprio. Perché poi è difficile... quando senti i lacrimogeni, spari di qua... a destra e a sinistra... voglio dire...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma lacrimogeni li stava... li stavate utilizzando in quel frangente?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, penso questi altri di qua. Credo che quelli alle spalle può darsi che li abbiano sparati, capito?, perché loro erano rivolti dall’altra parte.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma fa un’ipotesi o...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, è un’ipo... no, no, non ho sentito neanche i botti...>>
Avv. FAMULARO: - <<Lei spari... non sente gli spari.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, assolutamente.>>
Avv. FAMULARO: - <<Però vede questa persona a terra... gliel’ha chiesto l’Avvocato e io... mi sembra che lei abbia risposto che ha visto... ha visto dal volto di questa persona del sangue che zampillava.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ecco, ma lei ritiene possibile che un... un... una pietra possa determinare un tipo di sanguinamento di questo genere?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Opposizione a questo modo di porre la domanda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, comunque voglio rispondere. Stupidamente, l’ho detto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Abbia pazienza, scusi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho detto, stupidamente sì. Sono stato uno stupido, sì. Io ho detto prima... tempo fa ho detto: stupidamente ho pensato che era un sasso, sono stato stupido, va’ bene.>>
PRESIDENTE: - <<No, non è questo il punto. La domanda è... in questa forma sì... se eventualmente trova un altro modo... ha capito anche l’obiezione del P.M. evidentemente.>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì, sì, comunque mi sembra che il teste abbia risposto, quindi... va’ bene, non ho altre domande, grazie.>>
Avv. PAGANI: - <<Avvocato PAGANI per la posizione CECI. Senta, Dottor LAURO, io non ho ben capito per quale motivo la... il gruppo da lei condotto diciamo, mentre... stiamo parlando sempre di Piazza Alimonda, il gruppo da lei condotto che si trovava ad una estremità di Piazza Alimonda, per recarsi e quindi praticamente in Via Caffa, dalla parte verso Piazza Tommaseo, per attraversare la piazza e recarsi dall’altra parte di Via Caffa, abbia ritenuto, invece di prendere la normale strada dritta, di fare una deviazione all’interno della piazza dove c’è la... una grande aiuola spartitraffico.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, noi venivamo... non è... io non venivo da Piazza Tommaseo, io venivo penso da una... o da... questa è Via Luce... c’è scritto Via... non si capisce bene... o Via Odessa o Via Luce, una di queste due vie laterali. Cioè io sono...>>
Avv. PAGANI: - <<Via Ilice. Lei era... eravate in Via Ilice. È la via...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, io penso che stavamo in una di quelle vie, perché io sono entrato così in Piazza Alimonda. A sinistra avevo Tommaseo e a destra Via Caffa. Cioè io sono entrato in questa direzione.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, esatto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<E sulla destra ho notato...>>
Avv. PAGANI: - <<È sempre Via Caffa. Anche a sinistra è Via Caffa, quel pezzettino lì...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì...>>
Avv. PAGANI: - <<...Via Caffa comincia da una parte e finisce dall’altra.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Esatto, io sono... sono entrato perpendicolarmente. E andavo dritto. E dovevo andare dritto. E sulla destra ho visto loro.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, benissimo. Lei però quando ha visto loro sulla destra cosa ha fatto col suo gruppo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Cioè ho sorpassato loro, perché ho pensato...>>
Avv. PAGANI: - <<Loro...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho sorpassato Via Caffa, scusi. Ho visto loro, ho visto che si stavano organizzando e ho detto... ripeto... ritorno a ripetere quello che ho detto prima, non me la... non mi andava... cioè non me la sentivo, pensavo che...>>
Avv. PAGANI: - <<No, d’accordo ma...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...e l’ho superato, tor... ho detto torniamo ai mezzi.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Poi dopo però, ripeto, ho pensato che forse era il caso di fronteggiarli, ho chiesto al Capitano se se la sentiva, lui mi ha detto di sì e torno indietro.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi mentre camminavate?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mentre camminavamo. Ho fatto venti metri... ho superato di venti metri questa cosa, a quel punto siccome dalla via... diciamo l’altra paralle... l’altra traversa parallela a Via Caffa ho visto altri che arrivavano di corsa di là, dico allora questi c’hanno intenzioni sostanziose, non è un gruppo che magari... allora a ‘sto punto no, non me ne vado, cioè non me ne posso andare e lasciare questi che magari si organizzano qui, li devo fronteggiare.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, sì, questo... io cerco di non fare domande che han già fatto gli altri se no...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, certo.>>
Avv. PAGANI: - <<...sarebbe uno strazio...>>
Teste Dott. LAURO: - <<La ringrazio anche. Io non ce la faccio più anche.>>
Avv. PAGANI: - <<Volevo chiederle a questo punto se era previsto nel vostro tragitto per andare a prendere i mezzi che voi indossate le maschere antigas.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no. Io non le sopporto, quando (parole incomprensibili).>>
Avv. PAGANI: - <<Allora però vorrei mostrare... sì, infatti non lo vedeva, io volevo allora mostrarle una foto che mi sembra contraddica questa sua ricostruzione.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Me la mostri. Me la mostri.>>
Avv. PAGANI: - <<Certo. Dunque, questa foto è la? RE03.TIF. Sì, è già prodotta e già... acquisita al fascicolo del dibattimento. Se si può ingrandire... questo è il momento...>>
Teste Dott. LAURO: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bè, possiamo...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Allora, questo sulla destra...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Mi scusi, c’è opposizione a questo modo di fare la domanda, io non credo che il difensore possa spiegare quello che si vede nella foto. Io credo che ormai abbiamo fatto decine di udienze e la prima domanda che dobbiamo fare è se il soggetto riconosce quei fatti e che circostanze, in quale momento colloca questi fatti. Poi l’opinione del difensore come ovviamente già fatto rilevare dal Pubblico Ministero sul contenuto dell’immagine è in questa fase assolutamente irrilevante.>>
Teste Dott. LAURO: - <<C’è una domanda?>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, se riconosce questa fotografia e sa collocarla temporalmente e spazialmente.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No... cioè in via... potrei fare un’ipotesi, ma non... non so dire in che... questo però non è il momento in cui noi stiamo andando via, questo mi sembra più il fatto... il momento in cui arrivano... arrivano loro e avevamo appena finito di fronteggiarci e forse si stanno togliendo la maschere, però non è il momento... questo non ha... non ha attinenza, perché queste due camionette quando io vado lì non c’erano proprio, loro erano già andati via, capito? Questa è una fase molto antece... cioè non molto, antecedente... antecedente al mio incontro, a Via Caffa, a tutto il resto, questa è una fase prima. Mi sembra molto più una fa...>>
PRESIDENTE: - <<Scusi un attimo, non ha risposto alla prima domanda. Cioè riconosce il luogo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Se riconosco il luogo? Sembrerebbe Piazza Alimonda. Sembrerebbe.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, quindi secondo lei questa foto quando è stata scattata?>>
P.M. (Dott. PIACENTE): - <<No, penso che sia una fase anteceden... antecedente questa. Non... non... non ho... non so bene quando, però mi sembra una fase ... cioè questo mi sembra un momento di rilassatezza della... del reparto, cioè non credo che sia un momento in cui uno si sta preparando a qualcosa. Però, voglio dire, da un’immagine non... un’immagine sola non... non mi dice niente insomma.>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, le foto sono lì, sono prodotte insomma, poi... non so, riconosce che lì in fondo c’è Via Caffa insomma, no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Scusi, Via Caffa sarebbe questa qua in fondo?>>
Avv. PAGANI: - <<E non lo so, è lei che deve dirlo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, io non la riconosco. Allora se è questo che mi vuole chiedere non la riconosco.>>
Avv. PAGANI: - <<Cioè non riconosce che questa... che quella è Via Caffa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non... non ho la certezza di... sì, adesso guardandola meglio sì, perché questa è una via paralle... questa è una via... e questa è un’altra. Allora...>>
Avv. PAGANI: - <<Allora vorremmo far vedere la foto successiva che forse.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, perfetto. Questo è il momento in cui ci schieriamo, eccoli qua il cassonetti in fondo... sì, allora, perfetto, questa è Via Caffa, adesso riconosco bene.>>
Avv. PAGANI: - <<Possiamo andare un attimo a quella precedente allora? Ecco, rispetto a questa precedente quindi dove ci sono le due camionette voi evidentemente eravate lì fermi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Volevo capire per quale motivo allora... è la domanda che le ho fatto, invece di andare dritti verso Via Caffa... prescindendo dal fatto che sia esattamente la foto precedente...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, ma guardi che questa potrebbe essere anche un momento precedente, perché, ripeto, noi sempre in Via Tommaseo, prima... qualche mezz’ora, tre quarti d’ora prima, avevamo già caricato da questa posizione, io ho lasciato il Capitano... quindi potrebbe essere la fase in cui qui loro si mettono le maschere, fanno le cariche in Piazza Tommaseo, io lascio loro il Capitano CAPPELLO, ho raccontato prima al P.M., vado a piedi da LAPI, gli dico: guarda, CAPPELLO entra da quella parte e noi da questo lato. Quindi potrebbe essere una... una... una foto molto molto precedente, cioè circa tre quarti d’ora prima degli eventi... mezz’ora prima degli eventi. Perché noi da... da questo punto penso che siamo partiti per andare verso Tommaseo, quindi non ha attine... non... non c’entra nulla con quel momento precedente. Perché, ripeto, io venivo o da questa viuzza laterale o da questa, quando... e le camionette se n’erano già andate quando io ho visto sulla destra il personale. Infatti nella foto mi sembra che le camionette non c’erano. Questa è una fase molto precedente, non c’entra nulla con quei momenti.>>
Avv. PAGANI: - <<Io vorrei pregare il tecnico di fare un ingrandimento sul... sul fondo di Via Caffa. Questo è il massimo? Sì, ecco, riconosce la barricata che si vede lì in fondo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non è ancora quella nostra. Qui... cioè queste persone può darsi... cioè dove guardavi c’erano persone che giravano in quelle... in quel contesto. Ma io non posso correre appresso ad ogni dieci persone che vedo, a me... la mai preoccupazione è quando io ho visto un nutrito gruppo. Questo può essere benissimo, ripeto, ancora... una fase precedente. Cioè lì dove ti giravi vedevi gruppi di mani... come... sono tre ore che lo sto ripetendo. Dove giravi tu vedevi gruppetti armati e pronti alla guerriglia, ma io non mi posso confrontare con 90 Carabinieri con 10 persone. Assolutamente. Questa è una fase che probabilmente è antecedente... ripeto, probabilmente, poi non ho il dono di... di sapere tutto con certezza. Non... non ho idea. Qui... qui è un gruppo più organizzato che si vede venire verso di noi rispetto a prima. Prima erano una decina, qui saranno un gruppo più numeroso.>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bè, poi ognuno farà le sue valutazioni...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Infatti poi ci siamo organizzati, poi siamo partiti... solo che di colpo poi si è riempita notevolmente... sono arrivati in tantissimi. Io credo che abbiano chiamato anche altre persone.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, volevo chiederle una cosa, qual erano i suoi rapporti cioè operativamente con il Tenente Colonnello TRUGLIO?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma i miei rapporti... i rapporti non ci sono stati, ci sono stati solamente quando lui ci ha portato... ripeto, non mi ricordo quando c’erano i panini se lui c’era o meno, io l’ho... quando hanno portato i panini la prima volta non mi ricordo se lui c’era, io lo ricordo solamente in quella circostanza che potrebbe essere... cioè no, che era poco prima di entrare in Piazza Alimonda che lui è sceso, CAPPELLO mi ha detto chi era, ha parlato con i ragazzi, come state, come non state, com’è la situazione, facciamo una conta...>>
Avv. PAGANI: - <<Scusi, ma quando... la prima o la seconda volta? Perché lei... adesso lei ci ha detto che vi siete fermati due volte in Piazza Alimonda, no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. In questa circostanza io non... questa... questa che potrebbe essere la prima volta, prima di partire verso Tommaseo non l’ho... non avevo visto... con TRUGLIO...>>
Avv. PAGANI: - <<Prima... cioè la prima...>>
Teste Dott. LAURO: - <<...sì, sì, con TRUGLIO non avevo parlato, la seconda volta ho parlato con lui quando praticamente era finita questa carica, dopo questa che potrebbe essere questa raccolta per questa carica, ci siamo rivisti là in una via trasversale, lui è sceso, ho parlato, ma così nel senso che CAPPELLO mi ha detto chi era, lui era molto distaccato, insomma non era... non è che è stato lì... io avevo rapporti con CAPPELLO, lui era solamente il coordinatore, veniva là, ha detto va’ bene, com’è la situazione, ragazzi, va’ bè, fate la conta, siamo questi, credo che qualcuno... cioè che CAPPELLO mi ha detto qualcuno è ferito, lo porta via, va’ benissimo e se n’è andato. Le parole che mi ha rivolto che più mi ricordo è che è tornato indietro e m’ha detto: guarda che stanno arrivando un gruppo di... di manifestanti, si stanno organizzando, è meglio che andate via velocemente da qua. Ed è ripartito con le due camionette. Stop.>>
Avv. PAGANI: - <<Scusi, lei sta dicendo che il Tenente Colonnello TRUGLIO le ha consigliato di andarsene via da lì?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non è che lo sto dicendo, l’ho già detto prima.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, ma forse mi è sfuggito. Quindi...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, certo. Ho detto torna... parte con le camionette, ritorna indietro e mi dice in un... ripeto... le ripeto, in un angioletto dove stavamo noi, in uno spazio e ci dice: allora, stanno arrivando dei grossi... dei gruppi di manifestanti, conviene che vi muovete velocemente da qua. Ok, lui se ne va’ e noi ci muoviamo. Arriviamo in Piazza Alimonda, vedo questo gruppo sulla destra, memore delle sue parole dico: va’ bè, visto la condizione in cui siamo andiamocene. Però dopo vedo altri gruppi che arrivano da dietro, dico queste non sono cento persone... questo è un gruppo consistente, non me ne posso andare, a questo punto bisogna che li fronteggiamo a questi. Gli dico a CAPPELLO se obiettivamente se la sente e ci mettiamo in quell’assetto per fronteggiarli.>>
Avv. PAGANI: - <<Grazie. Senta, vorrei invece adesso passare al momento successivo, cioè alla questione... dovrei mostrarle delle altre foto. E cioè al momento in cui lei vede il corpo di... vede CARLO GIULIANI...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ah, un’altra foto devo vedere?>>
Avv. PAGANI: - <<Sì. Volevo sempre chiedere se riconosce... è RE09.TIF.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Se si può allargare, perché così non capisco bene...>>
Avv. PAGANI: - <<No, no, la foto è questa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, va’ bè, vedo... chiaramente dai particolari vedo che è sempre Piazza Alimonda, però sinceramente non è che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Le dispiace parlare al microfono?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Scusi, dicevo no, da questi particolari riconosco che è Piazza Alimonda, però sinceramente non mi dice niente questa... questa immagine, non so attribuirla mo’ a quale momento...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, possiamo zumare...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ecco, sì, sì, sì, adesso sì. Adesso sì. Adesso...>>
Avv. PAGANI: - <<Lei riesce in questa foto a individuare il sasso che ha visto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non si... non... era vicino alla testa, non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Presidente, capiamo che sta sostituendo un Avvocato e che non è un anno che fa questo dibattimento... scusi, Avvocato, ma magari fare un altro tipo di domanda.>>
PRESIDENTE: - <<Ma anche prevedendo l’obiezione del P.M. cioè tenga presente che noi siamo di fronte ad un fatto nuovo per noi, quindi ce lo spieghi. Cioè cominci a chiedere che foto è, cosa rappresenta...>>
Avv. PAGANI: - <<Certo. Certo...>>
PRESIDENTE: - <<...anche perché tutto sommato...>>
Avv. PAGANI: - <<...anche... anche il teste ha detto sì, sì, dando per scontato...>>
PRESIDENTE: - <<Va’ bè, lo so, però...>>
Avv. PAGANI: - <<...(voci sovrapposte, parole incomprensibili)...>>
PRESIDENTE: - <<...cioè avete anche dei Giudici che ovviamente non sanno... insomma, qualcosa sanno, però...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, allora...>>
PRESIDENTE: - <<...la prova si sta formando davanti a noi insomma.>>
Avv. PAGANI: - <<...se riconosce questa foto può spiegare qual è il contesto, di cosa si tratta?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Bè, questa è la... la fase in cui il ragazzo era per terra, non so dire però in quale momento. Cioè posso solo guardare dalle immagini e cercare di capire... questi sicuramente sono del reparto di Milano... ipotizzo ripeto, sicuramente... quando dico sicuramente è un’ipotesi... che... verso cui io sono andato e ho chiesto ausilio loro. E quindi presumo che siano loro. Questi saranno i Carabinieri che erano con me originariamente che ritornano sul posto... sono tornati sul posto. Io sinceramente non... non... non... non mi vedo qua a meno che non sono questo qua, però non... non sono in grado di riconoscermi... non so quale fase era questa qui sinceramente. Perché non vedo neanche il medico, quindi deve essere... cioè dal fatto che non c’è il medico dovrebbe essere una fase antecedente... cioè una fase...>>
Avv. PAGANI: - <<Precedente al suo arrivo, sicuramente, perché lei non si riconosce.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No, no, non precedente al mio arrivo, perché io credo di essere stato uno dei primi ad arrivare su... nei pressi del corpo, cioè non è che c’era questa gente... no, no, questa è una fase già successiva... non c’erano tutte queste persone. No, quando mi sono avvicinato al corpo io, io ricordo che c’era il corpo per terra e c’erano pochi Carabinieri, tutta ‘sta gente non c’era, no? Assolutamente. Però non riesco a ricollegarla qua, perché, ripeto, non c’è il medico e quindi dev’essere ancora una fase precedente, non so neanche... è difficile... non so se questo potrebbe essere stato il momento in cui ho inseguito quel ragazzo che gridava assassini, però non... da... da qui non capisco. Cioè da una foto ri... ricostruire quel momento... così no.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, volevo chiedere un... un’altra cosa molto breve. Si è... durante quei momenti si è avveduto di un episodio e sa dire qualcosa di un episodio riguardante il fotografo PAONI?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non so chi è questo fotografo. Che episodio? Se me lo dice.>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, se non lo sa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non so... non so...>>
Avv. PAGANI: - <<...certamente non posso dirglielo io insomma.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non so niente di fotografi.>>
Avv. PAGANI: - <<Grazie, ho finito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Prego.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Avvocato TADDEI. Solo un paio di precisazioni. Mi sembrava che il collega le avesse chiesto di ricostruire nel momento in cui voi... abbiamo visto una fotografia diciamo in cui... antecedente alla... al... al vostro intervento su Via Caffa. Volevo che ci precisasse meglio... magari l’ha già detto e se del caso mi scuso, però se potesse precisarci meglio che tipo di manovra avete fatto nel momento in cui poi avete deciso di intervenire su Via Caffa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Allora, ci siamo schierati, chiaramente con... io do le indicazioni al Capitano e lui dice come... tecnicamente prepara lui gli uomini, no?, ma normalmente mette gli scudi davanti e poi ordina le file dietro e si avanza. Avanzammo con un passo che secondo me era troppo lento, perché normalmente se tu corri incuti diciamo più timore, no?, e allora è facile che scappano. Allora avanzavamo troppo lenti, dissi: avanziamo un pochettino di più, facciamo una breve corsa, però non è... non è servita, non sono... non sono andati via.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, mi scusi, diciamo come traiettoria che avete fatto, voi siete partiti diciamo più o meno dalla posizione che abbiamo visto prima.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, dove... sì, sì, sì, certo...>>
Avv. TADDEI: - <<La foto RE0... 03.TIF, cioè quella che abbiamo visto prima dove c’è una situazione di... di stallo diciamo, una situa... ecco, la possiamo visualizzare. Da questa posizione qua.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, questa ho detto che... ho detto che secondo me non ha attinenza col momento.>>
Avv. TADDEI: - <<No, intendo dire come... come... come zona dal punto di vista topografico, cioè se...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Ha detto esattamente il contrario. Ha detto...>>
Avv. TADDEI: - <<Gli sto facendo una domanda, non è che gli ho detto...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Sì, ma non gli può dire... non può mettergli in bocca delle cose che non ha detto...>>
Avv. TADDEI: - <<Non l’ho fatto infatti.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<...lui ha detto che sono ritornati da una strada laterale, l’ha detto cinquanta volte a tutti i difensori che hanno fatto questa domanda, per cui o la domanda la riteniamo inammissibile perché ripetitiva, ma comunque non metta in bocca al teste delle parole che non ha detto.>>
Avv. TADDEI: - <<Infatti non ho fatto questo, signor Presidente...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Gli ha mostrato una foto dicendo che questa era la posizione di partenza.>>
Avv. TADDEI: - <<No, gliel’ho chiesto. Gliel’ho chiesto. Si può rileggere il verbale, si può riascoltare la registrazione.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Non c’è problema, (voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<Non... non lei, tutti lo possiamo fare. Io chiedevo al teste se... premesso che questa foto l’ha già visualizzata in sequenza con la foto successiva e che ha riconosciuto la zona di Piazza Alimonda, Via Caffa e premesso che è una foto antecedente alla carica, le chiedo...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Ma, mi scusi, Presidente, c’è opposizione, cioè non si può dire in sequenza, perché in sequenza anche quando resta...>>
Avv. TADDEI: - <<Che ha visto...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<...Avvocato... anche quando resta nelle domande fatte in questo modo sembra che abbia un determinato significato. Il teste anche su questo in sequenza ha spiegato lungamente quello che riteneva di dire. Non possiamo fargli dire che questa è una fotografia in sequenza con l’altra e quindi come diceva l’Avvocato precedentemente la fase immediatamente antecedente.>>
Avv. TADDEI: - <<Signor Presidente, penso di essere stato abbastanza preciso, ho detto che ha visto in sequenza rispetto a questa, cioè quindi non è che gli ho detto che sono in sequenza...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Va’ bè, posso rispondere io?>>
Avv. TADDEI: - <<...gli ho detto che l’ha vista in sequenza...>>
PRESIDENTE: - <<Cioè lei intende dire che questa foto rappresenterebbe un momento precedente rispetto alla foto successiva? Scusi, Avvocato, mi dica se sto interpretando giustamente il suo pensiero... e questo dice che l’ha detto prima il teste. Mi sembra corretto. Andiamo avanti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mi ripete la domanda?>>
Avv. TADDEI: - <<Sì. Chiedo scusa. Allora, volevo chiederle, la posizione da cui voi avete compattato gli uomini può essere diciamo più o meno quella posizione ritratta da questa foto anche se questa foto si riferisce ad un momento antecedente?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non... non può essere quella.>>
Avv. TADDEI: - <<No. Ecco, allora...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, avevo spiegato che avevo superato già Via Caffa, ho visto l’altra traversa parallela a Via Caffa che c’erano altre persone che arrivavano da dietro, correvano lì per compattarsi coi manifestanti e a quel punto, dico, non è possibile che me ne vado...>>
Avv. TADDEI: - <<Mi perdoni, allora le chiesto l’ausilio della cartina top... scusi, no, può... può rimanere lì, visto che non riconosce... perché io non vorrei fare una premessa alla domanda suggestiva, visto che quella zona è la zona diciamo di Via Caffa, Piazza Alimonda, l’abbiamo detto prima, direi che non è contestato. Però se potesse descriversi vi... guardando la foto il tipo di manovra che avete fatto con gli uomini...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Da qui, da circa... da questa posizione che questa... questa dovrebbe essere un’altra traversa... qui dietro ci dovrebbe essere un‘altra traversa, no?, Via Caffa ha una parallela da questo lato, se non... se non interpreto male la carti... la... la foto in questa direzione si va’ verso Via Invrea.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, benissimo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ecco. La prima parallela a Via Caffa dovrebbe stare qui, dietro a questo palazzo, questo dovrebbe essere la fine del palazzo. Qui vedo delle persone che vanno da quella parte, che comunque c’era un riunirsi di là, allora ci fermiamo a questa altezza...>>
Avv. TADDEI: - <<Cioè, scusi.... scusi se la interrompo, lei dice che dietro quell’albero c’è una travers... una... una strada laterale?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, mi sembra, ripeto...>>
Avv. TADDEI: - <<Ce la può indicare gentilmente sulla cartina, perché non... io conosco i luoghi, però magari non...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Allora... no, allora superato... ecco, è questa qui...>>
Avv. TADDEI: - <<E ci può indicare il nome della via?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Superato... superato Piazza Alimonda... allora potrebbe essere questa qui, questa traversa... Via Casaregis. Questa qui. Praticamente noi... io credo che siamo venuti da questa parte o comunque di qua. Entriamo... superiamo Piazza Alimonda, subito qui all’angolo vedo che c’è gente che corre da questa parte. Allora da qui ritorno indietro e ci ricombattiamo lì.>>……………….
Avv. TADDEI: - <<Può gentilmente per il verbale indicare le vie? Cioè lei diciamo nel momento in cui è partito con gli uomini... quindi dopo aver fatto l’intervento in Piazza Tommaseo lei è in Via Invrea? È quello che le sto chiedendo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No. No.>>
Avv. TADDEI: - <<Allora se può essere più preciso.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sovrapponete proprio tut... tutti i momenti. Cioè Piazza Tommaseo è stato molto antecedente. Finito l’intervento in Piazza Tommaseo ci riuniamo sempre a nord di... rispetto al mare, dall’altra parte di Piazza Tommaseo, in un angolo che io non ricordo quale fosse, in un angolo, in uno spiazzo, ci riuniamo lì, facciamo la conta, arriva... scende TRUGLIO, ricomincia con ‘sta storia risalite un’altra volta a bordo i feriti, siamo sempre lì...>>
Avv. TADDEI: - <<Quindi, mi scusi, non è quello di questa zona qua.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non...>>
Avv. TADDEI: - <<Il punto di raccolta non è questo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non ho la certezza che... po... non credo che sia questo perché non era... non... non mi sembra che fosse in Piazza Alimonda, cioè po... non... questa foto non c’entra con quella vicenda.>>
Avv. TADDEI: - <<No, perché, scusi, lei prima ci ha detto...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, anche perché, ripeto, ho in mente il fatto che lui torna indietro, mi dice: guarda che stanno arrivando dei manifestanti, quindi da questo... andate dietro... poi erano... era un posto chiuso, non era un posto così aperto, non era questo il momento di...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, ma questa è una foto ripresa dall’alto, poi eventualmente si può vedere qualche altra fotografia dal basso, però le chiedo, lei ha detto prima che proveniva da Via Ilice.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ho detto che forse proveni...>>
Avv. TADDEI: - <<Guardando la cartina, no? Ecco, potrebbe...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, sì, però...>>
Avv. TADDEI: - <<...essere quella la zona in cui avete fatto la conta?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Probabilmente è quella, però, ripeto, su questo non... non ho certezze. Poteva essere anche tra Via Crimea e Via Odessa. Mi ricordo solo che era un... un incrocio, uno spiazzo nascosto dove c’eravamo raggruppati e da lì poi ci siamo riuniti e siamo entrati dopo in Piazza Alimonda. Vedo un’altra volta... vedo in Via Caffa questi, li supero, torno indietro e mi... mi metto lì...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, quindi, mi scusi... il momento in cui lei ha ricevuto questa indicazione dal Capitano... scusi, dal Tenente Colonnello TRUGLIO...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, TRUGLIO, sì.>>
Avv. TADDEI: - <<In merito al fatto che avreste dovuto... cioè lui vi consigliava di allontanarvi da quella... da... da quella zona...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non ci consigliava di allontanarci. Cioè lui ci dice di affrettare le operazioni. Lui sapeva benissimo che ce ne stavamo andando da lì, ai mezzi... ci mettiamo d’accordo, dico: allora noi torniamo ai mezzi, lui dice: va’ bene, io vado, se ne va’, torna indietro e dice: affrettatevi a fare questa operazione perché stanno arrivando vari manifesta... perché lui con le camione... io non so quali aveva visto lui, perché lui con le camionette aveva visto altri... perché ripeto, lì i gruppi stavano dappertutto.>>
Avv. TADDEI: - <<Scusi...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<...finisco la domanda, che strada... voglio dire, voi dovevate tornare ai mezzi che avevate lasciato, ha detto alla collega prima nella zona della Questura.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì.>>
Avv. TADDEI: - <<L’ha detto all’inizio quando la collega TARTARINI ha fatto la domanda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Sì. Avevo in mente di percorrere Via Invrea probabilmente.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, voleva percorrere Via Invrea.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, come direzione, perché, ripeto, io non sapevo neanche che era Via Invrea quella.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, lei, diciamo, ha visto... ci può un attimo ricostruire che cosa vedeva dalla sua posizione? Nel senso, lei prima ha parlato di un contingente della Polizia di Stato, ha accennato prima della presenza di un contingente della Polizia di Stato, si ricorda dov’era posizionato? Quando prima ha parlato dei manifestanti che potevano avercela o con voi o con quelli della Polizia di Stato. Si ricorda dov’erano posizionati questi colleghi?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no... va’ bè, qui siamo saltati nella fase successiva, all’allontanamento dei Carabinieri dalla Via Caffa stiamo parlando.>>
Avv. TADDEI: - <<No, no, no. Lei mi sembrava che avesse riferito prima che quando avete visto le persone... va’ bè, comunque cosa vedeva quando lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, è stata una mia ipotesi, le ho detto che avendo visto dopo che siamo scappati dalla via un gruppo dei nostri che era rivolto dall’altra parte non è da escludere che se non intervenivamo noi questi potevano prenderli alle spalle, ma io non li avevo visti i nostri prima, ho detto che li ho visti effettivamente solo nel momento in cui ci allontaniamo da Via Caffa. Arriviamo a Via Alimonda, devo pensare a una soluzione e vedo in fondo sempre a Via Caffa, dall’altra parte...>>
Avv. TADDEI: - <<Quindi precedentemente lei questi colleghi della Polizia di Stato li ha visti precedentemente alla...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non li avevo visti.>>
Avv. TADDEI: - <<...alla carica che avete fatto su Via Caffa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, solo quando scappavamo dalla Via Caffa, dopo li ho visti loro...>>
Avv. TADDEI: - <<Quando siete arretrati li avete visti.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Esatto. E lì praticamente ho deciso di dirigermi da quella parte. Verso di loro. Perché in quel modo organizzavo una resistenza con loro e potevamo fronteggiare questo enorme... enorme mare di persone che arrivavano da tutte le direzioni.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, mi scusi, lei in queste fasi ha comunicato la sua posizione via radio? Cioè nel momento in cui c’è stato...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Forse nel fronteggiamento sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Nel momento in cui c’è stata la... diciamo la... il ricompattamento.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, non hai il tempo di dirlo. Non hai il tempo di dirlo.>>
Avv. TADDEI: - <<Scusi, nel momento in cui c’è stato il ricompattamento, cioè c’è stata una situazione in cui...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, si è svolto troppo velocemente...>>
Avv. TADDEI: - <<...voi vi siete un attimo... vi siete un attimo ricompattati, all’inizio proprio quando c’era una situazione di calma, di stallo in Piazza Alimonda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, non c’era stata nessuna situazione di calma, quale situazione di calma, quella dopo Piazza Alimonda?>>
Avv. TADDEI: - <<No, abbiamo visto una fotografia dove...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma questa è una fase precedente che dopo c’è stata un’altra carica. Certo lì avrò detto...>>
Avv. TADDEI: - <<Precedentemente lei aveva comunicato diciamo... quello potre... è corretto dire che quello era il contingente degli uomini a lei assegnatigli, il contingente...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quello sì. Penso...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco. Quello della foto RE...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dalla foto al 99% sì, ma se io vedo in Genova un altro gruppo con due camionette dico sempre che quello è il mio, perché che ne so? Mo’ perché sta a Piazza Alimonda lì, perché se no siamo tutti uguali...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, ma poi eventualmente... possiamo aiutarci anche con altre foto. Le volevo chiedere se in quel momento lei da quel momento ha comunque comunicato la sua posizione alla centrale operativa dicendo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Quando abbiamo fatto l’intervento in Piazza Tommaseo probabilmente l’ho comunicata, perché c’è stato un frange... un frangente in cui avrò detto... credo di ricordare che ho detto: se il collega che sta dall’altra parte li prende da quel lato io li prendo da questo lato, poi ho visto che nessuno mi rispondeva, ho lasciato CAPPELLO lì, gli ho detto: senti, vado a piedi, perché non mi risponde nessuno, da solo, dall’altra parte, tu quando vedi che io entro col reparto da quel lato entri anche tu. A piedi sono andato da solo da LAPI, gli ho detto: guarda, c’è il mio contingente dei Carabinieri a sinistra di Tommaseo, entriamo e loro entrano. E abbiamo fatto tutto così, perché con le radio...>>
Avv. TADDEI: - <<Solo per capire, ecco. Quindi da questo momento in poi... l’ultima comunicazione che lei ha fatto è stata questa. Che lei ricordi.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Probabilmente l’ho comunicato. Perché sono abituato a comunicarlo.>>
Avv. TADDEI: - <<Benissimo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Se devo dire: certamente hai comunicato? Non ricordo certamente, probabilmente sì. Probabilmente sì. Perché sono abituato a farlo. Però, ripeto, è una condizione nella quale tutte le abitudini poi vengono stravolte.>>
Avv. TADDEI: - <<Benissimo. E nel momento in cui invece avete deciso di intervenire su Via Caffa esclude o rico... o non ricorda oppure ricorda di aver comunicato qualcosa alla centrale operativa?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non... non ricordo proprio... non ricordo assolutamente se l’ho fatto o meno. Perché poi a un certo punto ti passava la voglia di parlare, tanto non ti sentivano, però come abitudine lo faccio e forse anche per mia tutela potrei averlo fatto, però io dico con certezza ho comunicato sto fronteggiando questo non lo posso dire. Non...>>
Avv. TADDEI: - <<No, visto che lei ci ha... ci ha raccontato appunto poi di avere inizialmente avuto intenzione di allontanarsi dalla zona e poi aver deciso di caricare Via Caffa. Le chiedo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì. Probabilmente l’avrò fatto.>>
Avv. TADDEI: - <<Lei dice che... che probabilmente l’ha fatto. Ok.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Se devo scegliere tra il 50 e... dico più al 60% sì, però al 40% potrebbe essere di no...>>
Avv. TADDEI: - <<Non è sicuro di questo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non sono sicuro. Non ho la certezza di aver detto guarda sto in Via Caffa e... ordinariamente lo faccio.>>
Avv. TADDEI: - <<Benissimo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma date le circostanze che si erano verificate può darsi che alla fine mi ero stufato di parlare per radio, perché insomma...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, no, bè, comunque al 60% sì e al 40 no, grazie.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, credo di sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È mezz’ora che siamo sul punto, cioè è chiaro il teste, una rispo... una domanda e una risposta.>>
Avv. TADDEI: - <<Sintetizzare la risposta del teste.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<La sintesi non è un dono... scusi, Avvocato.>>
PRESIDENTE: - <<Altri difensori? Il P.M.?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, proprio a proposito di queste comunicazioni radio su cui si è così chiaramente espresso abbiamo recuperato per quello che è possibile per fissare delle... degli orari, ci serve a questo, alcune comunicazioni radio che sono intercorse tra GAMMA 103, lei, e la centrale operativa. Gliele facciamo sentire, se può darci... immagino... ha già chiarito tutto, però se magari fornisce ulteriori... possono essere ulteriore spunto per la memoria. La prima conversazione intercorre alle 11:10 e 22 da 00 e 35 a 1 e 15.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<L’ultima frase l’ho pronunciata io?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non lo sei, lei ha riconosciuto comunque...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No... sì, la prima sì, l’ultima frase...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Il microfono, perché se non parla nel microfono...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ah, scusi, l’ultima... allora, la prima frase sì quando parlavo dei Carabinieri che è quello che avevo già spiegato, no?, che non mi erano arrivati e ho chiesto più volte, l’ultima frase non ho sentito che cosa diceva.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Neanch’io.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non si capisce niente.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Neanch’io bene.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. Però, ripeto, questo è dimostrazione di quello che dicevo, io sono stato mandato lì, aspettavo i Carabinieri, non c’erano, ho litigato anche con un collega perché erano i suoi, i miei Carabinieri ce li aveva lui, io insistevo che erano i miei e lui diceva di no.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Abbiamo un’altra conversazione che intercorre tra GAMMA 103 e la centrale operativa alle 11:20 e 40 da un minuto e 15 a un minuto e 30.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Certo. Ed era... ed era... scusi, che ora era questa?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Prego?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Che ore erano?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ore, erano le 11:20 e 40.>>
Teste Dott. LAURO: - <<11 e 20. Ecco. Io dalle 10 secondo l’ordinanza dovevo stare lì, alle 11 e 20 non c’era ancora il personale. Quell’operatore è di Roma, quindi mi ricordo esattamente la sua voce. Le stanno mandando gli uomini che poi sono arrivati dopo un’ora credo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Abbiamo un’altra conversazione alle 12:04 e 20, da 1 e 50 a 2 e 35.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Certo, questo era il collega mia, ZAMBROTTA, 72, che c’aveva i 100 Carabinieri miei, però il Capitano CAPPELLO fermo nel suo intento... no, noi dobbiamo stare qui con lui, dico: guardi che... sono andato... ho detto: li mandi all’ingresso della Questura, perché io tre volte, quattro volte ero andato dal capo di gabinetto, dico guardi che io sono senza Carabinieri là. Alla fine hanno scoperto che erano quelli, però il Capitano insisteva nella cosa. Alla fine insomma si è chiarito a mezzogiorno e mezzo credo insomma ‘sti famosi 100 Carabinieri me li hanno dati.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi... l’abbiamo già sentito dal... dalle sue parole stamattina e ne abbiamo la conferma da questa conversazione delle 13:41 e 11 che inizia e va’ avanti fino a 00:44.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, questa dovrebbe essere il Ristorante DA GIACOMO, quando mi dicono di andare al Ristorante DA GIACOMO, però era appunto un bel po’ dopo insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<13:41 e 11.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, cioè è passata più di un’ora, nel frattempo io ho preso i Carabinieri, un primo dirigente ha cercato di portarmisi dietro con lui, dopo ho chiarito che non dovevo stare con lui, eccetera, eccetera.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Un’altra conversazione, 13... che la riguarda indirettamente, che comunque si sente, adesso lo vediamo, alle 13:46 e 52, dall’inizio al... 09 e 00. C’è una situazione di confusione e a un certo punto si sente... quindi va’ per le lunghe questo... questo tipo di... magari prestiamo attenzione.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Che ha detto? Non ho capito.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Io ho sentito: attenzione, attenzione, il contingente che si trova all’altezza di GIACOMO.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Poi l’altra frase non ho capito.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Che hanno detto?>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<E questo sono io. Questo sono io.>>
Ascolto comunicazione radio.
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando lei dice difficoltà nelle comunicazioni, adesso ovviamente il tutto è alterato dal fatto che lo stiamo sentendo in aula, quindi magari ci sono anche problemi di acustica, però di fatto la percezione delle comunicazioni era questa, cioè quando lei diceva la difficoltà estrema di comunicare, è così?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Diciamo che adesso non ci abbiamo il problema visivo, perché tu quando stai per strada e senti la radio guardi anche intorno, quindi i due sensi si sommano, qui io che sto... guardo il vuoto e sento... mi concentro su quello che sento, lì guardi intorno e cerchi di capire dove ti trovi, che t’ha detto e che... quindi è più difficile ancora captare quello che dice. Oltre alla confusione che regna intorno. Oltre al fatto che hai il casco, perché la radio non è che io ho l’auricolare, io ho una radio messa così con tanto di casco. Poi qui credo che alludesse al fatto che richiedeva il mio intervento e mi diceva... forse quando dice andate avanti voi presumo che diceva che c’era qualcuno in difficoltà e io dovevo andare in quella direzione, forse dal... dall’alto con l’elicottero mi vedevano e mi dicevano dove dovevo andare. E poi... e ho incontrato quel gruppo famoso che si è rinchiuso lì dentro al Piazzale Ken... come ho detto prima.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi questa fase di comunicazione è anteriore alla sua narrazione del gruppo su Corso Marconi che poi si è richiuso in Piazzale Martin Luther King?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, quello, dovrebbe essere quel periodo, poco prima.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Contestuale.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, dovrebbe essere quello, perché lì mi hanno mandato verso il ristorante, verso il mare e io dicevo da che parte devo andare, quello. Però fate presto mi dicevano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ulteriore conversazione alle 13:56 e 33 da minuto 8 e 20 a minuto 8 e 50.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Finisce qua? Sì, sì, bè, è quando comunico che stanno lì dentro... ho detto migliaio, non so, il numero adesso non me lo ricordo bene, dovrebbe essere quello, un po’ di meno. Resistenza perché io probabilmente... anche noi abbiamo fatto le cariche, per mezz’ora ci hanno tirato ‘sti sassi, documentato con tanto di foto, bastava che si arrivava... qualcuno arrivava e li circondavamo, insomma loro si vedevano i filmati, c’era l’elicottero che stava fermo sopra da mezz’ora, solo che i Carabinieri sono andati un po’ oltre e anche... per... per quella confusione che regnava nelle comunicazioni, probabilmente... perché non eravamo comunicati poi... collegati tra noi e loro, quindi loro rispondevano ad un’altra sala operativa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Passiamo poi al... alle 15:53 e 57, dal minuto 5 e 19 al minuto 5 e 31. Quindi è passato del tempo dalla comunicazione precedente.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Finito? Allora, qui avevamo mangiato, come ho raccontato, no?, dopo questo... dopo questo episodio, eravamo andati verso la PuntaVagno, erano... erano scappati tutti, ci siamo fermati, arrivano due camionette, mangiamo. Poi finito di mangiare decidiamo di tornare ai mezzi e invece sento questa cosa di... di Via Torino e dico: qualcuno ha bisogno? Perché io invece di andarmene ai mezzi mi vado sempre a mettere in mezzo a...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi abbiamo un’ulteriore conversazione alle 16:01 e 27 dal minuto 6 e 55 al minuto 8 e 16.>>
Ascolto comunicazione radio.
Teste Dott. LAURO: - <<Allora, questa è la fase in cui do ausilio a MONDELLI, no?, che dico m’hanno detto di andare alla stazione però arrivo e trovo questi Carabinieri feriti, eccetera, eccetera e allora do un ausilio a MONDELLI che aveva finito i lacrimogeni. Considerate che io quando dico problemi per radio significa che la situazione è tragica, perché normalmente cerco di mantenere sempre i toni bassi, quindi si capisce pure che la situazione era abbastanza tragica.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Grazie. Non abbiamo altre domande.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<Scusi, mi faccio il portavoce per la Difesa, chiedevamo un minuto... cinque minuti di sospensione per poter organizzare il controesame coi video, se il Pubblico Ministero non ha nulla in contrario. Cinque minuti... facciamo un quarto d’ora, così magari sono... le faccio già una richiesta impegnativa. Grazie.>>
Interruzione della registrazione.
L’udienza riprende dopo una breve sospensione.
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. PAGANI: - <<Avvocato PAGANI. Volevamo far vedere al teste una sequenza fotografica relativa ad alcune cose.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Sì, è acceso il microfono. Sì, volevo esibire... far vedere al teste alcune fotografie. Pensiamo di procedere in questa maniera, di farle vedere questa serie di cinque o sei fotografie prima tutte e poi fargli delle domande. Che sono sostanzialmente in sequenza. Quindi sono... i numeri sono? RE09 fino a RE14.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Forse sarebbe il caso anche di indicare il reperto per poi reperirle, almeno per noi che magari poi vogliamo...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, scusi, intervengo io perché le avevo indicate io alla cancelleria. Sono state già indicate, erano i reperti RE da 01 a 0... a 20, con estensione TIF erano state fornite anche in copia su un CD al Pubblico Ministero.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi queste sono dalla 9 alla 14.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Ok. Abbiamo visto dalla 9 alla 14, adesso se vogliamo partire dalla 9 cortesemente. Ecco, Dottor LAURO, lei sa individuare questo contesto, questa... questa situazione, questa scena?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questa è la fase successi... è acceso questo? sì. È la fase successiva a quella in cui io chiedo ausilio, qui probabilmente sono... appunto, come ho detto già prima questa dovrebbe essere la foto che mi è stata mostrata per prima in precedenza o comunque simile, il reparto di Milano e i Carabinieri che erano con me, che erano tornati e praticamente qui penso che si cominciano ad avvicinare i manifestanti che gridano assassino, assassino e niente, tutti quanti stiamo intorno... stanno intorno alla situazione, io ribadisco che qui stavo chiamando per radio per cercare di agevolare l’intervento del... dei soccorritori. Oltre che cercando di avvisare la Questura. Sempre in via di presunzione perché l’immagine e i momenti non possono... non è così facile dall’immagine dire con certezza. Con grado di approssimazione.>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bene, passiamo alla 10. Riconosce... sa individuare questa...>>
Teste Dott. LAURO: - <<E questo è lo stesso contesto. Non so se prima o dopo. Credo da come sono ordinati... ma no, non lo posso neanche dire perché può darsi che qui potrebbe essere prima per il fatto che stanno messi bene e poi magari quella precedente sia stata in realtà una fase successiva a questa perché magari si erano avvicinati i manifestanti, però, ripeto, il contesto è il medesimo.>>
Avv. PAGANI: - <<Lei si... si riconosce in questa foto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ecco, questo dovrei essere io. Vede? Questo ho la certezza... al 90% sono io perché sto parlando per radio, sto... sto chiamando rinforzi.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi evidentemente si tratta di un momento successivo al suo arrivo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Solo per la verbalizzazione, dire questo, se magari può dire è situato per chi guarda sul... sull’estrema sinistra... perché se no poi non riusciamo a...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, qui all’estrema sinistra.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Per chi guarda.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, per chi guarda, ecco qua. La sua domanda?>>
Avv. PAGANI: - <<La mia domanda è più che altro una constatazione, e quindi evidentemente si tratta di un momento successivo al suo arrivo insomma.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Certo, l’avevo già detto precedentemente che quando sono arrivato io...>>
Avv. PAGANI: - <<Ovviamente lei è raffigurato in questa foto e quindi... ecco, senta, Dottor LAURO... puoi tornare alla dimensione normale... quindi come concilia lei questa immagine con la sua affermazione che nessuno ha toccato il cadavere o comunque...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Che nessuno?>>
Avv. PAGANI: - <<Ha toccato il cadavere o comunque...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, la domanda era a me se io avessi toccato il cadavere, quella che mi è stata fatta circa mezz’ora fa e io ho detto: non l’ho toccato il cadavere. Non ho detto: nessuno ha toccato il cadavere.>>
Avv. PAGANI: - <<Ma lei ha dato disposizione perché il cadavere non venisse toccato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io ho dato disposizioni ai Carabinieri di circondare la zona e di allontanarsi. Ovviamente la prima cosa che sa ogni ufficiale di Polizia Giudiziaria tra cui il Capitano che era presente è che nessuno deve toccare il... il cadavere. Poi se io mi giro e parlo alla radio e qualcuno si avvicina non ho il dono dell’ubiquità.>>
Avv. PAGANI: - <<Certo. In questa foto lei può riconoscere il sasso?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Posso riconoscere?>>
Avv. PAGANI: - <<Può vede... individuare il sasso?>>
Teste Dott. LAURO: - <<È difficile. Probabilmente, ecco, dovrebbe essere... no, alzate un po’... dovrebbe essere questo. È molto offuscato, quindi non ho la certezza che sia questo, però mi sembra che la posizione in cui ho visto io... sì, quello indicato...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando dice questo indica che cosa però, perché se no non riusciamo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questo... questo bianco qui vicino in basso a destra... vicino alla testa, qui, guardi, vicino alla testa ci sono queste due ombre bianche, potrebbe essere quello. Comunque la distanza in cui io ho visto io questo sasso e la forma era quella. Questo sasso... questo qui, è offuscato, non è chiara, non è nitidi però il sasso che ho visto io era simile a questo. Ed era sporco di sangue.>>
Avv. PAGANI: - <<Possiamo tornare alla foto 9 cortesemente un secondo? Ingrandisci. Lei nota delle differenze tra le due foto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Mi faccia vedere un attimo quella di prima, se è possibile. Ecco, mi può rimostrare quella successiva? Sì, diciamo... qui il... la forma del... del sangue è un po’ diversa.>>
Avv. PAGANI: - <<Non nota la differenza che in una ci sono due oggetti bianchi e in un’altra uno solo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<È molto offuscata. Non è che si vede chiaramente. Cioè vedo... nitidamente... questo qua sembrerebbe.>>
Avv. PAGANI: - <<A me mi sembra di vedere che in una ci sono due oggetti bianchi e nell’altra ce n’è uno solo. Questo qua...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Riguardi un at... rimetta un attimo di là.>>
Avv. PAGANI: - <<Cioè qua mi sembra che ci sia un solo oggetto bianco, qualunque cosa esso sia.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma da questa immagine sembrerebbe che c’è un solo oggetto bianco, però ce n’è un altro più sotto, non so se è quello.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, certo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non so se è quello.>>
Avv. PAGANI: - <<Sono due però le posizioni sono... il terzo... quell’altro più sotto c’è ancora. Quello che lei ha adesso indicato...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...non è quello, quello più sotto... esiste in tutte e due le foto, mentre quest’altro più grosso c’è soltanto in questa foto e non c’è nell’altra foto.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì. Può rinquadrare un po’ tutta la foto? Per guardare un attimo il contesto. Sì, basta così un attimo. adesso me la riavvicina per piacere la testa, se posso chiedere questa cortesia. Sì. Confermo che è questo qua quello che ho visto io, questo sasso qui. Ora però... nell’altra foto? Posso vedere l’altra foto? Mi può far vedere tutto il contesto?>>
Avv. PAGANI: - <<La vuole più grande o più piccola?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non si riesce a inquadrare più grande di questa? Però non riesco a capire se è precedente o successivo il momento. Sinceramente. Anche perché qua non mi riconosco nelle foto. Lì ho visto che ero quello là. Qua non riesco a inquadrarmi. Più di qua non si vede? Non si può inquadrare sopra? Perché non riesco a capire se è più... è una fase precedente o anteriore... cioè o successiva.>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, mi sembra che lei... in questa foto si riconosce?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, in questa non... non riesco a inquadrarmi, non riesco a vedermi, è molto distante, mentre in quella sì, ho chiaramente visto che stavo sulla sinistra, qua no. Qua non riesco a inquadrarmi.>>
Avv. PAGANI: - <<Mentre in questa foto che è la...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, in questa sono qua alla sinistra...>>
Avv. PAGANI: - <<...lei in quella che ha visto prima è alla sinistra che sta...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, non ho dubbi, sono qua.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Possiamo precisare della foto, sempre per chiarezza.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, questa... che numero è questa? La... la 10... RE... RE10. Ok, possiamo andare avanti? Lei si riconosce in... in que...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, qua non riesco neanche a vedere il corpo. Si vede qua il corpo?>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, il corpo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Dov’è? Ecco, l’estintore vedo, sì, vedo l’estintore, però il corpo non si vede. Vediamo se riesco a vedere dove sto io perché non... qua non riesco... non lo so... cioè qua non riesco a vedermi.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Foto numero?>>
Avv. PAGANI: - <<Foto numero 11.>>
Teste Dott. LAURO: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili). Cioè da questo contesto... da queste foto è difficile ricostruire il momento... quello che...>>
Avv. PAGANI: - <<Proseguiamo con la 12. Ecco, lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Qua potrei essere... potrei... a prima vista questo qui sulla destra davanti alla macchina, però...>>
Avv. PAGANI: - <<Quale, scusi? Può indicarcelo.>>
Teste Dott. LAURO: - <<In alto. Il più a destra vicino alla macchina.>>
Avv. PAGANI: - <<Ah, quello più... sì, ho capito.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Però non... non ne sono sicuro, guardando un attimo di spalle potrei essere sempre con la radio in mano a parlare, però non...>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, il... il capannello di agenti immediatamente dietro di lei...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...lei ha idea di cosa si stia verificando in quel momento?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Ma in questo momento... in questo momento credo che sia il momento in cui si sono riavvicinati... potrebbe essere perché vedo tutti quanti rivolti da quel lato, in cui si sono riavvicinati i manifestanti e hanno cominciato a gridare, come dicevo prima, assassino, assassino, potrebbe essere il momento in cui... non so se... qui c’è la chiesa sulla destra? Mi sembra, no?>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, sulla destra c’è la chiesa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Potrebbe essere il momento in cui io sono partito all’inseguimento di quel ragazzo che gridava assassino e gli sono corso dietro e ho fatto un cento metri... un cinquanta metri... insomma appresso a lui perché...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, io adesso... ingrandiamo un attimo questa... questa foto che è sempre la 11, no?>>
Voce maschile: - <<12.>>
Avv. PAGANI: - <<12. Lei riesce a... lei prima ha detto che evidentemente pensa... pensa che in questa foto sia il momento in cui i manifestanti si riavvicinano.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Da quel lato, perché questa è quella di prima dove io sono... se sono quello sono rivolto verso l’alto, no?>>
Avv. PAGANI: - <<Lei ha idea di chi sia la persona che è in mezzo agli agenti?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, assolutamente no. Io... ripeto, il mio obiettivo principale era quello di chiamare soccorsi e poi visto che qualcuno si cominciava ad... e diciamo a circondare la zona con il personale. Visto che qualcuno cominciava ad avvicinarsi... dovevo anche far fronte a eventuali ritorni di altre persone. Però l’obiettivo principale era quello del... del soccorso.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, le volevo chiedere una cosa, rispetto al sasso che mi sembra una cosa... lei ha operato in qualche modo per sequestrare questa cosa, per impedire...>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, non era il mio compito. Io dovevo semplicemente cristallizzare la situazione in quel modo... cioè lasciarla cristallizzata, ferma e immutabile rispetto a come si erano verificati i fatti.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, però il sasso non è mai stato trovato, quindi evidentemente questa sua attività non è stata così...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Non è un’indagine che compete a me, io praticamente ho consegnato alla Squadra Mobile e al Magistrato che è intervenuto sul posto una certa situazione. Poi adesso non so quello che è successo... ribadisco ancora una volta, il mio obiettivo principale non era in quel momento accertare eventuali responsabilità, ma io soccorso. Una volta poi che è venuto fuori il discorso del bossolo io ho... mi sono reso conto che probabilmente la... la ricostruzione non era quella che io avevo... come ho detto prima, forse ingenuamente creduto e a quel punto ho comunicato in Questura che c’era questa novità, di fare presto per mandarmi i soccorsi e la Squadra Mobile a quel punto. Però il resto non so.>>
Avv. PAGANI: - <<Questa è la numero 13. Lei si riconosce?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No. No, questa... questa credo che sia molto difficile. È presa molto più da lontano.>>
Avv. PAGANI: - <<Ok, passiamo alla successiva. La 14. In questa lei si... si vede, si riconosce?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, non mi sembra, no.>>
Avv. PAGANI: - <<Possiamo ingrandire sul corpo di CARLO? Quindi lei vedendo questo ingrandimento conferma che questo... uno dei due oggetti bianchi è il sasso che lei ha individuato?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Confermo che sia quello. Le confermo che la forma... cioè vede anche lei che la... la foto non è precisa, no? Però potrebbe essere quello perché la forma che io avevo descritto in precedenza era quella, di un pezzo di marmo di quelle dimensioni con delle parti taglienti, po... potrebbe essere quello, però l’immagine è sfuocata in quel punto, quindi più... più sì che no.>>
Avv. PAGANI: - <<Lei è in grado di dare una spiegazione del fatto che questo sasso non si sia trovato?>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<C’è opposizione, gli è già stato chiesto prima e ha già risposto rispetto a questo.>>
Avv. PAGANI: - <<No, a questa domanda non mi sembra che...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<A parte il fatto che l’affermazione che il sasso sia stato trovato o non sia stato trovato proviene dalla Difesa, ma... è irrilevante nel merito dal punto di vista del Pubblico Ministero, credo che al teste sia già stato scritto, ha risposto che non era suo compito fare questo, ha cristallizzato la circostanza, gli è già stata fatta notare una discrepanza rispetto a fotografie, il teste ha già risposto su questo. Quello che gli viene chiesto comunque sarebbero sue opinioni rispetto a fatti che comunque non sono acquisiti al processo.>>
Avv. PAGANI: - <<No, non sarebbero opinioni, sarebbero fatti, io gli sto... gli sto dicendo che... non gli sto chiedendo l’opinione...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Gli chieda se lo ha spostato lui o se lo ha preso lui, allora questa è una domanda.>>
Avv. PAGANI: - <<L’ha spostato lei?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Le devo rispondere?>>
Avv. PAGANI: - <<E bè, il P.M. ritiene che questa domanda sia ammissibile e io gliela faccio.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<No, credo che questa sia una domanda, poi se lei la vuole fare la fa, se non la vuole fare non la faccia.>>
Avv. PAGANI: - <<No, io non ho mai pensato che abbia... abbia spostato lui il sasso... stiamo scherzando, insomma, non... non è... stiamo soltanto facendo rilevare alcune discrepanze un po’ serie insomma in tutta questa cosa.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io posso fare solo delle ipotesi, ma le mie ipotesi non contano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Discrepanze rispetto a cosa, scusi, Avvocato, per capirci?>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, ci sono...>>
Avv. MENZIONE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, no, io ho detto: esattamente una pietra di queste dimensioni.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, cioè se entriamo nel campo delle opinioni possiamo aprire una dibattito. Forse...>>
Avv. PAGANI: - <<Ma, sa, la discrepanza è che un... un oggetto identificato dal... dal responsabile di pubblica sicurezza sulla piazza a torto o a ragione come elemento materiale che ha portato al ferimento o forse all’uccisione di una persona sia sparito insomma, questa io la chiamo discrepanza perché sono... perché sono gentile.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Ma mi scusi, Presi... Presidente, abbia pazienza, anche questa affermazione, a prescindere dalla veridicità o meno della cosa, non è che la possiamo lasciare all’affermazione della Difesa, se la Difesa ritiene e riterrà rilevante dimostrare determinate circostanze lo farà secondo quelle che sono le regole del processo, non introducendo attraverso delle domande tra l’altro alle quali il teste ha già risposto, degli elementi che allo stato sono estranei e inconferenti rispetto a quello che è l’oggetto del procedimento. Se li... se riterranno di voler dimostrare questo faranno nella loro istruttoria, in tutta quella ampia istruttoria che è stata ammessa nei confronti della difesa tutte le valutazioni e le dimostrazioni di elementi di prova dimostrandone la rilevanza. Ma non in questo modo.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, ma guardi che io non... mi sono... dato che è stato... è stato il teste a parlare di questo sasso, di questo coso, di questo manufatto, di questa cosa qua, noi ci siamo fatti... penso che tutti si debbano fare delle domande e debbano porsi il problema...>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<No, lei ha fatto l’affermazione che questo sasso è sparito. Cioè voglio dire...>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bè, insomma, nessuno... non... non ci risulta che sia stato repertato da nessuna parte.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Che risulti lo deve dimostrare, non è...>>
PRESIDENTE: - <<Mi sembra che come... come circostanza sia rilevante, dovrebbe fare la domanda in modo diretto. Cioè lei ha già chiesto l’ha portato via lei e ha detto di no. Ha visto qualchedun altro spostarlo? E poi il resto però diventa poi considerazione sua.>>
Avv. PAGANI: - <<Ma non posso fargli la domanda se ha visto qualcun altro spostarlo, Presidente, perché se no ci metteremmo in un...>>
PRESIDENTE: - <<Se la vuol fare la può fare, poi veda lei.>>
Avv. PAGANI: - <<Lei ha visto qualcun altro spostarlo?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No.>>
Avv. PAGANI: - <<Avremmo un’altra... un’ultima foto da mostrare, che è la 18. Lei si riconosce in questa foto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, è impossibile qua. Potrei... potrei essere questo quaggiù...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, se può indicare...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questo più in a... quello più vicino alle prime persone che stanno lì. Quello più in alto a sinistra lì. Potrei... potrei, però non... non so. Potrei essere questo. Questo in alto, no? La punta più estrema, però non...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, e ha in mano una radio.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, potrei essere quello. Diciamo più sì che no anche qua, perché non è facile dalle foto, come fai a ve... potrei essere quello, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi questo è il momento secondo lei... cioè secondo lei, si riferisce quindi al momento immediatamente successivo a quello in cui lei ha... è andato verso il ragazzo che era sulla scalinata.>>
Teste Dott. LAURO: - <<No, no, sull’ordine temporale non... non ho nessuna certezza rispetto alle foto. I momenti non... non lo so, non... non si può da una foto ricostruire i momenti. Potrebbe esserci cento manifestanti che gridano assassino, potrebbe esserci quel ragazzo, non è così facile.>>
Avv. PAGANI: - <<L’ultimissima. Che è la numero 20. Si riconosce lei in questa foto?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Potrei avvicinarla? Ecco, mi vedo... dovrei essere... non dovrei, questa volta sono, questo vicino alla barella.>>
Avv. PAGANI: - <<Per capirci senza casco, no?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Sì, sì, senza casco.>>
Avv. PAGANI: - <<Per il verbale.>>
Teste Dott. LAURO: - <<E lì parlavo al telefono e dicevo qualcosa insomma sul... sulla vicenda.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, ed è questo l’attimo in cui tolgono il passamontagna...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Il sasso c’è però qui, scusate. Eccolo lì.>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, sì, ma infatti non... le foto sono foto, sono... sono oggettive, non è che...>>
Teste Dott. LAURO: - <<E appunto, il sasso sta lì.>>
Avv. PAGANI: - <<...noi ci poniamo...>>
Teste Dott. LAURO: - <<Questa è molto più chiara, quell’altra di prima non era tanto chiara insomma.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi questo è il momento in cui viene tolto il passamontagna a CARLO GIULIANI.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Io... mi sembra di ricordare che già la ragazza della associazione di volontariato avesse già alzato... credo, l’ho già detto prima, però non... non ricordo bene se l’aveva tolto o l’aveva arrotolato o che... e poi l’aveva rimesso giù. Mi sembra che già lei l’ave... l’avesse alzato, però non... non me lo ricordo con assoluta certezza. Sicuramente questo è stato il momento in cui poi mi è stato mostrato il bossolo. Dopo.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Sì, io... a questo punto con queste foto abbiamo terminato, sì.>>
Avv. MENZIONE: - <<Presidente, avrei un’istanza per il Collegio. Mi risulta che nel fascicolo 13021 del 2001, quello di cui all’archiviazione per l’omicidio di CARLO GIULIANI, risulti fra i reperti una pietra definita come trovata nell’imminenza, nel... vicino al corpo di CARLO GIULIANI. Io chiederei che il Tribunale disponesse la rammostrazione di questa pietra, prima di trovarla fra i reperti di quel fascicolo, vederla noi, farla vedere al teste e chiedergli se questa è la pietra che lui ha visto accanto al corpo di CARLO GIULIANI. Serve come ricostruzione in punto di fatto, sia pure di elemento come dire non specificamente centrale per questo processo, ma è certamente centrale per individuare l’attendibilità del teste. Grazie.>>
PRESIDENTE: - <<Il P.M.?>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, siamo d’accordo sul... con la Difesa nel dire che non è un punto centrale di questo processo e neanche, e qui aggiungiamo, per dimostrare l’attendibilità del teste perché il teste mi sembra sufficientemente attendibile anche se...>>
Avv. MENZIONE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sto rispondendo a lei, Avvocato, abbia pazienza.>>
Teste Dott. LAURO: - <<Grazie, Avvocato.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Peraltro non è... se il Tribunale lo ritiene al... il Pubblico Ministero si rimette, lo ritiene ininfluente nell’ambito di questo procedimento.>>
PRESIDENTE: - <<Il Tribunale ammette la prova. Comunque vediamo un attimo se per caso fosse possibile trovarlo.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Però, Presidente, a questo punto è un allargamento della prova, perché chi ci dice che è stata repertata o meno? Vediamo che cosa dice il verbale di reperto, però visto che fa parte di un altro procedimento e che è stata repertata da terzi dobbiamo sapere dove è stata repertata.>>
PRESIDENTE: - <<L’unico problema mio era questo, adesso molto prag... pragt... insomma molto praticamente, siccome il funzionario che tiene questa roba qui è una persona che certamente non può sapere tutto, però se per caso eccezionalmente dato il tipo di processo aveva qualche ricordo. E questa è una cosa che possiamo vedere in un minuto.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Interruzione della registrazione.
PRESIDENTE: - <<...la domanda che ho fatto prima, non ci sono altre domande al teste? Quindi per questa parte l’esame è chiuso. Siamo d’accordo? Non ci sono altre domande da fare. Allora, premesso che non ci sono altre domande... l’esame è chiuso... l’esame e il controesame del teste è chiuso rispetto alla parte precedentemente svolta da interrogatorio il Tribunale dispone l’acquisizione presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale del reperto così come indicato dall’Avvocato MENZIONE. Lei da copia poi di quell’atto?>>
Avv. MENZIONE: - <<Andiamo in cancelleria e faccio fotocopia.>>
PRESIDENTE: - <<L’esame del teste pertanto viene rinviato soltanto per il compimento dell’atto chiesto dalla Difesa Avvocato MENZIONE. Cortesemente può tornare?>>
Teste Dott. LAURO: - <<Scusi, non ho capito.>>
PRESIDENTE: - <<Cortesemente può tornare la settimana prossima? E se no facciamo un altro... un altro... un altro martedì eventualmente, penso che non ci siano problemi un martedì o l’altro.>>