RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Forum al mattino poi la sfilata

Genova, 17 Novembre 2007

Forum al mattino poi la sfilata
il programma

Chi protesta per la richiesta della Procura di condanne a 225 anni di carcere nel processo ai 25 manifestanti del 2001 e chi sfilerà per sollecitare la Commissione parlamentare d'inchiesta: le due posizioni all'interno del movimento oggi saranno esplicitate in un convegno alla mattina e nel corteo del pomeriggio.
Il dibattito all'Auditorium Sarzano di piazza Sant'Agostino, "Genova 2001-2007: un altro mondo è ancora possibile", previsto alle 10, avrà come relatori il presidente della Commissione per la riforma del codice penale Giuliano Pisapia, il segretario dell'associazione ligure dei giornalisti-Fnsi, Marcello Zinola e l'avvocato Laura Tartarini del Genoa Legal Forum. Seguiranno interventi, tra gli altri, del segretario generale della Fiom-Cgil Gianni Rinaldini, dell'europarlamentare Vittorio Angoletto, del presidente del Comitato verità e giustizia Enrica Bartesaghi e del senatore della sinsitra europea Francesco Martone.
Durante il dibattito verrà anche proiettata una breve sequenza presentata l'altro ieri all'udienza del processo Diaz, a cura della segreteria del Genoa Legal Forum.
I centri sociali hanno intanto ribadito le critiche alla richiesta di pene da parte della Procura per i 25 imputati accusati di devastazione e saccheggio durante il G8 genovese. «Crediamo che le tre giornate del 2001 siano state create dal meccanismo di partecipazione attivato nei mesi prima. La storia da raccontare è questa anche oggi», ha detto Luca Oddone, tra i promotori del comitato "Noi di via Tolemaide" e del centro sociale
genovese Zapata. «Oggi siamo di fronte all'inaccettabile richiesta di pene per 25 manifestanti con un capo d'imputazione inacettabile che mira a fare una censura politica di quei giorni».
Il collettivo di Supporto legale che collabora con gli avvocati dei tre processi penali seguendo le udienze sul G8, ha fatto il punto sui processi genovesi (Diaz, Bolzaneto e 25) e su quello di Cosenza per 13 imputati accusati di associazione sovversiva e ha accusato la Procura genovese di «tentare di criminalizzare il movimento».