RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Luperi ai giudici: «Sono addolorato per le persone ferite»

Genova, 28 marzo 2008

Luperi ai giudici: «Sono addolorato per le persone ferite»
il processo per la diaz

L'allora vice capo dell'Ucigos ha reso una dichiarazione spontanea. «Non potevo pensare
che fosse tutto falso»

«Sono sinceramente addolorato per questa vicenda, per le persone ferite e per gli arrestati. Sono un uomo delle istituzioni e attendo perciò con fiducia il giudizio della magistratura». Lo ha detto questa mattina Giovanni Luperi, all'epoca del G8 vice capo Ucigos, uno dei vertici della polizia imputati nel processo per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz.
Luperi ha reso ieri mattina spontanee dichiarazioni (la formula che non consente di opporre contestazioni su episodi specifici) davanti al tribunale e ai pubblici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini.
Dapprima ha spiegato il suo ruolo durante i giorni del G8 a Genova: «Non era di polizia giudiziaria, ma solo di coordinamento e di natura informativa. In particolare sulla la notte della Diaz, Luperi ha raccontato che si trovava davanti alla scuola solo per organizzare la perquisizione.
«Poi cominciarono a uscire i feriti - ha raccontato - e a quel punto potevo anche pensare che fossero stati atti di violenza gratuita da parte delle forze dell'ordine oppure di una certa resistenza da parte degli occupanti l'istituto».
«A un certo punto - ha aggiunto - un agente ci ha raccontato anche di essere stato accoltellato da un noglobal dentro la scuola. Poi i poliziotti incominciarono a portare fuori della scuola gli oggetti sequestrati: mazze, bastoni, e le due bottiglie molotov». Luperi ha aggiunto: «Francamente non potevo pensare che fosse tutto falso». In precedenza aveva ripercorso le fasi che precedettero la decisione d'intervenire nell'istituto, le riunioni operative convocate d'urgenza in questura a Genova. Soprattutto, Gratteri (come molti altri funzionari di polizia hanno fatto nel corso del processo, ndr) ha ribadito che gran parte delle scelte «furono prese dal prefetto Arnaldo La Barbera (scomparso pochi mesi fa). Quello che ho ricoperto io era un ruolo diverso».
Dopo Luperi è stata la volta di Paolo Elia Capra, ex direttore sanitario del San Martino e presente al pronto soccorso la sera della Diaz, mentre l'accusa ieri mattina ha anche depositato un filmato inedito del free lance inglese Mark Cowell, ferito a terra davanti alla scuola Diaz, mentre veniva soccorso da due militi del 118. Cowell è una delle parti lese nel processo.