RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Irruzione alla Diaz oggi le richieste dei pm

Roma, 17 luglio 2008

Irruzione alla Diaz oggi le richieste dei pm
il g8 di genova

Genova. «A commettere certe brutalità e pestaggi è stato il settimo nucleo antisommossa guidato da Francesco Canterini e Michelangelo Fournier. I due comandanti sono almeno colpevoli di concorso morale nella "macelleria messicana" se non altro per la loro condotta omissiva. Non è sufficiente che Fournier abbia gridato "basta, basta" perché il suo intervento è stato comunque tardivo». Sono le parole del pubblico ministero Francesco Cardona Albini nel quarto e penultimo giorno di requisitoria nel processo sull'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 nel luglio 2001, a carico di 29 tra agenti e funzionari. Il pm, ricostruendo l'ingresso della polizia nella scuola, ha detto inoltre: «Gli insulti, le minacce e le urla connotavano già un intento da azione punitiva sui manifestanti inermi».
Il pm Enrico Zucca, nella seconda parte della requisitoria ha preso in considerazione i reati di falso ideologico e di calunnia contestati ai vertici, richiamando anche sentenze, principi e prassi della giurisprudenza. «Gli imputati di falso e calunnia - ha detto il pm - erano consapevoli che i verbali sottoscritti erano falsi». Nella tarda mattinata di oggi le richieste di condanna, poi prenderanno la parola difese e parti civili. La sentenza a ottobre.