RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Caso De Gennaro noglobal saranno parte civile

Genova, 28 ottobre 2008

G8, NUOVO RINVIO
Caso De Gennaro noglobal saranno parte civile

Il giudice del tribunale di Genova Silvia Carpanini, di concerto con i pubblici ministeri Francesco Cardona Albini ed Enrico Zucca e i difensori degli indagati, ha rinviato al 25 novembre l’udienza preliminare del processo per falsa testimonianza nato dall’inchiesta sull'irruzione alla scuola Diaz durante il G8 per l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, l’ex questore di Genova Francesco Colucci e l’ex capo della Digos nel capoluogo ligure Spartaco Mortola. Contestualmente i legali dei noglobal hanno confermato che potrebbero costituirsi parte civile, essendo di fatto «vittime» del reato. De Gennaro (oggi al vertice del Dis, l’organismo che coordina i servizi segreti) è accusato di aver istigato Colucci considerato figura centrale del procedimento a correggere le proprie dichiarazioni nel corso della deposizione sul blitz della polizia nella scuola.
Sempre ieri il deputato del Partito Democratico Ermete Realacci ha annunciato un’interrogazione parlamentare, per sapere se corrispondono al vero le notizie pubblicate recentemente dalla stampa secondo le quali Michelangelo Fournier,
uno dei poliziotti imputati per la Diaz e l’unico a dichiarare che si trattò di «una macelleria messicana», sarebbe stato “retrocesso”, mentre tutti i colleghi di allora hanno fatto carriera.
Il legale del funzionario, Silvio Romanelli, ribadisce che Fournier, a sette anni dai fatti, è stato «deprivato del comando del VII nucleo» in nome di un «normale avvicendamento» ed è tuttora in un ufficio «a passare carte». Fournier, che ha un grado equiparabile a quello di vicequestore, «è sostanzialmente fermo con la carriera da sette anni, ovvero dal momento in cui fece quelle dichiarazioni».