RASSEGNA STAMPA

La Repubblica - L'accusa fa ricorso sui no global

Genova, 25 aprile 2008

Violenze al G8
L'accusa fa ricorso sui no global
MARCO PREVE

Proprio il giorno in cui il tribunale di Cosenza, chiude con una clamorosa assoluzione uno dei processi simbolo contro il movimento no global, la procura di Genova presenta appello contro la sentenza che il 14 dicembre scorso ha inflitto pesanti condanne a 24 dei 25 manifestanti imputati per i disordini del luglio 2001.
I pm Anna Canepa e Andrea Canciani, hanno, infatti, depositato un voluminoso appello, lungo 70 pagine, contro la sentenza, emessa dalla seconda sezione del tribunale quattro mesi fa, nei confronti di 25 no global accusati di devastazione e saccheggio durante il vertice genovese.
Una sola imputata, Nadia Sanna, era stata assolta per non aver commesso il fatto. Ventiquattro manifestanti - tutti italiani perché nessun straniero è masi stato identificato dalle polizie del proprio paese - erano stati condannati ad oltre cent´anni di carcere a fronte delle richieste dell´accusa che arrivavano a 225 anni. Le pene infatti erano state più che dimezzate, perché il tribunale, presieduto da Marco Devoto, aveva riconosciuto il reato di devastazione e saccheggio solo per dieci imputati, i cosiddetti appartenenti al Blocco Nero, escludendo dal reato le Tute Bianche. La sentenza è stata impugnata dai pm per le assoluzioni decise dal tribunale e relative ad alcuni capi di imputazione relativi e poi per l´applicazione da parte del tribunale delle attenuanti generiche previste da un regio decreto degli anni ´40.
A Cosenza, intanto, ieri sono stati tutti assolti i 13 militanti no global della Rete del sud ribelle accusati di associazione sovversiva per gli incidenti accaduti nel 2001 durante il G8 di Genova ed il Global Forum di Napoli.