RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - G8, applausi e pugni chiusi al cielo per ricordare Carlo Giuliani

Genova, 21 luglio 2009

G8, applausi e pugni chiusi al cielo per ricordare Carlo Giuliani

LUNGHI applausi, rose rosse sull'asfalto, pugni chiusi rivolti verso il cielo, la lettura di un documento scritto da Carlo Giuliani alla famiglia, in cui racconta della condanna a morte di un uomo, hanno connotato l'ottavo anniversario dell'uccisione di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova. Il sit-in è stato organizzato dai genitori del ragazzo, Giuliano e Haidi, e dal Comitato Piazza Carlo Giuliani. «È una festa del diritto alla vita che a tanti, troppi viene negato - ha detto Giuliano Giuliani in piazza -. Ci siamo chiesti tante volte perché e abbiamo perciò scritto i tanti perché ai quali non hanno voluto dare risposta». Giuliano Giuliani ha chiesto l'applauso dei presenti un paio di minuti prima delle 17.27: «il primo colpo che ha ucciso Carlo è delle 17.25». In piazza, tra gli altri, c'erano il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, Vittorio Agnoletto, ex portavoce del Genoa Social Forum, e don Andrea Gallo.