RASSEGNA STAMPA

LA REPUBBLICA - In piazza per Carlo Giuliani

Genova, 21 luglio 2009

Otto anni dopo, ancora centinaia di persone per ricordare il ragazzo
ucciso durante gli scontri del G8

In piazza per Carlo Giuliani don Gallo attacca Napolitano

Otto anni dopo, ancora centinaia di persone in piazza Alimonda per ricordare Carlo Giuliani, ucciso con un colpo di pistola durante gli scontri del G8. Accanto a Haidi e Giuliano Giuliani, il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, l´ex portavoce del Genoa Social Forum, Vittorio Agnoletto e, come sempre, don Andrea Gallo. Il "prete di
strada" non ha lesinato critiche nei confronti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «Mi sembrava di avere sentito che fosse sconcertato per la legge sull´immigrazione. Ora invece sono io ad essere sconcertato per la sua firma. Contro queste norme, l´ho già detto e lo ripeto: siamo tutti clandestini».
In piazza Alimonda, sospese su un filo, le molte, troppe domande senza risposta. «E´ una festa del diritto alla vita che a tanti, troppi viene negato - spiega Giuliano Giuliani - . Ci siamo chiesti tante volte perché e oggi li abbiamo voluto scrivere tutti».
All´attacco anche Agnoletto: «Le sentenze giudiziarie sul massacro della Diaz e sulle torture di Bolzaneto hanno riconosciuto come verità incontestabili quanto da sempre dichiarato dalle vittime: decine di uomini in divisa hanno fatto carta straccia della Costituzione e si sono trasformati in squadracce che hanno agito fuori da ogni legalità. Sulle violenze della Diaz e di Bolzaneto è stata quindi riconosciuta la verità ma non è stata fatta giustizia: la catena di comando non è stata nemmeno processata, anzi, tutti i responsabili di allora, dell´ordine pubblico, sono stati promossi; e tra tanti che hanno commesso direttamente le violenze pochi sono stati condannati e a pene irrisorie».